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Covid Sicilia, 1.435 casi su oltre 8mila tamponi

Sicilia
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 I ricoverati con sintomi sono 1.228. Il totale dei pazienti in terapia intensiva è di 196

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Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Sicilia

 

In Sicilia si sono registrati oggi 1.435 nuovi casi su 8.572 tamponi effettuati.

A Palermo chiuso al pubblico Palazzo delle Aquile, sede del Comune di Palermo, dopo che un dipendente è risultato positivo. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

18:41 - Sindaco Palermo: "Scuole chiuse domani e sabato"

Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha firmato un'ordinanza per la chiusura temporanea dei plessi scolastici di ogni ordine e grado, incluse le scuole dell'infanzia e gli asili nido, per domani e sabato, "nelle more - dice il sindaco - che vengano emanati i provvedimenti del governo nazionale e di quello regionale". Il provvedimento potrà essere prorogato in caso del perdurare della situazione emergenziale dettata dal Covid e, nel caso di emanazione di eventuali provvedimenti sovraordinati, riservandosi di adeguarsi agli stessi. "E' necessario - dice Orlando - adottare ogni utile provvedimento che serva a limitare le esigenze di spostamento e il rischio di assembramenti e in qualità di sindaco ho appena firmato quello che mi è, allo stato, possibile adottare. Restiamo in attesa che dai governi nazionale e regionale arrivino indicazioni chiare e univoche su come affrontare questa nuova ondata. Una nuova ondata che è la conseguenza di comportamenti purtroppo spesso superficiali delle scorse settimane; comportamenti che è necessario evitare e, ove possibile, prevenire e contrastare perché al più presto possa finire questo incubo che ha provocato troppi lutti, troppe sofferenze". 

18:26 - In due ore e mezzo 6mila domande per bando Regione

Sono state 6.679 le registrazioni effettuate e 6.071 le domande presentate dopo due ore e mezza dall'attivazione - avvenuta oggi alle ore 15 - della piattaforma realizzata per consentire la partecipazione al bando per il reperimento di tecnici, informatici, assistenti sociali ed amministrativi da impiegare in tutte le aziende del sistema sanitario regionale nell'ambito dell'emergenza Covid in Sicilia. L'iniziativa, voluta dall'assessorato regionale alla Salute, ha l'obiettivo di stilare un elenco di figure professionali per assicurare i fabbisogni ad Aziende e strutture commissariali impegnate nella pandemia. L'Azienda ospedaliera universitaria Policlinico "Gaetano Martino" di Messina è azienda capofila. Il sistema al momento dell'avvio e durante il pomeriggio ha subito fisiologici rallentamenti, ma non ha fatto registrare alcun crash, tanto che in appena un'ora e mezza erano già migliaia le istanze inoltrate. Sarà possibile registrarsi fino alle ore 23.59 del 10 gennaio 2021.

17:58 - Sindaco Gela: in 8 giorni 300 nuovi positivi 

A Gela dal 29 dicembre in poi si è registrata una crescita dei casi di positivi al covid a ritmi davvero preoccupanti. Lo dice il sindaco di Gela Lucio Greco che si è confrontato questa mattina in videoconferenza con i vertici dell'Asp di Caltanissetta, insieme agli assessori alla Salute, Nadia Gnoffo, e all'Istruzione, Cristian Malluzzo, sulla riapertura delle scuole. "Eccoli i risultati del mancato rispetto delle regole anticontagio e degli assembramenti dei giorni di festa. In tanti si sono riuniti in casa - afferma il Sindaco - hanno pranzato e cenato insieme, giocato a carte come se nulla fosse, e dai 294 positivi del 29 dicembre siamo passati ai 597 di oggi: 300 in più. Il tasso RT è sotto 1 e non ci sono, ad oggi, i numeri per chiedere che venga proclamata la zona rossa. Di conseguenza, ancora una volta ci troviamo di fronte ad una situazione in cui i bambini potrebbero pagare le conseguenze dei comportamenti errati degli adulti". In base a quanto emerso dalla riunione, non ci sono le premesse per il rinvio dell'apertura delle scuole. Come espressamente detto dai rappresentanti dell'Azienda Sanitaria, "le scuole non sono il problema, il problema è fuori dalle scuole e non imputabile alle lezioni in presenza, anche perché gli istituti sono chiusi da 3 settimane". Per il momento, dunque, resta confermata l'apertura delle scuole dell'infanzia, delle elementari e delle medie da domani. "Domani si rientra a scuola, così come previsto in tutta la Sicilia, ma in mattinata ci sarà un nuovo confronto con la Prefettura e stabiliremo il da farsi, perché siamo molto preoccupati e non vogliamo aprire domani per chiudere tra una settimana", dice Greco.

