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Covid Sicilia, il bollettino: 4.037 contagi. I ricoverati sono 1.732

Sicilia
©IPA/Fotogramma

Il tasso di positività è al 16,4%. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 170 (+2), quelle negli altri reparti sono 1.562 (+56)

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Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Sicilia

 

Sono 4.037 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Sicilia a fronte di 24.549 tamponi processati. Il tasso di positività è al 16,4%. Gli attuali positivi sono 176.754 con un aumento di 3.065 casi. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 170 (+2), quelle negli altri reparti sono 1.562 (+56). (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA)

19:19 - Annullata la Maratona Città di Ragusa

La maratona di Ragusa non sarà disputata. Il sindaco, Giuseppe Cassì ha deciso l'annullamento della manifestazione sportiva "XVIII edizione della "Maratona Città di Ragusa" prevista per il 23 gennaio prossimo. La decisione è stata assunta a causa dell'emergenza sanitaria Covid-19. Il comune aveva chiesto un parere all'Asp che ha risposto negativamente, chiedendo, alla luce della congiuntura epidemiologica, di fermare la manifestazione.

18:03 - In Sicilia 4.037 i nuovi positivi

Sono 4.037 i nuovi casi di Covid19 registrati a fronte di 24.549 tamponi processati in Sicilia. Il giorno precedente i nuovi positivi erano 8.521. Il tasso di positività scende al 16,4% ieri era 17,9%. L'isola è al nono posto per contagi, al primo posto c'è l'Emilia Romagna con 11.189 casi. Gli attuali positivi sono 176.754 con un aumento di 3.065 casi. I guariti sono 949 mentre le vittime sono 23 e portano il totale dei decessi a 7.938. Sul fronte ospedaliero sono 1.562 ricoverati, con 56 casi in più rispetto a ieri; in terapia intensiva sono 170, 2 casi in più rispetto a ieri. Sul fronte del contagio nelle singole province Palermo con 983 casi, Catania 1.059, Messina 197, Siracusa 589, Trapani 454, Ragusa 281, Caltanissetta 201, Agrigento 189, Enna, 84.

17:58 - In Sicilia 1.800 malati curati con anticorpi monoclonali

Ogni flebo costa circa mille euro ed in poche ore si guarisce dal Covid. Non è un miracolo quello che fino al 12 gennaio in Sicilia ha guarito dal virus 1.799 pazienti, curati grazie agli anticorpi monoclonali, proteine prodotte in laboratorio che imitano la capacità del sistema immunitario di combattere il virus, capaci di bloccare l'ingresso dello stesso virus nelle cellule. "I più conosciuti - spiega Pasquale Cananzi, responsabile servizio farmaceutica dell'assessorato regionale alla salute - sono il Bamlanivimab e l'Etesevimab che vanno fatti in terapia combinata, e Casirivimab e Imdevimab sempre combinati tra loro, per queste ultime due molecole nel dosaggio maggiore è possibile l'impiego nei pazienti ospedalizzati". Infine, l'ultimo arrivato è il Sotrovinab, il più efficace nella variante Omicron. "Sono farmaci che vanno ad interferire con la proteina spyke del virus bloccando la replicazione virale e sono soggetti al monitoraggio dell'Aifa, naturalmente non disponibili in farmacia - spiega Chiara Iaria, primario dell'unità di malattie infettive dell'ospedale 'Civico' di Palermo, dove sono circa un centinaio i pazienti trattati con i monoclonali - ma vengono inviati direttamente dal ministero della salute ai due poli di riferimento che in Sicilia sono le farmacie ospedaliere dell'ospedale 'Cervello' di Palermo e al 'Garibaldi' di Catania, che poi su richiesta forniscono gli altri ospedali". Nell'ospedale 'Cervello' di Palermo sono state fatte oltre 300 terapie con risultati brillanti. "Vanno somministrati immediatamente, entro cinque, otto giorni dall'insorgenza dei primi sintomi, perché se s'innesca la patologia non hanno più alcuna efficacia - dice Tiziana Maniscalchi, direttore dell'area di emergenza dell'ospedale 'Cervello' di Palermo-. Ho visto persone alzarsi dal letto dopo mezz'ora, un'ora dalla somministrazione, sembrano davvero miracolosi. I criteri di somministrazione sono molto rigidi, deve essere fatto nella fase iniziale e soprattutto sono indicati per over 65, soggetti obesi, diabetici, talassemici, con fibrosi cistica, cioè pazienti che hanno comorbilità importanti". Ma per la variante Omicron il più indicato resta il Sotrovinab oggi indisponibile. "L'abbiamo più volte sollecitato - aggiunge Maniscalchi - al momento è il più incisivo per il blocco di Omicron, sicuramente quello che ha offerto i migliori risultati". "Per il Sotrovimab attendiamo che arrivi dalla struttura di emergenza nazionale che sta provvedendo a rimpinguare la dotazione alle regioni", precisa Cananzi. In mancanza del famoso Sotrovinab ci sono però gli antivirali. "La terapia alternativa è con antivirali - sottolinea la dottoressa Iaria - oggi abbiamo l'antivirale Molnupinavir approvato ed in utilizzo, ed in fase di approvazione c'è il Paxlovid. La loro efficacia è dell'80% nel ridurre la progressione della malattia e andrebbero somministrati entro 5 giorni dalla data di positività al Covid, così come gli anticorpi monoclonali". Il Molnupinavir è in uso anche in Sicilia dallo scorso 4 gennaio. "E' la terapia orale - conclude Cananzi - ci sono state consegnate 360 terapie per altrettanti pazienti. Abbiamo anche il Remdesivir, che può essere utilizzato fino a 7 giorni dall'insorgenza dei sintomi. La durata del trattamento, che consiste in una somministrazione endovenosa, è di 3 giorni".

