"Ha perso gambe e braccia per un tumore che non c'era"
(ANSA) - TERNI, 9 APR - "Stiamo sostenendo la causa di Anna, sperando nel coinvolgimento di tutta la città visti gli elevati costi delle protesi. I Pagliacci sono impegnati in questa raccolta fondi, ma serve l'aiuto di tutti": a dirlo è Alessandro Rossi, presidente dell'associazione di volontariato, che lancia un appello a favore di Anna Leonori, una quarantaseienne di Terni che ha perso gambe e braccia a causa degli interventi che ha subito "per un tumore che non c'era".
Un calvario, durato quattro anni, che non ha tolto ad Anna il sorriso e la voglia di lottare. La donna ha seguito i consigli di Bebe Vio, a Terni per i campionati di scherma paralimpica, che l'ha indirizzata nella clinica di Budrio. "Lì ti seguono passo dopo passo e non sei un numero. Si tratta però di cure sono molto costose e senza aiuti sarei costretta a sospenderle" dice Anna, con due figli di 9 e 13 anni da crescere. Per Anna Leonori si sono mobilitati i vigili urbani di Terni e i dipendenti della Treofan.