17:20 - Medico Palermo: "Paghiamo folla giorni prenatalizi"

"Non parlerei di terza ondata, ma di giorni di picco della seconda che non sono ancora finiti. Nella seconda ondata abbiamo avuto qualche giorno di flessione, ma non ci siamo mai fermati. Ricordiamoci quello che è successo nei giorni prenatalizi a Palermo con quel flusso di gente per le strade che non si vedeva da mesi. Il risultato lo stiamo vedendo e pagando oggi, con il reparto che è sempre pieno, abbiamo ricoverati 16 pazienti su 16 posti in terapia intensiva". Lo dice Baldo Renda, direttore dell'unità di terapia intensiva dell'ospedale 'Cervello' di Palermo, uno degli avamposti della lotta al Covid-19 in Sicilia. "E' difficile che ci siano giorni con letti liberi, appena si libera un posto immediatamente viene occupato, purtroppo, da un altro paziente - aggiunge Renda - Stiamo anche incrementando i posti di terapia intensiva respiratoria, la situazione la conosciamo ed è difficile perché i nostri pazienti sono tutti in condizioni davvero molto critiche". Uno dei dati che emerge è l'abbassamento dell'età delle persone colpite dal virus. "Nella prima ondata abbiamo avuto la maggior parte dei ricoverati in una fascia d'età superiore ai 70-75 anni - dice Renda - ora la soglia d'età si è abbassata, adesso registriamo ricoveri di cinquantenni e sessantenni, con forme di polmonite molto gravi e quindi in condizioni davvero critiche, molti dei quali non avevano altre malattie pregresse". "Devo dire che sono polmoniti difficilissime da trattare anche con terapie intensive massimali - prosegue - La gravità del quadro clinico di queste polmoniti fa davvero molta impressione". "Abbiamo dati che evidenziano che il sesso maschile è quello più colpito dal Covid e in generale - osserva Renda - i maschi evidenziano prognosi peggiori rispetto alle donne e contano più decessi".

17:15 – In Sicilia 1.435 casi su oltre 8mila tamponi

Sono 1.435 i nuovi positivi al Coronavirus in Sicilia su 8.572 tamponi processati. Le vittime sono state 36 nelle ultime 24 ore che portano a 2.629 deceduti dall'inizio della pandemia. I positivi sono 38.705 con un aumento di 966 casi. Negli ospedali i ricoveri sono 1424, 40 in più rispetto a ieri, mentre i ricoveri in regime ordinario sono 1228, 38 in più rispetto a ieri. In terapia intensiva i ricoveri sono 196, 2 in più rispetto a ieri. I guariti sono 433. La distribuzione nelle province vede a Catania 413 nuovi casi, Palermo 474, Messina 362, Ragusa 40, Trapani 5, Siracusa 22, Caltanissetta 89, Agrigento 9, Enna 21. 

15:55 - Palermo, 24 positivi al Policlinico tra pazienti e sanitari

Salgono a 24, tra pazienti e sanitari, i positivi nel reparto di Medicina d'urgenza del Policlinico di Palermo. Gli ultimi contagi riscontrati ruguardano un medico e un'infermiera. E' stato disposto il blocco dei ricoveri e l'isolamento contestualmente degli ultimi 7 pazienti rimasti in corsia. All'inizio dell'anno le persone ricoverate nell'astanteria erano 23, sedici delle quali trasferite in altri reparti o ospedali allestiti per l'emergenza Coronavirus. Due, invece, quelle finite in terapia intensiva per l'acuirsi delle loro condizioni. I primi casi di contagio sono emersi proprio nel giorno di Capodanno, dopo i tamponi - eseguiti sempre con maggiore frequenza per individuare eventuali focolai - fatti a tre infermiere e un a un operatore sociosanitario che hanno lavorato nello stesso turno. 

15:36 - Catania, festa Sant'Agata senza processioni

Il Comitato per la Festa di Sant'Agata, "vista l'emergenza sanitaria causata dalla pandemia" e "alla luce delle attuali disposizioni delle competenti autorità e di quelle che a breve si prevedono", comunicano che la Festa per la Santa Patrona di Catania "quest'anno non potrà svolgersi con le modalità consuete". Il Comitato anticipa che "saranno assicurati esclusivamente alcuni momenti religiosi, il cui calendario verrà presto comunicato".; L'arcivescovo metropolita Salvatore Gristina e il sindaco Salvo Pogliese in una nota congiunta affermano di "confidare sin da adesso nella collaborazione della cittadinanza ed in particolare dei devoti di Sant'Agata". "Il nostro senso civico e la venerazione verso la Santa Patrona - aggiungono - si manifesteranno nel comportarci da cittadini responsabili e da devoti esemplari". 