16:45 – Vaccini, nel Lazio superate 2,8 milioni di dosi booster agli over 12

"Ieri sono state effettuate quasi 52 mila somministrazioni di vaccino, l'80% in piu' rispetto al target commissariale. Superata quota 2,8 milioni di dosi booster effettuate, raggiunto il 55% della popolazione over 12 anni. le somministrazioni totali sono 11,9 mln e l'obiettivo entro fine mese e' di arrivare a 3,5 mln di dosi booster superando il 70% della popolazione adulta". Lo comunica, in una nota, l'Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato, al termine dell'odierna videoconferenza della task-force regionale per il Covid-19, con i direttori generali delle Asl e Aziende ospedaliere, Policlinici universitari e l'ospedale Pediatrico Bambino Gesù. "Raggiunto il 98% di adulti che ha ricevuto la doppia dose e l'91% degli over 12 sempre in doppia dose", ha aggiunto D'Amato.

16:36 – Vaccini, 67.440 dosi somministrate in Sicilia fascia 5-11 anni

Ad un mese esatto da quando è scattato il via libera alla vaccinazione dei bambini in fascia d'età 5-11 anni, in Sicilia sono 67.440 le dosi somministrate, su una platea di 309.928 utenti. Al momento la copertura raggiunta è di circa il 20 %, mentre la media nazionale è di circa il 23,9%. Sono ad oggi 61.362 i bambini che hanno già fatto la prima dose. La copertura totale di prima e seconda dose è stata raggiunta da circa 6.078 bambini. I dati arrivano dagli uffici della Regione Siciliana che si occupano di vaccini.

16:21 - Green pass, il Codacons: “Sequestrato liberi cittadini siciliani

"La gravissima situazione che si è venuta a creare in Sicilia, in particolare nello Stretto di Messina, a seguito dell'entrata in vigore delle norme che consentono l'accesso ai traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale esclusivamente ai soggetti in possesso del green pass rafforzato, di fatto ha sequestrato numerosi liberi cittadini siciliani che in questi giorni non hanno potuto lasciare l'isola o farvi rientro". Lo dice il Codacons Sicilia che ha presentato una denuncia per violazione degli articoli 3 e 16 della Costituzione Italiana e del principio di continuità territoriale. "Tali condotte integrano, nei confronti dei cittadini residenti nelle isole privi del green pass rafforzato, il reato di sequestro di persona.- aggiungono - Situazione che costituisce anche un'intollerabile discriminazione se si considera che ai cittadini degli stati esteri è concesso l'ingresso in Italia con esibizione di test antigenico rapido o molecolare negativo e, in caso di mancata vaccinazione, isolamento fiduciario di 5 giorni; mentre ai siciliani, sardi e altri isolani, invece, non è consentito l'accesso alla penisola".

