Per rilancio servizi educativi, tutela più fragili e lavoratori
(ANSA) - PERUGIA, 11 APR - Dare risposte urgenti, in questa fase straordinaria di emergenza sanitaria e socio-economica, ai bisogni degli anziani, dei disabili, delle persone in difficoltà, dei bambini e alle loro famiglie, e contemporaneamente, salvaguardare la continuità retributiva dei lavoratori operanti nei servizi e gli operatori del terzo settore: è questo l'obiettivo dell'accordo raggiunto, in videoconferenza, fra Anci Umbria, Legacoopsociali Umbria, Federsolidarietà-Confcooperative Umbria, Agci Solidarietà Umbria, Cgil Funzione pubblica, Cisl Federazione lavoratori pubblici e dei servizi, Federazione italiana sindacati addetti servizi commerciali e del turismo - Cisl Umbria, Uil Federazione poteri locali.
"Il protocollo - commenta il presidente di Anci Umbria, Francesco De Rebotti - da un lato tutela le persone più fragili, offre un sostegno concreto alle famiglie e agli utenti"; dall'altro, tutela i lavoratori del terzo settore.