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Coronavirus, in Sicilia 1606 casi. Nell'istituto 'Oasi' di Troina 135 contagi

Sicilia

"La vicenda dell'Oasi - ha commentato l'assessore regionale alla Salute Ruggero Razza - è una emergenza nell'emergenza, ma ho trovato uno spirito di abnegazione straordinario che sta consentendo di superare le criticità" 

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Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Sicilia 

Salgono a 1.606 le persone positive al coronavirus in Sicilia, 62 in più rispetto alla giornata di ieri, mentre i pazienti ricoverati sono 576, di cui 73 in terapia intensiva.
Tra ospiti e personale in servizio, sono 135 i casi accertati all'interno dell'Irccs Oasi Maria Santissima onlus di Troina, che assiste disabili mentali gravi. "La vicenda dell'Oasi - ha commentato l'assessore regionale alla Salute Ruggero Razza - è una emergenza nell'emergenza". Intanto al Policlinico di Catania è partito lo screening ematico, che consente di definire i casi di polmonite da Covid da quelli no-Covid e di individuare i soggetti asintomatici integrando la diagnosi fatta dal tampone. Nel frattempo, un lavoratore stagionale di Lipari, M.T., che non rientra tra gli aventi diritto al bonus di 600 euro previsto dal decreto governativo, si è incatenato al cancello del Comune, in piazza Mazzini. Dal Miur, inoltre, sono in arrivo oltre 9 milioni di euro per il potenziamento della didattica a distanza delle scuole siciliane. A Villafrati, nel mentre, un parroco 83enne molto conosciuto a Palermo è morto all'interno di una Rsa. (LA DIRETTA).

18:54 - Da domani al via sanificazioni ad opera dei Forestali

A occuparsi della sanificazione dei centri abitati in Sicilia sarà il corpo forestale regionale. Lo ha deciso il governo Musumeci per contrastare il diffondersi del Coronavirus, mentre a stabilire le priorità di intervento sarà la Protezione civile, secondo le indicazioni provenienti dai dati giornalieri dei contagi. Gli interventi inizieranno domani con le quattro 'zone rosse', già dichiarate dal presidente della Regione, e alcuni centri limitrofi: Villafrati, Godrano e Cefalà Diana nel Palermitano, Agira e Troina, in provincia di Enna, e Salemi, nel Trapanese. I mezzi che il comando del corpo forestale rende subito disponibili sono: un'autobotte da ottomila litri e 4 autocarri pick-up da cinquecento litri. Il disinfettante utilizzato sarà a base di amuchina e saranno impegnati una decina di agenti.  

18:33 - La situazione nelle province

Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell'Isola, aggiornati alle ore 17 di oggi, così come segnalati dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale: Agrigento, 95 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 71 (20, 4, 5); Catania, 486 (154, 21, 37); Enna, 226 (133, 1, 11); Messina, 289 (121, 14, 20); Palermo, 250 (78, 23, 9); Ragusa, 40 (9, 3, 2); Siracusa, 71 (36, 24, 6); Trapani, 78 (25, 0, 2). 

18:27 - 87enne muore a Messina, era positiva

Il coordinamento per l'emergenza coronavirus nell'area metropolitana di Messina informa che una donna di 87 anni è deceduta nell'ospedale "Papardo" per insufficienza cardiorespiratoria. La paziente, affetta da varie patologie, era risultata positiva al Covid-19. Dall'inizio dell'emergenza sono pertanto 20 in totale i decessi in città e provincia. Al contempo, dice il coordinamento, si sono registrate altre due guarigioni con relative dimissioni dei pazienti ricoverati: il primo, un uomo di 49 anni, si trovava al Policlinico "G. Martino" di Messina; il secondo, un uomo di 56 anni, si trovava presso l'ospedale "Papardo" sempre a Messina. Entrambi erano ricoverati da circa due settimane. In città e provincia le guarigioni complessive dal Covid-19 salgono così a 14.

