Barberini, marchio 'No Slot' ai Comuni

Umbria
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A "Fa' la cosa giusta!", per campagna regionale contro ludopatia

(ANSA) - PERUGIA, 13 OTT - L'assessore regionale alla Salute, Coesione sociale e Welfare, Luca Barberini, ha consegnato il marchio "Umbria No Slot" ai sindaci dei Comuni umbri che avranno il compito di assegnarlo ai locali in possesso dei requisiti previsti dalla legge regionale 21/2014 per la prevenzione e il contrasto della ludopatia. L'iniziativa si è svolta all'Umbriafiere nell'ambito della manifestazione "Fa' la cosa giusta!". "Il marchio promosso dalla Regione - spiega Barberini - è stato realizzato nell'ambito della campagna di comunicazione regionale per la prevenzione e il contrasto del gioco d'azzardo patologico"; "l'idea è quella di promuovere una cultura tesa alla limitazione di un fenomeno sempre più diffuso e trasversale, che rischia di diventare patologico con conseguenze pesanti sul piano sociale e sanitario. Si stima che in Umbria siano oltre 10mila le persone, fra 15 e 74 anni, con profilo di gioco problematico, mentre nel 2016 sono stati bruciati oltre 1,2 miliardi nel gioco d'azzardo considerato lecito".

   Erano presenti una trentina di Comuni, da Terni a Città di Castello, da Foligno a Deruta, da Norcia a Spoleto, Nocera Umbra, Scheggino, Bettona, Marsciano. Fino ai più piccoli, come Lisciano Niccone e Montecastello di Vibio. 
   

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