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Coronavirus Sicilia, 2.080 attualmente positivi, 47 in meno rispetto a ieri

Sicilia
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Lo comunica la Regione Siciliana. Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 101.548. I guariti sono 977, mentre si registrano tre nuovi decessi, che portano il totale a 256. Sull'Isola, barbieri e parrucchieri pronti a ripartire

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In Sicilia sono 2.080 le persone attualmente positive al coronavirus, 47 in meno rispetto a ieri. Lo comunica la Regione Siciliana nel bollettino odierno. Sono 977 i pazienti finora guariti, mentre i decessi sono 256.

Intanto, sono pronti a ripartire gli oltre ottomila barbieri, parrucchieri e titolari di centri benessere presenti sull'Isola. Accadrà al massimo entro il prossimo 18 maggio. Solo a Catania si parla di oltre 1.800 attività, 1.700 a Palermo e 1.200 a Messina. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI)

19:52 - Orlando: “Da palermitani grande irresponsabilità”

"Avevo previsto questo rischio e avevo fatto appello al senso di responsabilità dei cittadini. Un senso di responsabilità che migliaia di persone non hanno dimostrato, con comportamenti ben oltre i limiti dell'incoscienza che mettono a gravissimo rischio la salute della nostra comunità che non può permettersi un ritorno indietro. Forse non è chiaro che basta un semplice ritorno all'aumento dei casi positivi perché si torni al blocco totale di ogni attività economica e sociale. Con conseguenze difficilmente immaginabili". Lo ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando commentando il comportamento di tanti palermitani che hanno preso d'assalto spiagge e strade . "Di fronte a questi comportamenti gravissimi e di fronte al loro numero spropositato, con decine di migliaia di persone a spasso, non ci sono controlli che possano tenere, non c'è presenza di forze dell'ordine che possa prevenire e reprimere”, ha aggiunto

19:29 - In giro senza mascherine, multati a Palermo 

Multe ad alcuni giovani che erano in gruppo e senza mascherine in corso Vittorio Emanuele a Palermo. Poco prima dell'arrivo dei carabinieri il corso davanti alla Cattedrale era molto frequentato da numerosi passanti che hanno deciso di trascorrere del tempo all'aperto. Non appena hanno visto i militari c'è stato il fuggi fuggi. Ad alcuni ragazzi i carabinieri hanno contestato la presenza per strada senza giustificato motivo. Alcuni erano anche troppo vicini tra loro e non indossavano le mascherine. Da qui le sanzioni.

18:44 - Donati pannolini e alimenti per bambini di Ustica 

Generi alimentari per neonati, pannolini e ausili per il contrasto dell'emergenza epidemiologica da Covid-19 sono stati consegnati al parroco di Ustica, don Lorenzo Tripoli, che nei giorni scorsi aveva lanciato un appello per la sua comunità. La richiesta ha attivato la macchina di solidarietà dell'AssoFante di Palermo che - grazie ai fondi raccolti in questi mesi attraverso donazioni - ha acquistato i beni di prima necessità richiesti e coinvolto l'Anpas e il Comando Militare dell'Esercito in Sicilia per le attività di raccolta e trasporto al porto di Palermo, dove il carico è stato accolto dalla nave traghetto che ha operato la tratta gratuitamente anche grazie all'interessamento del sindaco di Ustica Salvatore Militello. Il materiale è stato consegnato ai comandanti della Stazione carabinieri Antonio Porrari e della Guardia Costiera Aldo Spagnolo che hanno predisposto il ritiro dei pacchi e la consegna al parroco.

17:49 - La situazione nelle province

Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 71 (0 ricoverati, 65 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 98 (15, 53, 11); Catania, 693 (67, 249, 93); Enna, 247 (60, 145, 29); Messina, 358 (64, 143, 52); Palermo, 398 (55, 104, 31); Ragusa, 37 (3, 50, 7); Siracusa, 109 (28, 103, 27); Trapani, 69 (2, 65, 5).