18:05 - Gli ultimi dati in Sicilia

Sono 1.606 persone (+62 rispetto a ieri) le persone positive al coronavirus in Sicilia. Sono ricoverati 576 pazienti (+8 rispetto a ieri), di cui 73 in terapia intensiva (+1), mentre 1.030 (+54) sono in isolamento domiciliare, 92 guariti (+6) e 93 deceduti (+5). Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 17.833. Di questi sono risultati positivi 1.791.

17:42 - In Sicilia più tamponi, al vaglio test rapidi

In Sicilia si va verso l'aumento del il numero dei tamponi faringei, mentre il comitato scientifico regionale, che affianca il governo della Regione, sta valutando il ricorso ai test rapidi e sierologici con l'obiettivo di contenere i contagi da Covid-19. Intanto sono oltre 17 mila i siciliani che hanno scaricato la app "Sicilia si cura" dedicata al monitoraggio attivo di uno dei principali veicoli di ingresso del virus: i contagiati asintomatici che inconsapevolmente agiscono da moltiplicatori. 

17:00 - Deceduto un 52enne a Caltanissetta

Un 52enne di Licata, primo ricoverato nel reparto di terapia intensiva Covid-19 dell'ospedale Sant’Elia di Caltanissetta, è deceduto oggi pomeriggio. L’uomo, giunto in ospedale il 15 marzo, non è mai stato stubato poiché le sue condizioni sono rimaste gravi. È la sesta vittima per coronavirus, e anche la più giovane, che si registra all'ospedale Sant'Elia dall'inizio dell'emergenza. L'uomo che guidava mezzi pesanti, a quanto pare era stato al Nord poco prima di ammalarsi.

16:54 - Morto parroco ospite in Rsa di Villafrati

Salgono a sei le vittime nella casa di riposo di Villafrati Villa delle Palme. E' morto don Silvio Buttitta, 83 anni, parroco molto conosciuto a Palermo. Si era trasferito nella Rsa dopo essere andato in pensione. La chiesa di Roccella, in corso dei Mille, ha celebrato una messa in suo suffragio. Nella struttura risultano contagiate un totale di 74 persone: 50 anziani e 24 operatori.

16:40 - Docenti cinesi donano 10mila mascherine a Università Messina

Diecimila mascherine per fronteggiare la diffusione del Covid-19 sono state inviate all'Università di Messina da Daqi Zhang, docente della China-Japan Union Hospital Of Jilin University" e dal suo direttore Hui Sun. Lo rende noto il rettore dell'ateneo messinese, Salvatore Cuzzocrea, che "esprime profonda gratitudine" ai docenti cinesi. Daqi Zhang era stato visiting researcher nella divisione di chirurgia Endocrina e Mininvasiva del Policlinico G. Martino della città dello stretto "per approfondire le tecniche per la chirurgia della tiroide, paratiroide e surrene, per sviluppare nuovi progetti scientifici di ricerca e consolidare collaborazioni internazionali con l'Università di Messina", afferma una nota dell'ateneo.

16:28 - Comiso, scalo riaperto per trapianto organi per bimbo al Gemelli di Roma

La notte scorsa l'aeroporto di Comiso è stato riaperto in via eccezionale per un prelievo organi nell'ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa su una 41enne i cui familiari hanno permesso la donazione. Sulla pista del 'Falcone-Borsellino' è atterrato un Learjet 45 con a bordo l'equipe medica che è ripartita dopo 8 ore per effettuare anche il trasporto del fegato prelevato, destinato a un bambino ricoverato all'ospedale Gemelli di Roma, nel pieno rispetto dei protocolli aggiuntivi previsti per il contenimento del contagio da coronavirus.

