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Covid Sicilia, il bollettino: 648 nuovi positivi su 25.059 tamponi

Sicilia

Sul fronte ospedaliero sono 386 i ricoverati, 16 in più rispetto a ieri, mentre in terapia intensiva sono 36, due in meno rispetto a ieri

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Il nuovo live con tutti gli aggiornamenti di oggi in Sicilia

 

Sono 648 i nuovi casi di Covid19 registrati nell'isola a fronte di 25.059 tamponi processati. L'incidenza sale al 2,6% (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA).

17:30 - In Sicilia 648 nuovi positivi su 25.059 tamponi

Sono 648 i nuovi casi di Covid19 registrati nell'isola a fronte di 25.059 tamponi processati. Ieri i nuovi positivi erano 640. L'incidenza sale al 2,6%, era 2,3%. L'isola è al settimo posto per contagi, al primo c'è la Lombardia con 1.930 casi, al secondo il Veneto con 1.928 casi, al terzo il Lazio con 1.079 casi. Gli attuali positivi sono 10.092 con un aumento di 59 casi. I guariti sono 583 mentre si registrano 6 vittime, che porta il totale dei decessi a 7.137. Sul fronte ospedaliero sono 386 i ricoverati, 16 in più rispetto a ieri, mentre in terapia intensiva sono 36, due in meno rispetto a ieri. Sul fronte del contagio nelle singole province Palermo con 167 casi, Catania 103, Messina 130, Siracusa 84, Ragusa 28, Trapani 45, Caltanissetta 39, Agrigento 38, Enna, 14.

15:39 - Vaccini, proposta per farli a Palermo da barbieri e coiffeur 

Shampoo, taglio e vaccino. A lanciare l'idea è Nunzio Reina, parrucchiere palermitano, responsabile area produzione e benessere di Confesercenti Sicilia, che ha già incassato la disponibilità del commissario per l'emergenza Covid della provincia di Palermo, Renato Costa, e che nei prossimi giorni cercherà di spiegare l'iniziativa all'interno della sua categoria. "Il nostro lavoro funziona con le prenotazioni - dice Reina - metteremo al corrente in nostri clienti di questa importante opportunità, per fare prime, seconde o terze dosi". Al momento, per un taglio di capelli o per una seduta dall'estetista, non c'è l'obbligo di esibire il green pass. Mentre i lavoratori di coiffeur e centri benessere sono obbligati ad avere il certificato verde. "Da noi arrivano tante persone. Capiamo subito chi non è vaccinato, senza fare domande. Crediamo che in molti aderiranno all'iniziativa, che si svolgerà in determinate date concordate con la struttura sanitaria - conclude Reina - Il numero delle adesioni lo comunicheremo al commissario Costa, che organizzerà la squadra di medici. Tutto si svolgerà nei nostri locali". "E' la nostra missione: fare più vaccini per abbassare i contagi e battere il Covid - fa sapere il commissario - Abbiamo iniettato dosi ai palermitani che popolano i mercati storici, in pizzerie e ristoranti. Accogliamo con piacere l'iniziativa di parrucchieri e barbieri, noi siamo pronti".

14:00 - Protesta al centro vaccinazioni dell'ospedale Civico

Protesta questa mattina al centro di vaccinazione dell'ospedale Civico di Palermo. Il centro da oggi è aperto solo per i prenotati. "Ieri pomeriggio - spiegano i dipendenti - è arrivata una circolare in cui si dice che possiamo vaccinare solo i prenotati. Prima potevamo vaccinare chiunque si presentava adesso no. Solo in Fiera si può vaccinare senza prenotazione". Una risposta che ha fatto infuriare gli utenti che si sono presentati questa mattina al centro vaccinazioni. "Giovedì sono venuto e mi è stato detto che potevo tranquillamente venire sabato senza prenotazione - dice un uomo - Adesso mi dicono che devo andare alla Fiera del Mediterraneo per vaccinarmi perché qui vaccinano solo i prenotati. E' una cosa assurda. Dovunque si sente dire che dobbiamo vaccinarci. Mi presento e mi dicono che non posso farlo e che la procedura cambia da un giorno all'altro. Una vergogna". Sono gli stessi operatori sanitari a riconoscere che gli utenti hanno ragione a protestare. "Fino a ieri chiunque veniva - spiegano - gli operatori sanitari - poteva vaccinarsi. Adesso siamo aperti solo per i prenotati. E' tutto cambiato nel giro di un giorno. Hanno ragione a protestare".

12:06 - Confindustria Sicilia: “Rendere obbligatorio vaccino”

"Si renda obbligatorio il vaccino anti-covid per tutta la popolazione". Lo dice il presidente di Confindustria Sicilia, Alessandro Albanese, che avverte: "la Sicilia è indietro con le somministrazione, bisogna recuperare". Per gli industriali, il prezzo da pagare in caso di blocco delle attività a causa del costante peggioramento dei casi di Covid sarebbe altissimo. "Non c'è tempo da perdere - dice Albanese - stiamo assistendo all'innalzamento dei contagi, servono soluzioni immediate per evitare chiusure o limitazione della libertà individuale e commerciale". Per il presidente degli industriali siciliani, è necessario un "immediato lockdown per le persone non vaccinate, applicando il modello austriaco - garantendo cioè l'accesso a lavoro con il tampone, ma non nei luoghi dove si svolge vita sociale - e nel frattempo introdurre la vaccinazione obbligatoria per tutti, escludendo solo chi per motivi di salute non può ricevere il vaccino. Inoltre - conclude - ci aspettiamo anche che venga introdotta la campagna di vaccinazione per i bambini dai cinque ai dodici anni “.