17:11 - In Sicilia 2.080 casi, 47 in meno rispetto ieri

Sono 2.080 le persone attualmente positive al Coronavirus in Sicilia, 47 in meno rispetto a ieri, con 2.837 tamponi eseguiti, che fa salire il numero complessivo a oltre 101mila. E' quanto emerge dal report comunicato dalla Regione all'Unità di crisi nazionale. Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 101.548 (+2.837 rispetto a ieri), su 90.885 persone: di queste sono risultate positive 3.313 (+12), mentre attualmente sono ancora contagiate 2.080 (-47), 977 sono guarite (+56) e 256 decedute (+3). Degli attuali 2.080 positivi, 294 pazienti (-35) sono ricoverati - di cui 17 in terapia intensiva (-2) - mentre 1.786 (-12) sono in isolamento domiciliare.

15:15 - Troppa gente, a Siracusa chiusa pista ciclabile

Nuovamente chiusa, da oggi, la fruizione della pista ciclabile "Rossana Maiorca", che potrà solo essere attraversata per recarsi nelle aree prospicienti il mare. Lo ha deciso il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, che ha firmato l'ordinanza motivata con la costanze presenza, lungo il tracciato e all'ingresso tra largo Puglie e piazza Cappuccini, di assembramenti di persone che non rispettavano la distanza di sicurezza minima richiesta per evitare il contagio da covid-19. "Mi dispiace dover adottare questo provvedimento - afferma il sindaco Italia - ma il mio primo dovere è di preservare la salute pubblica. Le misure di allentamento del blocco non significano che siamo fuori dall'emergenza ma semplicemente che si sta tentando un faticoso e lento ritorno alla normalità, soprattutto per consentire la ripresa delle attività economiche”.

13:27 – Verso la riapertura di Fiera Catania, ipotesi 13 maggio

Si va verso la riapertura della 'Fiera' nel centro di Catania. La data prevista è per il prossimo 13 maggio. "Siamo impegnati con ogni risorsa delle articolazioni comunali - ha detto il sindaco Salvo Pogliese - a riaprire, per ora solo agli alimentari, anche lo storico mercato di piazza Carlo Alberto, con ogni garanzia di sicurezza e un'organizzazione in grado di garantire il distanziamento e la funzionalità. Speriamo di ripartire mercoledì, così da offrire una nuova opportunità ai consumatori che potranno recarsi nuovamente nel mercato più antico di Catania, con fiducia e serenità". "Puntiamo a replicare il modello organizzativo della pescheria - ha aggiunto - coi varchi separati di accesso e uscita e un presidio di controllo negli altri ingressi, che in piazza Carlo Alberto sono molteplici e dislocati su una vasta area. Come per la pescheria, confidiamo anche in questo caso nella collaborazione degli ambulanti che dovranno adeguarsi a nuovi standard di mantenimento della pulizia anche con l'utilizzo di contenitori di raccolta numerati per ciascuno dei titolari delle licenze, come avviene nei mercati di tutte le città. Avremo la possibilità di utilizzare anche due pattuglie della polizia provinciale come supporto, per un ripartenza che sia graduale ma anche efficace in termini di sicurezza, come vuole questa nuova fase di convivenza con il virus". Lunedì ci sarà il sopralluogo definitivo in piazza Carlo Alberto per definire gli ultimi dettagli organizzativi alla presenza dell'assessore alle attività produttive Ludovico Balsamo, prima della riapertura.

