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Elezioni a Palermo, centrodestra diviso: Lagalla candidato FdI, Lega-FI puntano su Cascio

Sicilia
©Ansa

A ridosso dell’ora di pranzo la deputata e candidata della destra Carolina Varchi ha annunciato il passo indietro e la coalizione si spacca a poche settimane dal voto del 12 giugno. Per Palazzo delle Aquile il Carroccio e i forzisti puntano sull’azzurro Francesco Cascio, mentre il partito di Giorgia Meloni converge sul centrista ed ex assessore del governo Musumeci Roberto Lagalla

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La coalizione di centrodestra si spacca a Palermo, a poche settimane dal voto del 12 giugno (SPECIALE ELEZIONI AMMINISTRATIVE). Svolta che sembra potere disegnare il medesimo scenario in vista delle Regionali d'autunno. Da una parte FI e Lega che lanciano per Palazzo delle Aquile l'azzurro Francesco Cascio; dall'altra il partito di Giorgia Meloni che ha deciso oggi di convergere sul centrista ed ex assessore del governo Musumeci, Roberto Lagalla, e che in questo modo prepara senza più indugi la ricandidatura dell'uscente capo dell'esecutivo siciliano. A ridosso dell'ora di pranzo tocca alla candidata della destra, la deputata Carolina Varchi, annunciare il passo indietro.

Varchi: “Ringrazio Meloni ma mi rimetto nelle mani del partito”

Varchi aveva annunciato: "Prendo atto delle perduranti divisioni interne al centrodestra che aumentano il rischio di ritrovare di nuovo la sinistra ad amministrare la città. Per tale ragione, ringraziando Giorgia Meloni, il partito e i cittadini tutti che hanno manifestato apprezzamento e fiducia nella mia candidatura, ritengo opportuno eliminare ostacoli che allontanano dal traguardo di una vittoria del centrodestra a Palermo e rimettere la disponibilità nelle mani del partito, certa che sarà l'occasione per trovare convergenze più ampie alle quali stiamo già lavorando".

Cannella (FdI) al centrodestra: unità su Lagalla e ricandidatura Musumeci

Poi Giampiero Cannella, coordinatore regionale per la Sicilia occidentale di Fratelli d'Italia, prende atto della frammentazione del centrodestra e del fatto che sia sfumata la possibilità di un vertice nazionale "richiesto ripetutamente da noi". Così l'invito "a tutti i partiti e alle liste di centrodestra alternative alla sinistra" a convergere sul nome "del professore Roberto Lagalla, con il quale oltre a un rapporto di grande stima, abbiamo già stabilito una totale convergenza sui temi del centrodestra". Un passaggio che porta dritti alla Regionali e alla ricandidatura di Nello Musumeci: "Sul nome di Roberto Lagalla è possibile realizzare una grande unità, la stessa che deve confermare Nello Musumeci a presidente della Regione siciliana".

Cascio: “Andremo avanti con due candidati”

Accusa il colpo Cascio, che all’Agi dice: "FdI invita a convergere su Lagalla e Musumeci presidente della Regione. A questo punto andremo evidentemente con due candidati. Il nostro auspicio all’unità del centrodestra purtroppo è rimasto tale. L'avevamo messo in conto: sinceramente non capisco la scelta di FdI ma non ho nessun titolo per contestarla. Vorrà dire che andremo ognuno per la sua strada". E prosegue: "Non penso che a questo punto ci siano le condizioni per ricucire: una volta che si ritira la Varchi e il suo partito invita a convergere su Lagalla, vuol dire che andremo con due candidati. È un peccato, abbiamo ovviamente tentato di scongiurarlo in tutti i modi, ma avevamo messo in conto la possibilità che saremmo andati con più candidati. Mi dispiace molto sia umanamente sia politicamente perché' sia con FdI sia con Lagalla condividiamo da anni storie politiche e progetti. Ognuno per la sua strada".

Autonomisti: sostegno a Cascio

Gli autonomisti sosterranno Francesco Cascio. "Abbiamo molto apprezzato - dice Roberto Di Mauro che aveva sostenuto Totò Lentini - le doti di serietà e di equilibrio di Cascio da presidente dell'Ars durante gli anni della presidenza della Regione di Raffaele Lombardo. Inoltre siamo convinti che le sue esperienze di assessore regionale e di legislatore nazionale e la sua sensibilità di medico saranno preziose nell'affrontare da primo cittadino i problemi della città di Palermo".