16:24 - Ospedale Cervello: sta bene primario ricoverato

Un primario della rianimazione degli ospedali Villa Sofia-Cervelo di Palermo, risultato positivo al coronavirus, è ricoverato nel reparto di malattie infettive dell'ospedale Cervello ed è in buone condizioni. Lo afferma la direzione aziendale sottolineando che il ricovero è stato disposto solo per precauzione.

16:18 - Catania, 11 positivi tra pazienti e sanitari al Cannizzaro

Tre infermieri, un medico e un ausiliario del reparto di Neurologia dell'ospedale di Catania "Cannizzaro" sono risultati positivi al Covd-19 dopo lo screening effettuato su tutto il personale, ripetendolo ai degenti risultati negativi al primo test. Sono uno dei cinque è ricoverato, gli altri sono seguiti a casa e sono in buone condizioni. Dopo il ciclo di sorveglianza, effettuato a seguito del primo caso di positività riscontrato, sono stati eseguiti ulteriori tamponi rinofaringei su 36 operatori. Anche i 12 pazienti, risultati negativi al primo esame, sono stati sottoposti più tamponi. Due sono risultati positivi soltanto al terzo: sei sono stati trasferiti in Malattie infettive, gli altri sei pazienti negativi sono stati dimessi o trasferiti per il prosieguo delle cure neurologiche. È stata, infine, eseguita ulteriore e ripetuta attività di sanificazione dei locali del reparto di Neurologia e Stroke Unit, per garantirne l'ottimale funzionamento.

14:55 - Catania, delibera di giunta su "Buoni spesa"

La giunta del Comune di Catania, riunita in videoconferenza, ha deliberato i criteri generali per l'assegnazione dei "Buoni spesa" fino a esaurimento dei fondi assegnati dalla Protezione Civile nazionale e dal governo della Regione Siciliana. Avverrà tramite una card, il cui valore sarà determinato con successivo atto di gestione, destinata alle famiglie in difficoltà residenti nel capoluogo etneo, da utilizzare per l'acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità, negli esercizi commerciali del territorio comunale aderenti all'iniziativa. Domani sarà pubblicato un avviso pubblico con il modulo di domanda da compilare e inviare.

14:46 - Positivi 3 infermieri dell'Umberto I di Enna

Tre infermieri del pronto soccorso dell'ospedale Umberto I di Enna sono risultati positivi al Covid 19. Lo conferma il manager dell'Asp Francesco Iudica. Gli infermieri sono stati in servizio fino a pochi giorni fa. Il pronto soccorso, sanificato rimane, comunque aperto. All'Umberto I di Enna, centro Covid per la provincia, sono ricoverate 108 persone affette da coronavirus di cui 6 in rianimazione. Undici le persone morte.

14:40 - Palermo, nido e asilo online con portale scuola

Asili nido e scuole dell'infanzia del Comune di Palermo in casa delle famiglie. E' questa la sintesi del progetto a distanza di 'Lab Web Coccole e Abbracci', un nuovo spazio virtuale ludico e creativo creato all'interno del portale scuola nel quale insegnanti, educatrici, bambini e genitori possono ritrovarsi dopo la chiusura delle strutture a causa del Coronavirus. Il progetto è stato realizzato grazie alla sinergia tra assessorato alla Scuola e Sispi che consentiranno il prosieguo dei servizi educativi dedicati ai più piccoli sul sito https://portalescuola.comune.palermo.it e sul canale YouTube collegato. Nella nuova sezione le famiglie possono trovare suggerimenti video realizzati dalle educatrici con giochi ed esplorazioni da fare a casa con i piccoli da zero a tre anni. Le bambine e i bambini dai tre ai sei anni, invece, possono seguire direttamente momenti di gioco ed esperienza proposti dalle insegnanti con fiabe e laboratori. Inoltre, per mantenere la routine alla quale erano abituati. Inoltre è previsto anche una chat interna dove bambini e genitori possono partecipare per incontri virtuali con le insegnanti, attivati a rotazione attraverso la piattaforma Meet. Il 'Lab Web Coccole e Abbracci' ospita poi i consigli di alcune esperte per i genitori, dalla pediatra alla psicopedagogista, le ricette dei cuochi e delle cuoche degli asili, tutorial dedicati ad attività psico-motoria e danza-terapia da fare a casa, e via via si arricchirà di nuovi contenuti.