13:19 - Catania, le cappelle dei cimiteri aperte soltanto di mattina

Dal prossimo 11 maggio, le cappelle delle confraternite dei cimiteri di Catania saranno aperte dal lunedì al sabanto soltanto la mattina, dalle 8 alle 14, e con ingressi contingentati secondo la lettera iniziale del cognome del visitatore, che potrà avere al massimo un accompagnatore. I cimiteri domenica resteranno chiusi per la sanificazione. Questo è quanto stabilito da un'ordinanza del sindaco Salvo Pogliese. I visitatori per entrare nei cimiteri di via Acquicella e di San Giovanni Galermo dovranno fare riferimento ai giorni consentiti in base alla prima lettera alfabetica del visitatore secondo questo calendario: lunedì 11 maggio A-B-C; martedì 12 maggio D-E-F; mercoledì 13 maggio G-H-I- J-K-L; giovedì 4 maggio M-N-O; venerdì 15 maggio P-Q-R; sabato 16 maggio S-T-U-V-W-X-Y-Z. Domenica 17 maggio chiuso per sanificazione. 

13:06 - Confimprese: "Non abbandonare gli ambulanti"

"In questi giorni infuria il dibattito sulle riaperture del commercio, della somministrazione, di barbieri, parrucchieri, musei e chi più ne ha più ne metta, ma nessuno parla dei mercatini rionali. C'è in atto una discriminazione nei confronti di questa categoria che non è tollerabile". Lo dice il coordinatore regionale di Confimprese, Giovanni Felice, secondo cui in Sicilia 26.000 imprese sono coinvolte con oltre 80.000 addetti, 240.00 cittadini vivono grazie a questa attività. "Questi 240.000 cittadini da oltre due mesi non lavorano, non hanno percepito un solo euro di contributo, tanto meno prestiti, sono ridotti alla fame e gettati nella disperazione e nessuno ne parla- continua - anzi nessuno pensa di intervenire a loro sostegno, anzi in molti comuni i sindaci, che poi vanno in televisione a parlare di solidarietà, hanno deciso di chiudere la porta in faccia, anche a chi ha il diritto di lavorare attraverso l'emanazione di ordinanze di dubbia legittimità, ma sicuramente indegne di un paese civile". Il direttivo di Confimprese Ambulanti Palermo dalle ore 10 di martedì prossimo in piazza Indipendenza di fronte la Presidenza della Regione, avvierà, con lo slogan "Facciamo lo sciopero della fame oggi, per non morire di fame" uno sciopero della fame che si concluderà solo dopo avere incontrato il Presidente della Regione.

13:01 - Riparte il mercato del contadino a Palermo

Da questo fine settimana potranno ripartire i "mercati del contadino". Questo è quanto previsto da una direttiva sindacale in via sperimentale, emanata dal sindaco di Palermo di concerto con l'assessore Leopoldo Piampiano. I titolari delle concessioni dovranno garantire il rispetto delle distanze di sicurezza tra le persone che attenderanno l'ingresso, munendosi di apposito ticket numerato. L'area oggetto di occupazione, dovrà essere circoscritta con mezzi idonei e si dovrà lasciare libero uno spazio di circa due metri di larghezza, per consentire ai visitatori del mercato, di potere entrare e uscire in sicurezza contingentando il numero di persone. Inoltre, ogni operatore addetto alla vendita dovrà essere munito di guanti monouso e mascherina. All'interno del mercato il numero di persone che stabilmente potranno accedere non potrà essere superiore alla metà dei gazebo autorizzati. 

12:32 - Piano anti-Covid per i traghetti sullo Stretto di Messina

La compagnia di traghettamento Caronte & Tourist, attiva sullo stretto di Messina, ha affidato a Rina Consulting, il ramo di consulenza ingegneristica di Rina che si è già occupata del piano anti-Covid pnel cantiere del nuovo Ponte di Genova, l'incarico di verificare lo stato dell'arte e di perfezionare le misure di riduzione del rischio di contagio esistenti sui traghetti o di proporne di nuove. Le prime navi a essere state interessate dal processo sono la Elio e la Simone Martini. L'intervento di Rina Consulting sull'intera flotta, il cui completamento è previsto per fine giugno, consentirà all'armatore di poter offrire un'ambiente in cui le procedure messe in atto per la minimizzazione del rischio di contagio terranno conto dei requisiti richiesti delle autorità competenti e delle best practice applicabili. Rina si occuperà anche del training dell'equipaggio delle navi. Oltre all'attività avviata con RINA Consulting, per le tratte più brevi l'armatore punta a ottenere la conferma della deroga al divieto di permanenza in auto dei passeggeri. "Un'analisi accurata delle misure anticontagio e degli spazi, individuando potenziali margini di miglioramento, e un equipaggio preparato per ridurre al minimo l'errore umano - ha detto Roberto Carpaneto, ceo di Rina Consulting - sono azioni di responsabilità che dimostrano la volontà di un settore gravemente colpito dalla attuale situazione di ripartire al più presto contribuendo al riavvio dell'economia del Paese".

