Sindaci c.sinistra propongono accordo programma per regionali

Umbria
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"Fora candidato vincente"

(ANSA) - PERUGIA, 24 AGO - "Sviluppo economico, protezione sociale e sicurezza, meritocrazia e pari opportunità, sostenibilità ambientale: quattro macro temi declinati in più interventi su cui delineare un'intesa tra i primi cittadini umbri e il candidato alla presidenza della Regione". Così numerosi sindaci di centro sinistra si schierano con Andrea Fora e con la sua coalizione civica, proponendo un accordo di programma e spiegando come "di fronte alla crisi che ha investito il Paese e che ha colpito duramente anche i nostri territori non ci sono più ricette scontate. È necessario che l'Umbria investa sui giovani, sul merito, sull'apertura al mondo, sperimentando anche nuove forme di partecipazione democratica che riconnettano più strettamente l'istituzione regionale alla vita delle comunità locali".

Tra i firmatari del documento compaiono Francesco De Rebotti, sindaco di Narni; Matteo Burico, Castiglione del Lago; Giacomo Chiodini, Magione; Bernardino Sperandio, Trevi; Moreno Landrini, Spello; Giulio Cherubini, Panicale; Mirko Ceci, Pietralunga. E inoltre Sandro Pasquali, Passignano; Fabio Di Gioia, Arrone; Roberto Ferricelli, Piegaro; Marsilio Marinelli, San Venanzo; Sauro Basili, Allerona; Fabio Angelucci, Montecastrilli; Luciano Conti, Avigliano Umbro; Riccardo Bardelli, Paciano; Gianluca Filiberti, Lugnano in Teverina; Alvaro Parca, Giove. Altri sindaci si aggiungeranno nelle prossime ore. Hanno inoltre aderito i capigruppo di minoranza di Perugia e Terni, Sara Bistocchi e Francesco Filipponi. "In questo contesto di bassa crescita - spiegano in una nota i primi cittadini sottoscrittori - che stenta tra l'altro a trasmettersi agli indicatori sociali fondamentali (disoccupazione, povertà e disuguaglianze, mobilità sociale e opportunità di vita), riteniamo essenziale che chi intenda candidarsi a guidare l'Umbria a capo di una coalizione che si richiama ai valori della solidarietà, giustizia sociale, meritocrazia, accetti di confrontarsi con i sindaci su alcuni punti programmatici". Sul versante dell'economia si chiede "sostegno alla competitività aziendale favorendo investimenti, riducendo burocrazia e vincoli e finalizzando fondi pubblici e comunitari alla diversificazione produttiva, al rilancio dei distretti industriali, alle reti di piccole e medie imprese"; enfasi viene data inoltre "all'innovazione tecnologica, alla formazione universitaria, all'internazionalizzazione delle imprese". Per sanità e welfare si invita a consolidare gli obiettivi raggiunti, rilanciando su tutele specifiche "per disoccupati, famiglie monoreddito, anziani soli o non autosufficienti (più posti nelle residenze protette) e persone con disabilità", nonché "incremento dei livelli qualitativi della sanità pubblica, vicina al cittadino coi servizi territoriali ed eccellenza nei presidi ospedalieri". Sono anche citati i temi dell'edilizia popolare, "recuperando il costruito", e si sollecitano "progetti per la natalità e l'infanzia con ulteriori investimenti negli asili nido". Fra i temi centrali del documento, anche quello ambientale con "l'Umbria verde che si fa avanguardia nella sostenibilità". "Se questi spunti programmatici sono condivisibili - sottolineano i primi cittadini di centrosinistra - un candidato di estrazione civica come Andrea Fora, ricco di una storia personale orientata al lavoro e all'impresa sociale, può essere davvero il miglior interprete di una nuova stagione per l'Umbria, trovando anche con i sindaci un'intesa programmatica di risposta alle esigenze del territorio e di sintesi rispetto ad una coalizione civica di centrosinistra, progressista e riformatrice, per la guida della Regione".
   

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