14:06 - Musumeci chiama i prefetti: "Più controlli"

Una telefonata ai nove prefetti dell'Isola per esortali a intensificare la presenza delle Forze dell'ordine nei centri urbani, con sanzioni gravissime nei confronti di chi si fa trovare in giro senza avere una giustificazione accettabile. L'ha preannunciata il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, intervenendo nel corso della trasmissione Omnibus in onda su La7. "Sono molto preoccupato - ha affermato il governatore - per l'atteggiamento di relax che ha assunto la popolazione del Sud, e in particolare quella della Sicilia, negli ultimi giorni. Finora abbiamo osservato rigorosamente le norme. Ma ora c'è una sorta di 'liberi tutti', con l'errata consapevolezza che il peggio sia passato e che ci possiamo concedere anche il lusso di un passeggiata di un'ora. Chi fa questo è un irresponsabile". E ancora: "Dobbiamo fare qualche altra settimana di sacrificio, se il picco deve arrivare dobbiamo evitarlo, altrimenti vanifichiamo gli sforzi incredibili di tantissime famiglie che non possono più fare la spesa e che hanno spento persino il frigo perché non hanno più nulla da conservare". "Abbiamo adottato, fin dall'inizio - ha puntualizzato - una linea di rigore che finora ha pagato, ma sappiamo benissimo che il picco deve arrivare e lo aspettiamo per la metà di aprile. Abbiamo finora 1.718 positivi, 72 pazienti in terapia intensiva e 86 guariti e abbiamo registrati 88 perdite con quattro zone rosse". "Da diverso tempo - ha ricordato il governatore - abbiamo limitato gli accessi nell'Isola anche con i traghetti che da 24 sono passati a 4 corse giornaliere. Abbiamo anche limitato le corse dei treni e gli aerei arrivano soltanto da Roma Fiumicino". Infine, il tema dei dispositivi individuali di protezione, insufficienti per le esigenze degli operatori sanitari: "L'unità di crisi nazionale - ha concluso - si era presa l'incarico di distribuire alle periferie il materiale di protezione, ma anche i ventilatori. Sono arrivati in maniera insufficiente e inadeguata. Ci sono stati degli errori iniziali, di cui adesso è bene non si parli, perché in tempo di guerra non si fanno processi".

14:05 - Dal Miur oltre 9 milioni di euro per scuole siciliane

Le risorse destinate alle scuole della Sicilia, per il potenziamento della didattica a distanza, ammontano a 9.102.244,48 euro: lo afferma il Miur. In seguito alla firma del decreto di riparto degli 85 milioni stanziati nel "Cura Italia, avvenuta da parte del ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina lo scorso 26 marzo, sono state individuate le somme regione per regione. In particolare, in Sicilia 1.040.137,10 euro sono destinati alle piattaforme e agli strumenti digitali, 7.542.039,20 alla connettività di rete e ai dispositivi digitali e 520.068,18 alla formazione del personale scolastico. 

14:02 - Servizio pronto intervento emotivo a Siracusa

L'unità operativa di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza (NPIA) dell'Asp di Siracusa ha attivato un servizio di pronto intervento emotivo che risponde al numero 0931484523. Si tratta di un servizio telefonico gratuito per garantire un intervento medico, psicologico e sociale che possa aiutare ad affrontare l'attuale situazione di emergenza, condividere le proprie emozioni e ridurre la sensazione di isolamento. Gli esperti della NPIA sono a disposizione di tutta la cittadinanza per garantire un sostegno psicologico telefonico ai genitori, ai bambini e agli adolescenti. Tutti gli operatori effettueranno un triage telefonico multi specialistico e trasferiranno la chiamata per la consulenza e il supporto necessario.