15:49 - Carenza posti per ricoveri in ospedali a Palermo 

Nuova giornata difficile negli ospedali palermitani. Ci sono almeno cinquanta richieste di ricovero, ma nei reparti Covid al momento non ci sono posti disponibili. "Al momento non ci sono posti negli ospedali - dice Tiziana Maniscalchi primario del pronto soccorso Covid del Cervello e responsabile del coordinamento dei posti letto Covid - Abbiamo molti pazienti senza polmonite ma con comorbilità. Le richieste in questo momento sono continue. In questi giorni abbiamo fatto tanti ricoveri insieme e quindi il turn over è rallentato".

15:49 - Green pass, Musumeci: "Su traghetti ho dovere attendere 24 ore" 

"Ho il dovere di attendere 24 ore. In caso di silenzio da Roma, domani adotterò la mia ordinanza". Così il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, contattato dall'ANSA, dopo la lettera inviata al ministro della Salute, Roberto Speranza, chiedendogli un intervento per "sospendere l'iniquo trattamento riservato ai passeggeri non vaccinati sullo Stretto di Messina" e confermando il varo di "provvedimenti straordinari a tutela" dell'isola. Nella missiva il governatore, ha sottolineato che "la situazione sociale che sta venendosi a crearsi sulle rive dello Stretto si sta acuendo in maniera preoccupante". Chi è sprovvisto del super Green pass, ha osservato Musumeci, ha "fondate ragioni di ritenere di essere stato 'sequestrato'" in Sicilia e di "non poter raggiungere il resto del territorio nazionale nemmeno per comprovate ragioni di urgenza, ad esempio collegate a motivi di salute e di accesso alle cure".

15:33 - Vaccini, il 20 gennaio arrivano in Sicilia 69.800 fiale di Moderna 

Giovedì 20 gennaio arriveranno in Sicilia 69.800 fiale di vaccino Moderna che saranno recapitate alle farmacie ospedaliere da Sda, il corriere espresso di Poste Italiane. In particolare, i centri di destinazione saranno Palermo (17.200 dosi), Giarre (15.700), Milazzo (8.800), Agrigento (6.100), Erice Casa Santa (6.000), Siracusa (5.600), Ragusa (4.500), Caltanissetta (3.600) ed Enna (2.300). Poste Italiane ricorda che sono disponibili i consueti canali messi a disposizione dall'azienda per le prenotazioni delle inoculazioni di prima o successive dosi. I cittadini in target potranno infatti prenotare l'inoculazione tramite la piattaforma, il call center dedicato - telefonando al numero verde 800.009.966 attivo da lunedì alla domenica dalle ore 8 alle 20 -, via Sms al numero 339.9903947, attraverso i 689 sportelli Atm Postamat o tramite i portalettere in servizio per il recapito sull'Isola.

14:29 - Sindaco Palermo: "Solidarietà a medico minacciato da No Vax" 

"Esprimo la mia vicinanza a Tiziana Maniscalchi, vittima di una inaccettabile macchina del fango messa in piedi sui canali social da alcuni no vax che mi auguro possano essere presto identificati". Lo dichiara il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. "L'impegno e l'abnegazione di Maniscalchi nella lotta alla pandemia costituiscono - aggiunge - un esempio da seguire che non può essere macchiato da offese o insulti personali, specialmente in questo momento molto delicato nel quale si registra un aumento dei contagi. Sono sicuro che Maniscalchi non si farà intimidire da chi semina odio e porterà avanti con la stessa passione e lo stesso impegno il proprio dovere a tutela della salute dei cittadini".

12:54 - Scuola: Tar sospende nuova ordinanza sindaco Agrigento 

Il Presidente del Tar della Sicilia Salvatore Veneziano ha accolto l'istanza cautelare presentata contro l'ordinanza numero 9 del 14 gennaio 2022 firmata dal sindaco di Agrigento che dispone una nuova chiusura dal 15 gennaio fino al 24 gennaio delle attività didattiche in presenza. Il Tribunale ha confermato il provvedimento di sospensione già adottato il 13 gennaio "nei confronti di analogo provvedimento sindacale" e ha ribadito "come non sembri esserci spazio per i comuni di disciplinare l'attività scolastica in stato di emergenza sanitaria diversamente rispetto a quanto attualmente stabilito dalla legge statale, alla cui competenza appartiene la gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19 trattandosi di profilassi internazionale". Il Comune di Agrigento è attualmente in zona arancione mentre la normativa nazionale consente interventi restrittivi solo nelle zone rosse, né gli atti regionali che appaiono consentire ai Sindaci l'adozione di misure restrittive in materia scolastica anche in zona arancione possono derogare alla disciplina nazionale, dice il Tar. La pronuncia del Tribunale amministrativo regionale comporta la sospensione immediata dell'ordinanza ed il rientro in presenza nelle scuole. L'udienza per la trattazione collegiale è stata fissata per il 10 febbraio. 

