"Abitazioni da abbattere a causa del sisma, non per abusi"
(ANSA) - PERUGIA, 8 NOV - "La norma relativa alle aree del centro Italia colpite dal sisma la vogliamo prima vedere in dettaglio in quanto si tratta di una cosa molto diversa da quella sul caso Ischia. Ciò che posso dire, rispetto alla questione che interessa le quattro regioni del centro Italia è che innanzitutto la situazione è diversa da regione a regione e nel nostro caso, l'Umbria, il tema che ci si era presentato era quello delle 'piccole difformità edilizie'".
Lo ha sottolineato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, a margine dei lavori della Conferenza delle Regioni parlando del dl Genova.
"Nello specifico si tratta di abitazioni abbattute o da abbattere a causa del sisma - ha spiegato - comunque regolari e non di edifici costruiti in totale abuso edilizio, o in aree sottoposte a vincoli per dissesto idrogeologico o in arre di faglia sismica. Come Umbria infatti da sempre siamo stati contrari a sanatorie per edifici realizzati in abuso o in queste aree. In sostanza si tratta di lievi difformità".