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Migranti, ancora sbarchi a Lampedusa. In tre mesi 15mila accolti in ex hub Catania

Sicilia

Sono 252 i migranti arrivati sull'isola dalla mezzanotte scorsa a bordo di 7 barchini

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Sono 252 i migranti arrivati a Lampedusa dalla mezzanotte scorsa a bordo di 7 barchini. Ieri, dopo due giorni di mare mosso, c'erano stati invece nove approdi con un totale di 271 persone.

Gli arrivi

Sulle imbarcazioni soccorse nelle ultime ore dalle motovedette della Guardia costiera e della Guardia di finanza c'erano tra le 31 e le 57 persone originarie di Costa d'Avorio, Guinea, Nigeria, Sierra Leone, Mali, Camerun, Gambia e Ghana. I migranti hanno riferito di essere salpati da Sfax. Tutti sono stati portati all'hotspot dell'isola dove le presenze sono tornate a salire: al momento ci sono 695 ospiti. Appena ieri, dopo i trasferimenti disposti dalla Prefettura di Agrigento ed eseguiti dalla polizia, c'erano invece 320 persone.

In 15mila accolti nell'ex hub di Catania 

A Catania in meno di tre mesi, a partire dallo scorso maggio, 15mila persone, di cui 700 minori e una decina di donne in gravidanza, sono state accolte presso la struttura di via Forcile, nei locali dell'ex mercato ortofrutticolo ed ex hub vaccinale. Migranti, provenienti soprattutto dalla Tunisia, ma anche eritrei, etiopi, afgani, marocchini, egiziani. Coinvolta nelle attività di assistenza la Protezione civile con l'amministrazione comunale, la Croce rossa, la Caritas Diocesana e alcune cooperative convenzionate. Nelle ultime settimane, la struttura ha raggiunto punte di 500 persone assistite al giorno. E oggi è previsto l'arrivo di 400 migranti, provenienti da Porto Empedocle. L'ospitalità nella struttura di via Forcile dura da due a quattro giorni, durante la quale i migranti vengono preparati al trasferimento in regioni dove sono presenti centri di prima accoglienza e inserimento accreditati dal ministero. Nell'ex hub sono stati allestiti diversi locali per fornire i servizi essenziali con brande, bagni, docce e zone per i pasti.

Le parole del vescovo Luigi Renna

"Ammirevole lo sforzo di tanti catanesi che, facenti parte di varie associazioni - sottolinea l'arcivescovo, mons. Luigi Renna - muovono un piccolo esercito di volontari per rispondere all'emergenza. Catania si conferma essere una città accogliente, pronta a fare squadra per aiutare chi in questo momento si trova in difficoltà. Bisogna sempre lavorare per rafforzare la collaborazione con le altre istituzioni".

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