12:54 - Scuola: Tar sospende nuova ordinanza sindaco Agrigento

Il Presidente del Tar della Sicilia Salvatore Veneziano ha accolto l'istanza cautelare presentata contro l'ordinanza numero 9 del 14 gennaio 2022 firmata dal sindaco di Agrigento che dispone una nuova chiusura dal 15 gennaio fino al 24 gennaio delle attività didattiche in presenza. Il Tribunale ha confermato il provvedimento di sospensione già adottato il 13 gennaio "nei confronti di analogo provvedimento sindacale" e ha ribadito "come non sembri esserci spazio per i comuni di disciplinare l'attività scolastica in stato di emergenza sanitaria diversamente rispetto a quanto attualmente stabilito dalla legge statale, alla cui competenza appartiene la gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19 trattandosi di profilassi internazionale". Il Comune di Agrigento è attualmente in zona arancione mentre la normativa nazionale consente interventi restrittivi solo nelle zone rosse, né gli atti regionali che appaiono consentire ai Sindaci l'adozione di misure restrittive in materia scolastica anche in zona arancione possono derogare alla disciplina nazionale, dice il Tar. La pronuncia del Tribunale amministrativo regionale comporta la sospensione immediata dell'ordinanza ed il rientro in presenza nelle scuole. L'udienza per la trattazione collegiale è stata fissata per il 10 febbraio.

10:59 - In Sicilia frena incremento nuovi contagi (+9,3%)

"Nella settimana appena conclusa si è registrato un aumento del numero dei nuovi positivi (con un tasso di incremento però inferiore al 10%, contro il +140,6% della settimana precedente), accompagnato da un forte aumento del numero delle persone ricoverate, dei nuovi ingressi in terapia intensiva e dei decessi". Lo rileva l'ufficio Statistica del Comune di Palermo comunicando i dati sull'emergenza Covid in Sicilia. Nel dettaglio i nuovi positivi in Sicilia sono 73.163, il 9,3% in più rispetto alla settimana precedente e più di due volte e mezzo il numero registrato 14 giorni fa. Ed è rimasto sostanzialmente stabile il rapporto fra tamponi positivi e tamponi effettuati, passato dal 20,2% al 20,4%. Il numero degli attuali positivi è aumentato del 55,4%, passando da 111.777 a 173.689, 61.912 in più rispetto alla settimana precedente. Le persone in isolamento domiciliare sono 172.173, 61.657 in più rispetto alla settimana precedente. I ricoverati sono 1516, di cui 168 in terapia intensiva. Rispetto alla settimana precedente sono aumentati di 255 unità (i ricoverati in terapia intensiva sono aumentati di 30 unità). Complessivamente si sono registrati 120 nuovi ingressi in terapia intensiva (il 48,1% in più rispetto agli 81 della settimana precedente). Il numero dei guariti (341.018) è cresciuto di 11.127 unità rispetto alla settimana precedente. La percentuale dei guariti sul totale positivi è pari al 65,3% (73,4% domenica scorsa). Il numero di persone decedute registrato nella settimana è di 233 (78 in più rispetto alla settimana precedente). Complessivamente le persone decedute sono 7915, e il tasso di letalità (deceduti/totale positivi) è pari all'1,5% (1,7% la settimana scorsa). I ricoverati complessivamente rappresentano lo 0,9% degli attuali positivi (i ricoverati in terapia intensiva lo 0,1%).

6:58 - In Sicilia 8.521 nuovi positivi e 1.516 ricoveri

Sono 8.521 i nuovi casi di Covid-19 registrati a fronte di 45.578 tamponi processati in Sicilia. Il tasso scende al 17,9%. Gli attuali positivi sono 173.689 con un aumento di 7.348 casi. I guariti sono 1.136 mentre le vittime sono 37 e portano il totale dei decessi a 7.915. Sul fronte ospedaliero sono 1.516 ricoverati, mentre in terapia intensiva sono 168. Sul fronte del contagio nelle singole province Palermo con 2.394 casi, Catania 2.354, Messina 581, Siracusa 791, Trapani 421, Ragusa 703, Caltanissetta 510, Agrigento 609, Enna 158.