15:23 - Gimbe, in Sicilia 9 per cento di positivi in più in una settimana

Secondo il monitoraggio della Fondazione Gimbe di Bologna, realizzato nella settimana compresa tra il 29 dicembre e il 5 gennaio, i casi di contagiati Covid-19 attualmente positivi per 100 mila abitanti sono 749 con un incremento del 9%. I posti letto in area medica occupati da pazienti Covid-19 sono il 29%,(media nazionale 37%), considerata la soglia di saturazione del 40%; quelli occupati in terapia intensiva sono il 24% (media nazionale 30%): la soglia di saturazione è il 30%.

15:12 - Focolaio dopo festa di compleanno: multa a ristoratore nell'Ennese

Il ristoratore di Nicosia, nell'Ennese, che ha ospitato nel proprio locale un gruppo di persone per festeggiare il diciottesimo compleanno di una ragazza di Capizzi, nel Messinese, è stato sanzionato dal commissariato per inosservanza delle norme anticontagio. Dopo la festa, numerose persone sono risultate contagiate, tanto che a Capizzi è stata istituita dalla Regione la zona rossa, fino al 13 gennaio. La festa si è svolta lo sorso 20 dicembre, per il pranzo, e ha visto la partecipazione di oltre 130 invitati, molti dei quali provenienti dal paese del Messinese, che ora ha 90 contagiati su 2.900 abitanti. Secondo gli inquirenti, il ristoratore, in quella circostanza, non ha fatto rispettare le norme relative all'uso obbligatorio della mascherina, non ha fatto osservare il distanziamento sociale e ha collocato per tavolo un numero maggiore di commensali rispetto a quelli consentiti. Ad Enna, intanto, sono stati chiusi per 5 giorni, due bar nel centro storic, multati per non avere osservato le norme anticovid. Identificati e sanzionati decine di giovani che consumavano alcolici e bevande nei pressi dei due bar. 

14:49 - Normalizzata la situazione a Villa Sofia

"Sono stati riscontrati, nella notte, alcuni casi di pazienti positivi a Coronavirus in area del Pronto soccorso (a seguito della ormai fisiologica attività di rilevazione dei tamponi) e, pertanto, si sono tempestivamente attivate le procedure di sanificazione, in corso delle quali si è congruamente, in un primo momento, limitato l'accesso ai soli codici rossi, proprio per consentire l'espletamento di tali procedure e isolare i positivi. Si sono aperti anche gli accessi ai codici minori e la situazione è pressoché tornata alla normalità". Lo dice una nota dell'azienda ospedali riuniti Villa Sofia Cervello.

13:18 - Palermo, chiuso ufficio Anagrafe dopo caso di positività

È stato chiuso al pubblico da oggi l'ufficio Anagrafe di via Lazio a Palermo dopo un accertato caso di positività al covid di un dipendente. All'interno dei locali inizieranno i lavori di sanificazione.

11:32 - Sindaco Catania: “Rinviare apertura scuola a fine mese”

"Il quadro di incertezza delle valutazioni del governo nazionale nazionali congiuntamente ai dati non propriamente confortanti della diffusione dell'epidemia in Sicilia e in provincia di Catania, fanno ritenere necessario lo slittamento almeno a fine mese della data per il rientro in classe degli studenti di secondo grado". Lo ha detto il sindaco di Catania Salvo Pogliese in vista della ripresa delle lezioni nelle scuole medie di secondo grado. "Nel presupposto che la tutela della salute - ha aggiunto Pogliese - debba avere assoluta priorità, confortato dalle tante sollecitazioni di cittadini e operatori della scuola e tra queste la Consulta provinciale degli studenti e la Uil etnea, come sindaco e come padre di ragazzi in età scolare, seppure a malincuore, reputo assolutamente opportuno rinviare questo momento di ripresa delle attività scolastiche. Sono certo - ha sottolineato il sindaco di Catania - che il governo regionale con il supporto degli esperti della sanità, saprà individuare scelte e percorsi condivisi per rendere compatibili in tutta la Sicilia, le soluzioni più idonee per la tutela della salute con quelle dell'indispensabile svolgimento in presenza delle attività didattiche”.