12:18 - Vescovo di Caltagirone visita a sorpresa l'ospedale Gravina

Visita a sorpresa stamattina del vescovo di Caltagirone Calogero Peri, nell'area Covid dell'ospedale Gravina, nosocomio dove monsignore è stato ricoverato quando era risultato positivo al Coronavirus. "E' l'occasione per un saluto al personale, per rivolgere loro un pensiero grato e di amicizia - ha detto monsignor Peri - e per esprimere ancora la vicinanza ai malati in questo momento di difficoltà, sostenendo la speranza della guarigione". Il Vescovo è stato accolto dai sorrisi stupiti di tutti gli operatori in servizio. "È stata una sorpresa gioiosa ed emozionante - ha detto Giovanna Pellegrino, direttrice dell'ospedale - abbiamo da subito ritrovato lo stile, semplice, personale e generoso del pastore della comunità ecclesiale calatina. Gli auguriamo ancora una ripresa sempre più pronta e lo ringraziamo per la sua attenzione ai malati e per la sua premura verso gli operatori del presidio".

12:01 - Fase 2: asporto e domicili, bar e ristoranti aperti domenica

Servizio a domicilio e asporto in Sicilia sono consentiti anche la domenica e si potrà usufruire del servizio da fuori comune: posso riceverlo a casa o andarlo a prendere in un altro centro abitato. Lo chiarisce una circolare della Protezione civile regionale.

11:15 - Sindaco di Catania: “Lunedì riapre la metropolitana”

Lunedì, dopo due mesi di chiusura, la metro di Catania riapre all'utenza con le corse dei treni lungo il percorso sotterraneo da Nesima a Stesicoro. Lo ha reso noto il sindaco Salvo Pogliese dopo "un costante pressing alla Fce che ha consentito venissero approntati i necessari dispositivi di sicurezza per l'utenza della metropolitana cittadina". "Un'infrastruttura dal grande valore simbolico per la ripartenza della Città, non poteva ancora rimanere chiusa - ha detto il primo cittadino - sono grato al gestore governativo Angelo Mautone e al direttore generale Salvo Fiore perché hanno concretamente raccolto l'appello che abbiamo lanciato nell'interesse dei cittadini. Ma, soprattutto, mi sento di ringraziare i lavoratori della Fce e le organizzazioni sindacali che mettendo in campo impegno e dedizione straordinari hanno permesso che venisse centrato l'obiettivo di fornire nuovamente un servizio di trasporto pubblico, ormai entrato nel cuore e nelle abitudini dei catanesi". Tutte le stazioni della metro sono state attrezzate con percorsi di separazione di entrata e uscita e ogni corsa potrà complessivamente ospitare fino a 66 persone, per mantenere l'obbligo del distanziamento. In questa prima fase, la metropolitana avrà la frequenza di una corsa ogni quindici minuti con partenza da Nesima dalle 6.40 alle 15 e a seguire, con frequenze ogni venti minuti, fino alle 21 ultima partenza dalla stazione Stesicoro.

