Via 18 mila metri cubi edificabili da piano regolatore
Il Comune di Magione punta alla sostenibilità ambientale ed elimina 18 mila metri cubi di edificabilità dal suo piano regolatore. In Consiglio comunale è stata infatti approvata una serie di varianti che portano complessivamente a una riduzione di 6 mila metri quadrati di superficie utile coperta, equivalente, appunto, a 18 mila metri cubi in diverse frazioni.
L'obiettivo, ha spiegato l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Giacomo Chiodini, è di recuperare il costruito ed evitare ulteriore consumo di suolo. "Una scelta a favore dell'ambiente e a tutela del paesaggio - ha detto Chiodini - che accompagna una ormai non più rinviabile armonizzazione urbanistica rispetto alla fine dell'edilizia tradizionale espansiva e alla recessione demografica. Il lago Trasimeno e tutta l'Umbria continuano inoltre ad avere troppe aree edificabili in zone paesaggisticamente vincolate che è ragionevole ridurre, anche con provvedimenti normativi ad hoc".