11:26 - Sindaco Messina valuta proroga chiusura scuole

Il sindaco di Messina Cateno De Luca in una messaggio su Facebook ha scritto di stare valutando l'ipotesi di prolungare fino al 31 gennaio l'ordinanza con la quale ha disposto la chiusura, fino al 9 gennaio, delle scuole di ogni ordine e grado in città. Il provvedimento dipende dalla continua crescita dei contagi nel messinese e dalla criticità della situazione negli ospedali. La valutazione sarà completata entro sabato quando è previsto un nuovo tavolo tecnico. "Sono 11 positivi nel presidio - dicono da Villa Sofia -. Il Pronto Soccorso, avendo riscontrato nella notte qualche positivo, ha avviato le procedure di sanificazione e per questo motivo ha solo rallentato gli accessi e entro la giornata la situazione dovrebbe tornare alla normalità".

11:17 - Palermo, 11 positivi all'ospedale Villa Sofia tra sanitari e pazienti

Nel reparto osservazione breve intensiva che si trova nel pronto soccorso dell'ospedale Villa Sofia, a Palermo, sono stati riscontrati 11 positivi al Covid-19, tra pazienti e sanitari. Il punto di emergenza che accoglie i soccorsi no covid è rimasto chiuso per consentire il trasferimento dei pazienti nei reparti Covid ed eseguire la sanificazione dei reparti. Le ambulanze del 118 sono state dirottate in altri ospedali come Policlinico, Buccheri La Ferla, Civico e Ingrassia. Al momento anche all'ospedale Cervello i posti letto per i pazienti covid sono quasi tutti esauriti.

9:49 - Vaccini, in Sicilia somministrate circa 36mila dosi

Sono 6.203 le persone che ieri in Sicilia hanno ricevuto il vaccino anti Covid. Dall'avvio della campagna vaccinale nell'isola sono già state somministrate, complessivamente, oltre 35mila dosi di farmaco su altrettanti cittadini rientranti nel target attuale previsto dal piano nazionale.

9:36 - Leoluca Orlando: "Ondata contagi,servono misure significative"

"Di fronte a un ennesimo impetuoso aumento dei contagi e delle vittime in Sicilia e in Italia, faccio appello al governo nazionale e al governo regionale perché si adottino misure significative per contrastare il nuovo diffondersi del virus. Ho il timore che il giusto ottimismo per l'avvio della campagna vaccinale, che avrà comunque tempi lunghi per la sua vastità e complessità, venga percepito da alcuni come un ingiustificato liberi tutti". Lo dice il presidente di Anci (Associazione Comuni) Sicilia, Leoluca Orlando, sindaco di Palermo. "Siamo in presenza di numeri ancora una volta preoccupanti - aggiunge - temo ci attendano ancora lunghi mesi di sofferenze e lutti, di sovraccarico del nostro sistema sanitario. Per questo chiedo che sia valutata ogni iniziativa che ancora una volta scoraggi comportamenti pericolosi o irresponsabili, che ponga la priorità per la tutela della salute e della vita".

7:36 - Covid, dipendente positivo: chiusa la sede del Comune di Palermo

Da oggi chiuso al pubblico Palazzo delle Aquile, sede del Comune di Palermo, della Giunta e del Consiglio. La decisione dopo un accertato caso di positività al Covid-19 di un dipendente comunale. Previsto, come da protocollo, l'avvio della sanificazione dei locali di piazza Pretoria. 

7:18 - Boom di contagi, in Sicilia verso rinvio apertura scuole

Il Comitato tecnico scientifico regionale sarebbe intenzionato a chiedere provvedimenti più restrittivi, alla luce della crescita esponenziale di contagi in Sicilia e ad attendere sulla riapertura di tutte le scuole, comprese quelle primarie e secondarie di primo grado. Questo è, secondo alcune indiscrezioni, l'orientamento emerso nel corso della riunione che si è svolta nel pomeriggio di ieri con l'assessore regionale all'Istruzione e Formazione professionale, Roberto Lagalla, e l'assessore alla Salute, Ruggero Razza. Lagalla ha rappresentato l'esigenza di conoscere, sulla base dei dati tecnico-scientifici in possesso dello stesso Cts, i potenziali elementi di rischio sanitario connessi alla eventuale riapertura in presenza delle scuole superiori, a partire dal prossimo 11 gennaio. Il Cts, anche alla luce dell'esigenza di armonizzare la specifica richiesta con le ulteriori proposte di mitigazione diffusiva del contagio, ha assicurato, nel continuare i lavori in sede tecnica, che entro oggi sarà fornito un formale parere. Ma secondo quanto filtra, il Comitato tecnico scientifico regionale sarebbe intenzionato a chiedere restrizioni globali, a cominciare dalla scuola, dove è probabile un ritorno alla didattica a distanza.