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Covid, in Sicilia 471 casi. Stop a zona arancione in 11 Comuni su 12

Sicilia

La "zona arancione" è stata prorogata soltanto a Francofonte, in provincia di Siracusa, secondo quanto disposto da un'ordinanza firmata dal presidente della Regione, dopo aver sentito l'Asp competente

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Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Sicilia

 

Non sono state rinnovate le "zone arancioni" in 11 dei 12 Comuni siciliani interessati sino ad oggi dai provvedimenti restrittivi per il contenimento dei contagi da Covid-19. Le misure non sono state prorogate poiché sono migliorati i parametri che ne avevano reso necessaria l'adozione, tra cui il raggiungimento dei target di vaccinazione dei residenti. 
Sono 471 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore nell'isola a fronte di 19.075 tamponi processati in Sicilia (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA).

18:56 - Green pass, Razza: "In uffici? Da Sicilia tante best practice"

"Il problema è per quei partiti costretti a dire ora che è bellissimo". Così l'assessore regionale alla Salute in Sicilia, Ruggero Razza, commenta con l'ANSA l'ipotesi sui cui sta ragionando il governo Draghi riguardo l'obbligatorietà del Green pass negli uffici pubblici ma anche nel privato. Nelle scorse settimane il governo Musumeci aveva adottato un provvedimento che prevedeva l'obbligatorietà del Green pass negli uffici pubblici, anche per l'accesso: tutto si è bloccato per le proteste soprattutto da parte di alcuni alleati come la Lega, ma soprattutto per l'intervento dell'Authority. "Non è la prima volta che disposizioni del governo della Regione siciliana diventano best practice e non per motivi particolari ma semplicemente perché si trattava di misure di buonsenso", conclude Razza.

18:54 - Razza: "Da lunedì terza dose a soggetti trapiantati"

"Lunedì si parte in Sicilia dai soggetti trapiantati per la terza dose. Tra stasera e domani avremo contezza dell'intera platea dei fragili". Così l'assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza.

18:52 - Razza: "Calo contagi in Sicilia è frutto delle misure del governo"

Il calo dei positivi e degli ospedalizzati in Sicilia "è frutto delle disposizioni del governo nazionale e dei provvedimenti settoriali assunti dal presidente della Regione siciliana: questo mix sta producendo la riduzione dei contagi". Così l'assessore regionale alla Salute in Sicilia, Ruggero Razza, commenta la diminuzione dei contagi con l'Isola che non è più al primo posto in Italia per positivi giornalieri. "Nessuno pensi che il problema sia stato superato - avverte Razza - Abbiamo bisogno di consolidare questi risultati, ovviamente attraverso il costante impegno nella campagna vaccinale e mettendo in sicurezza i luoghi di lavoro".

17:31 - In Sicilia 471 casi su oltre 19mila tamponi

Sono 471 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore nell'isola a fronte di 19.075 tamponi processati in Sicilia. L'incidenza scende a quasi 2,5% ieri era al 3,1%. L'isola dopo settimane scende al terzo posto per nuovi contagi giornalieri. In testa c'è la Lombardia con 628 casi al secondo posto il Veneto con 525 casi. Gli attuali positivi sono 23.616 con un decremento di 1.888 casi. I guariti sono 2.331 mentre si registrano altre 28 vittime che portano il totale dei decessi a 6.637. La Regione Sicilia comunica che i decessi riportati in data odierna sono avvenuti: 4 il 13 settembre, 10 il 12 settembre, 6 l'11 settembre, 2 il 10 settembre e 2 il 7 settembre. Sul fronte ospedaliero sono adesso 830 i ricoverati, 41 in meno rispetto a ieri mentre in terapia intensiva sono 98, 1 in meno rispetto a ieri. Sul fronte del contagio nelle singole province la situazione è la seguente: Palermo 98, Catania 125, Messina 5, Siracusa 72, Ragusa 34, Trapani 71, Caltanissetta 30, Agrigento 19, Enna 17

9:54 - Vaccini: da venerdì presidio in centro Buon Pastore di Messina 

Sarà presentata venerdì prossimo al Centro Buon Pastore di Messina l'iniziativa "Il vaccino di tutti", un progetto voluto dall'ufficio per l'emergenza Covid 19, Asp e Federfarma Messina, in collaborazione con l'associazione 'Terra di Gesù onlus', per permettere l'inoculazione del vaccino anti Covid anche tra le persone delle fasce più emarginate della popolazione. All'incontro saranno presenti, oltre al commissario per l'emergenza Covid 19 di Messina Alberto Firenze, il presidente di Federfarma di Messina Giovanni Crimi, il presidente dell'associazione Terra del Gesù onlus Francesco Certo. "Molte di queste persone - dice Firenze - vivono in condizioni estreme di disagio sociale ed economico e non riescono ad accedere alla vaccinazione anche per problemi di carattere burocratico che noi stiamo cercando di risolvere. I vaccini saranno somministrati al Centro Buon Pastore, ma saranno anche attivate unità per la vaccinazione di strada itineranti, in particolare per i senza fissa dimora, italiani e stranieri. E' un atto di civiltà oltre che un dovere di tutela della salute pubblica e individuale. Tutti hanno il diritto di accedere a una prestazione sanitaria essenziale in questo periodo di pandemia". Tra chi frequenta il centro ci sono anche persone, ad esempio stranieri, senza permesso di soggiorno o clochard, senza documenti necessari per accedere alla vaccinazione. "Sono spesso cittadini dell'Unione Europea ed extra UE senza tessera sanitaria, in possesso dei codici ENI (Europeo Non Iscritto) e STP (Straniero Temporaneamente Presente) o con codici fiscali numerici provvisori, che comunque potranno prenotare lo stesso il vaccino anti Covid, attraverso un numero dedicato a loro al quale risponderanno operatori che si faranno carico delle loro richieste, segnalandola all'Asp".

7:26 - Covid: in Sicilia stop a zona arancione in 11 Comuni su 12

Non sono state rinnovate le "zone arancioni" in 11 dei 12 Comuni siciliani interessati sino ad oggi dai provvedimenti restrittivi per il contenimento dei contagi da Covid-19. Le misure non sono state prorogate poiché sono migliorati i parametri che ne avevano reso necessaria l'adozione, tra cui il raggiungimento dei target di vaccinazione dei residenti. Tornano quindi in zona gialla, come tutta l'Isola, Augusta, Avola, Pachino, Noto, Portopalo di Capo Passero, Rosolini, Ferla in provincia di Siracusa; Catenanuova, nell'Ennese; Comiso e Vittoria, in provincia di Ragusa; Niscemi, nel Nisseno. La "zona arancione" è stata prorogata soltanto a Francofonte, in provincia di Siracusa, secondo quanto disposto da un'ordinanza firmata dal presidente della Regione, dopo aver sentito l'Asp competente. "Obiettivi - spiega una nota della Regione siciliana - raggiunti grazie alla decisa azione posta in essere dal governo Musumeci con le Asp e gli enti locali interessati, consentendo all'Isola di non essere più l'ultima regione d'Italia per percentuale di popolazione vaccinata".