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Maltempo, tromba d'aria a Catania: danni e allagamenti

Sicilia

La tromba d'aria si è formata in mare e si è poi abbattuta sul lungomare della Plaia e nei rioni San Giuseppe la Rena, San Francesco la Rena e al Villaggio Santa Maria Goretti. Il governatore Musumeci ha annunciato la proclamazione dello stato di calamità

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Una tromba d'aria, formatasi in mare, ha attraversato ieri sera il lungomare della Plaia a Catania, spostandosi poi nei rioni San Giuseppe la Rena, San Francesco la Rena e al Villaggio Santa Maria Goretti, dove si trova l'aeroporto. Sui luoghi colpiti si è recato, nel pomeriggio, il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, accompagnato dal capo della Protezione civile regionale Salvo Cocina, dal vicesindaco di Catania Roberto Bonaccorsi, dal comandante dei Vigili del fuoco Giuseppe Verme e dal responsabile del Corpo forestale della Regione colonnello Luca Ferlito.

Il governatore ha annunciato la proclamazione dello stato di calamità ed ha disposto una immediata ricognizione dei danni subìti dalle abitazioni civili e dalle aziende, sia a Catania che nelle province di Palermo e Ragusa, per avanzare alla Protezione civile nazionale la richiesta dello stato di emergenza. (METEO - MALTEMPO IN SICILIA)

La conta dei danni

I danni maggiori si sono registrati al villaggio Santa Maria Goretti, a Zia Lisa, a San Giuseppe La Rena, alla zona industriale e in una parte dell'aeroporto Fontanarossa. Già da ieri notte sono scesi in campo gli operatori della Multiservizi, della Dusty, ma anche quelli della protezione civile comunale e regionale stanno operando insieme ai vigili del fuoco per fronteggiare le distruzioni, soprattutto ai capannoni che hanno affiancato delle aziende che operano nella zona industriale, rovinando mezzi meccanici e di lavoro, in alcuni casi con vere e proprie devastazioni dei luoghi di lavoro. Nella zona industriale di Catania il Prefetto, Claudio Sammartino, ha disposto dei controlli anti sciacallaggio. Diversi capannoni sono rimasti accessibili e senza copertura e saranno monitorati da carabinieri e polizia.

Numerose sono state le automobili in sosta danneggiate e le parti esterne di alcune abitazioni che sono crollate, secondo una prima conta sarrebbero una cinquantina le case i cui tetti sono stati scoperchiati dalla tromba d'aria. Decine gli alberi abbattuti dalla furia del vento e della pioggia, alcuni muri sono crollati e numerosi detriti sono ancora sulle strade e in fase di rimozione. A garanzia della sicurezza dei cittadini, il Cimitero di Acquicella è stato temporaneamente chiuso.

La situazione di ieri

Piazza Carlo Alberto, la sede della fiera giornaliera, è rimasta allagata e i vigili del fuoco hanno dovuto lavorare per tutta la notte per far defluire l'acqua piovana che ha allagato diversi magazzini cinesi. Ieri mattina i pompieri avevano effettuato una trentina di interventi di soccorso tra il centro della città e alcuni dei paesi etnei (S. Giovanni la Punta, San Gregorio) e della fascia ionica (Giarre in particolare). Decine di interventi per i danni provocati dall'acqua, e poi allagamenti, alberi e intonaci pericolanti, soccorso a persone rimaste bloccate all'interno di auto in panne. La Protezione civile regionale ieri pomeriggio aveva comunicato un rapido peggioramento delle condizioni meteo nella Sicilia orientale etnea, con codice di rischio idrogeologico già classificato arancione. Secondo il Centro funzionale multirischio regionale erano previsti ulteriori fenomeni temporaleschi, anche nella zona di Catania.

Maltempo a Palermo

Un forte acquazzone si è abbattuto violentemente su Palermo nella serata di ieri. Allagata la strada che va verso il fiume Oreto. Un uomo che si trovava per strada a bordo dell'auto è stato travolto dall'acqua ed è stato messo in salvo dai residenti. Sono intervenuti i vigili del fuoco nella zona. Ieri sera il Comune ha inoltre comunicato che è stato riaperto al traffico veicolare il sottopasso di via Lazio in direzione Catania. Il maltempo ha inoltre provocato una frana nella statale 290 tra Alimena e Bompietro. Cinque auto sono rimaste bloccate nei pressi del bivio Alaimo nella zona di Borgo Chiarisi. Sono statI inviatI diversi mezzi dei vigili del fuoco per soccorrere gli automobilisti e liberare alcune abitazione invase dall'acqua soprattutto a Bompietro.