La dinamica emerge dai rilievi dei carabinieri della Sezione investigazioni scientifiche (Sis) del comando provinciale di Catania dopo i sopralluoghi eseguiti nella villetta dove i due fratelli vivevano, in alloggi separati, con i genitori
Proseguono le indagini sull'omicidio di Lucrezia Di Prima, 37 anni, trovata senza vita nelle campagne di Nicolosi (Catania). Secondo la ricostruzione dei carabinieri, la ragazza sarebbe stata uccisa nella propria casa di San Giovanni La Punta, nel Catanese. Il fratello, Giovanni Francesco, di 22, l'avrebbe colpita con un fendente alla gola e poi avrebbe avvolto il corpo con sacchi di plastica neri portandolo con la sua auto a Nicolosi nel punto che poi ha indicato ai carabinieri, confessando il delitto.
I rilievi
La dinamica emerge dai rilievi dei carabinieri della Sezione investigazioni scientifiche (Sis) del comando provinciale di Catania dopo i sopralluoghi eseguiti nella villetta dove i due fratelli vivevano, in alloggi separati, con i genitori. Non è stata ancora trovata l'arma del delitto. Resta ancora non delineato il movente, che sembra sia da inquadrare nell'ambito della sfera personale dei due fratelli.
La vicenda
Venerdì 15 ottobre i genitori avevano denunciato la scomparsa della figlia ed erano scattate le sue ricerche, alle quali ha partecipato anche il fratello che l'aveva uccisa poco prima. Giovanni Francesco Di Prima, che prima si era rifiutato di rispondere alla domande degli investigatori, alla fine, alla presenza del suo avvocato ha confessato l'omicidio e fatto trovare il corpo della sorella. Da ieri è in stato di fermo per omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere.
Giovanni, come lo chiamavano in famiglia e gli amici, era diplomato all'istituto tecnico industriale e aveva fatto un'esperienza in Francia con l'Erasmus. Appassionato di cultura giapponese e palestra, pare che da diversi mesi si fosse chiuso in se stesso. All'opposto, caratterialmente, la sorella che viene definita solare ed estroversa e partecipe alla vita della comunità del paese, dalle attività della Chiesa Madre alla Protezione civile comunale; la donna stava per organizzare il proprio matrimonio con lo storico fidanzato.