Comunali, oggi e domani 42 centri chiamati al voto in Sicilia

Sicilia
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L'elettore può esprimere fino a due preferenze, ma con alternanza di genere, pena l'annullamento della seconda preferenza. Il voto espresso per una lista si estende al candidato sindaco a essa collegato e non viceversa

Oggi e domani 42 Comuni siciliani (568.357 elettori) sono chiamati alle urne per eleggere i sindaci e rinnovare i Consigli. Seggi aperti dalle 7 alle 22 e, lunedì, dalle 7 alle 14. Gli eventuali ballottaggi sono previsti il 24 e 25 ottobre. In 29 centri si voterà con il sistema maggioritario, in 13 con quello proporzionale. I consiglieri comunali da eleggere sono 606.

L'affluenza

Alle 12 l'affluenza alle urne nei 42 Comuni chiamati al voto è del 10,77%. L'affluenza più alta si registra nel Messinese, con il 12,57% degli aventi diritto che si sono recati alle urne; la più bassa nel Nisseno, dove si vota in due Comuni, con l'8,3%. I dati sono stati resi noti dall'assessorato regionale agli Enti locali. Il prossimo rilevamento è previsto alle 19.

Come votare

L'elettore può esprimere fino a due preferenze, ma con alternanza di genere, pena l'annullamento della seconda preferenza. Il voto espresso per una lista si estende al candidato sindaco a essa collegato e non viceversa. Per recarsi al seggio occorre munirsi di mascherina protettiva e non occorre esibire il Green pass. 

Tra i Comuni più grandi interessati al voto ci sono Vittoria, in provincia di Ragusa; Alcamo, nel Trapanese; Caltagirone, Adrano e Giarre in provincia di Catania; Canicattì, Favara e Porto Empedocle nell'Agrigentino; Lentini, Noto, Pachino e Rosolini inprovincia di Siracusa; San Cataldo nel Nisseno.

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