10:31 - Ateneo di Catania dona Dpi all'ospedale Cannizzaro

Non si ferma la macchina della solidarietà e del sostegno agli operatori del Cannizzaro impegnati nella lotta all'emergenza epidemiologica: 600 tute protettive e 500 mascherine Ffpp2 certificate sono state donate all'ospedale dall'università di Catania. Alla Farmacia del Cannizzaro, diretta dalla dottoressa Agata La Rosa, sono stati anche consegnati cento litri della soluzione idroalcolica prodotta ad hoc dal laboratorio universitario e utilizzata per l'igienizzazione negli ambienti ospedalieri. « "Ringrazio il rettore Francesco Priolo - afferma Salvatore Giuffrida, direttore generale dell'Azienda Cannizzaro - per il concreto sostegno che l'ateneo, valorizzando il suo patrimonio di competenze, mette a disposizione delle strutture sanitarie per contribuire alla cura dei pazienti e alla tutela del personale impegnato nell'emergenza. La dotazione di dispositivi di protezione individuale è una esigenza fondamentale, che si riesce a garantire efficacemente anche grazie al concorso sinergico delle istituzioni". Altre 500 mascherine protettive sono state offerte all'Unità operativa di Ostetricia e Ginecologia dal gruppo Pharmanutra e, d'intesa con il direttore prof. Paolo Scollo, sono destinate al gruppo Parto dell'ospedale.

10:24 - Casa per anziani abusiva sequestrata dal Nas di Catania

Una struttura socio-assistenziale per anziani abusiva in cui i carabinieri hanno riscontrato "gravi irregolarità e senza le più elementari misure per la prevenzione e il contenimento del Covid-19" è stata sequestrata da militari del Nas di Catania a San Pietro Clarenza. La responsabile è una 46enne munita esclusivamente di un attestato di operatore socio assistenziale che vi lavorava assieme al proprio convivente. La donna è stata denunciata alla Procura di Catania. Nella struttura ci sono sette posti letto, due dei quali occupati dalla coppia che, ricostruiscono i carabinieri del Nas, viveva negli stessi ambienti destinati agli anziani senza i benché minimi accorgimenti o protezioni contro il potenziale contagio del virus e la totale assenza degli standard organizzativi e funzionali previsti . Gli anziani ospiti, ultrasettantenni e non autosufficienti, a fronte del pagamento di rette mensili, erano alloggiati, spiegano i militari dell'Arma, "in camere anguste, senza adeguati servizi igienici, senza sistemi di riscaldamento e di climatizzazione e senza la necessaria assistenza considerata la mancanza di adeguato personale qualificato che avrebbe dovuto accudirli: operatori sanitari, infermieri professionali, assistenti sociali o educatori-psicologi e animatori". La responsabile della struttura, già nota ai carabinieri per la precedente gestione di un'analoga struttura socio-residenziale abusiva nella zona ionica, è stato denunciata alla Procura. La comunità alloggio è stata chiusa.

8:44 - Il sindaco di Palermo: "Attenersi alle regole"

"Intendo denunciare alla Procura quei genitori che non vigilano sui propri figli piccoli e adolescenti e che mettono a rischio la propria e altrui salute. Il prossimo fine settimana, che si preannuncia bellissimo sotto il profilo meteorologico, rischia di essere pericolosissimo sotto quello sanitario". Lo afferma il sindaco di Palermo che invita tutti ad "attenersi alle regole e non pensare che ci sia un inaccettabile, e soprattutto pericoloso, liberi tutti. Con la vita non si scherza".

8:38 - Parrucchieri e barbieri pronti a riaprire in Sicilia

Affilano le forbici gli oltre ottomila barbieri, parrucchieri e titolari di centri benessere siciliani che si preparano all'apertura delle botteghe al massimo entro il prossimo 18 maggio. Solo a Catania si parla di oltre 1.800 attività, 1.700 a Palermo e 1.200 a Messina. Nelle ultime settimane sono state regolate la distanza tra le poltrone, inserendo barriere in plexiglass, armandosi di tutto punto di visiere, mascherine, camici e guanti in lattice. Locali sanificati e disinfettante per le mani a disposizione di ogni cliente, che si dovrà presentare indossando mascherina e guanti.