13:10 - Policlinico Messina, disponibili 90 nuovi posti

Il Policlinico "G. Martino" di Messina comunica di avere completato gli interventi di adeguamento del padiglione "E" dove, in caso di necessità, sono ora disponibili circa 90 nuovi posti che potranno eventualmente ampliare la disponibilità del Covid Hospital, in cui sono attualmente attivi 70 posti per degenti affetti da coronavirus. Al Padiglione "E" è stato inoltre individuato un blocco chirurgico ad esclusivo uso dei pazienti affetti da coronavirus. Parallelamente, si è provveduto a trasferire negli altri padiglioni Covid-free le discipline precedentemente ospitate nel Padiglione E. "In questo momento - afferma il direttore sanitario Antonino Levita - è fondamentale fare comprendere all'utenza che, oltre ai servizi legati all'emergenza coronavirus, il Policlinico continua a fornire una serie di prestazioni fondamentali per l'emergenza e urgenza. Ad esempio, la Stroke unit e Neurologia funzionano ora presso il padiglione B, dove viene garantita la degenza dei pazienti. La Neurochirurgia e la Chirurgia maxillo-facciale sono invece al padiglione F, in cui è pienamente operativo il complesso delle sale operatorie. Inoltre, è stata avviata una collaborazione con altre strutture cittadine, per vicariare le attività non erogabili presso il Policlinico, proseguendo i percorsi di cura intrapresi con gli stessi professionisti. È il caso del servizio di Ematologia. Il Covid Hospital, ribadiamo, funziona all'interno dell'ospedale, ma sono stati realizzati percorsi separati, grazie ai quali l'utenza può fruire in sicurezza degli altri servizi, fermo restando che - visto il momento attuale - si è naturalmente registrata una forte diminuzione di richieste il molti settori".

13:09 - 135 positivi nell'Irccs 'Oasi' di Troina: assistiti trasferiti

E' salito a 135 il numero delle persone positive al Covid-19 tra ospiti e personale dell'Irccs Oasi Maria Santissima onlus di Troina, nell'Ennese, che assiste disabili mentali gravi. E' quanto emerso da un incontro nella struttura presieduto dall'assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, per fare un bilancio dell'attività svolta e per delineare un nuovo piano di azione per contenere il contagio nel paese dell'Ennese. Hanno partecipato il commissario per l'emergenza, Giuseppe Murolo, e il direttore amministrativo dell'Istituto, Arturo Caranna e il deputato regionale Elena Pagana. Dall'incontro è emersa anche la necessità di mappare tutti i dipendenti per ricostruire la genesi dell'epidemia sul territorio con l'intento di riuscire a neutralizzare l'eventuale insorgenza di nuovi focolai.
Intanto, è stata superata significativamente la crisi dell'approvvigionamento dei Dispositivi di protezione individuale (Dpi). Sul fronte della nuova programmazione si sta procedendo ad un'operazione di trasferimento di pazienti fra le varie strutture dell'Oasi e finalizzata ad una migliore ottimizzazione e gestione di coloro che sono risultati positivi al Covid-19. Un'azione iniziata già stamattina dal personale dell'Istituto con il coordinamento del Covid-team inviato dalla Regione. Particolare attenzione, infine, verrà data al reclutamento di nuove unità di formazione del personale da impiegare per l'assistenza sanitaria per gli ospiti della struttura, così come verrà garantita una formazione speciale per i professionisti dedicati alle persone fragili risultate positive al Covid-19.
"La vicenda dell'Oasi - ha commentato l'assessore Razza - è una emergenza nell'emergenza, ma ho trovato uno spirito di abnegazione straordinario che sta consentendo di superare le criticità - ha dichiarato l'assessore alla Salute Razza -. La situazione appare sotto controllo, ma ho chiesto a tutti uno sforzo maggiore". L'assessore alla Salute ha telefonato al sindaco Fabio Venezia, a casa in quarantena per un principio di polmonite, al quale ha rivolto "i più affettuosi auguri di una pronta guarigione".  