11:40 - Musumeci: “Altri 200 milioni per le imprese siciliane”

Altri duecento milioni di euro a favore delle imprese siciliane colpite dalla pandemia. A metterli a disposizione il governo Musumeci attraverso la riprogrammazione delle risorse del Patto per la Sicilia. Proprio ieri sera è stato perfezionato all'assessorato regionale all'Economia l'Accordo di finanziamento per la gestione delle agevolazioni. A gestirle sarà l'Irfis-FinSicilia, la Finanziaria della Regione, sulla scorta del successo delle iniziative realizzate durante la prima fase del periodo di pandemia. In particolare sono previsti: finanziamenti agevolati a tasso zero, che ripercorrono la struttura dei finanziamenti già proposti alle imprese di ristorazione e alberghiere e adesso estesi a tutti i codici Ateco; contributi a fondo perduto associati a finanziamenti bancari, con caratteristiche simili alla misura straordinaria di liquidità, già gestita dall'Irfis dal 2020. Le agevolazioni saranno erogate in favore di medie, piccole e micro imprese aventi sede legale od operativa in Sicilia, colpite dall'emergenza Covid, che hanno subito danni economici consistenti nella riduzione non inferiore al 30 per cento del fatturato 2020 rispetto a quello del 2019. A breve sarà pubblicato il relativo Avviso per i beneficiari e resa disponibile un'apposita piattaforma online per la presentazione delle istanze.

11:13 - Vaccini: hub in centro commerciale ad Acireale

Giovedì e venerdì prossimi, 25 e 26 novembre, dalle 10 alle 18 sarà possibile vaccinarsi senza prenotazione nel centro commerciale Ciclope di Acireale (Catania) con prime, seconde e terze dosi. L'iniziativa, voluta dalla presidenza della Regione Siciliana e dall'assessorato regionale della Sanità, è coordinata dall'Ufficio emergenza Covid di Catania. Il punto vaccinale, con medici e informatici, oltre a somministrazioni i vaccini, fornirà anche informazioni. Chi vorrà potrà chiarire dubbi, oltre che sul vaccino, anche su sintomi, quarantena e Green pass. All'interno del centro commerciale sarà allestita un'area anamnesi e un'area per l'attesa post vaccino.

10:14 - Covid, danni a trachea: trapianto nuova frontiera. Convegno a Taormina

Una rivoluzione per l'emergenza Covid e per tutti coloro che vengono intubati o subiscono una tracheotomia, a volte eseguita in urgenza o per lungo tempo e con possibili danni al paziente: è il trapianto di trachea la nuova frontiera della chirurgia toracica ed è illustrata in occasione del XIV Pneumomeeting, che per tre giorni ha riunito a Taormina (Messina) 200 medici e specialisti pneumologi da tutto il Paese. Finora solamente quattro i casi al mondo, tutti italiani: un 50enne in condizioni molto gravi causa Covid, un uomo di 48 anni e due ragazze tra i 20 e i 30 anni con tumore alla tiroide sceso alla trachea si sono salvati grazie a questa tecnica eseguita dall'equipe del direttore della Chirurgia toracica del Sant'Andrea di Roma Erino Rendina. Rendina è stato ospite insieme col paziente siciliano del simposio. "Tecnicamente - ha spiegato - si tratta della sostituzione dell'intera trachea con un tratto di aorta congelato proveniente da banche d'organo. I rischi consistono nell'assoluta novità di un intervento del genere: non ci sono esperienze pregresse, il 30% è stata inventiva estemporanea. I pazienti stanno bene ma devono attendere circa un anno e mezzo affinché l'aorta possa irrigidirsi così da consentire una sopravvivenza pressoché normale. Fino a questo momento devono tenere una protesi: un cilindretto di silicone che la mantiene aperta e che poi verrà rimosso". Durante il meeting sono emerse diverse criticità del Servizio sanitario nazionale. "Sul fronte Covid serve un forte potenziamento della medicina del territorio - ha detto il direttore del Centro Prevenzione e Monitoraggio dell'insufficienza respiratoria di Giarre (Catania) Salvatore Privitera - con investimenti mirati ad una diagnosi che sia il più precoce possibile per evitare di finire in ospedale”.

8:25 - In Sicilia 640 positivi, Regione al sesto posto per contagi

Sono 640 i nuovi casi di Covid19 registrati nell'isola a fronte di 27.358 tamponi processati in Sicilia. L'incidenza sale poco al di sopra del 2,3% contro l'1,9% del giorno precedente. L'isola è al sesto posto per contagi, al primo c'è la Lombardia con 1.735 casi, al secondo il Veneto con 1.283 casi, al terzo il Lazio con 1229 casi, al quarto l'Emilia Romagna con 1014 casi, al quinto la Campania con 885. Gli attuali positivi sono 10.033 con un aumento di 299 casi. I guariti sono 350 mentre si registrano 6 vittime, che porta il totale dei decessi a 7.131. Sul fronte ospedaliero sono adesso 370 ricoverati, con 18 ricoverati in meno rispetto a ieri in terapia intensiva sono 38, cinque in meno rispetto a ieri. Sul fronte del contagio nelle singole province: Palermo con 101 casi, Catania 175, Messina 146, Siracusa 49, Ragusa 31, Trapani 75, Caltanissetta 45, Agrigento 21, Enna, 12.