12:58 - Dalla facoltà di Ingegneria di Palermo 3000 mascherine a Regione

Il dipartimento di Ingegneria dell'Università di Palermo ha raccolto nei propri laboratori tremila mascherine chirurgiche, 80 mascherine non chirurgiche e 6 tute protettive e le ha donate all'assessorato alla Sanità della Regione Sicilia per la gestione dell'emergenza Covid-19. "Il nostro Dipartimento - spiega il direttore Giovanni Perrone - di concerto con l'impegno messo in campo da tutta l'Università di Palermo, si sta impegnando a garantire lo svolgimento di tutte le attività istituzionali agli studenti e ha messo a disposizione delle autorità competenti i propri laboratori per qualsiasi attività possa risultare utile nella lotta all'emergenza sanitaria. Il dipartimento di Ingegneria si sta anche impegnando per verificare la fattibilità di alcuni test di laboratorio per la certificazione delle mascherine che potrebbero essere prodotte da aziende siciliane".  

12:42 - Gela, "telefono amico" per stress e ansia da isolamento 

Un "telefono amico" per guarire dallo stress e dall'ansia causati dall'isolamento da coronavirus. Lo hanno istituito, a Gela, alcune associazioni, riunite in rete, che forniscono un servizio gratuito di consulenze psicologiche per quegli adolescenti e per le loro famiglie nelle quali momenti di tensione si sono manifestati per la convivenza forzata in ambienti circoscritti e per il prolungato isolamento dalla vita sociale attuato nel tentativo di sottrarsi al pericolo di contagio da Covid 19. Si tratta di un servizio gratuito di teleconsulto psico-pedagogico, che si rivolge ai ragazzi che vogliono parlare con una voce amica, oppure a genitori che cercano il supporto di esperti per loro stessi o per gestire al meglio le relazioni con i figli. Il programma è promosso dalla rete del progetto "The Youth City Factory" contro la povertà educativa minorile, di cui è capofila la diocesi di Piazza Armerina, assieme ai comuni di Gela, Niscemi e Mazzarino e da altre trenta associazioni che si occupano di educazione e si avvale del supporto dell'Osservatorio locale per la dispersione scolastica oltre che del sostegno scientifico del progetto clinico "Le Ginestre".

12:28 - Donati 300 chili di carne a Missione "Speranza e Carità"

La Zar Carni, azienda di Misilmeri leader nella distribuzione di carni in tutta la Sicilia, attualmente in amministrazione giudiziaria, ha deciso di rispondere all'appello "Aiutateci ad aiutare" lanciato dalla Missione "Speranza e Carità" di Biagio Conte, nei giorni dell'emergenza sanitaria da Ccronavirus, donando 300 chili di carne per garantire pasti caldi agli ospiti della missione e alle famiglie che la stessa supporta. La consegna presso le cucine della Missione avverrà già a partire da lunedì per consentire agli operatori di poterne fruire prima possibile in occasione della preparazione alle imminenti festività pasquali.

12:27 - Giunta Marsala devolve indennità ai bisognosi

Il sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo (Pd), e i componenti della sua giunta hanno deliberato di devolvere in beneficenza alle famiglie più bisognose della città le loro indennità di marzo: in tutto 21mila euro. "Ciascun cittadino - si legge in una nota diffusa dal Comune - è chiamato ad offrire un personale contributo a quanti, a causa dell'epidemia coronavirus, si trovano in grave disagio economico, con difficoltà di reperire alimenti e beni di prima necessità. Un impegno morale che ogni componente della Giunta Municipale di Marsala ha fatto proprio, devolvendo in beneficenza l'indennità di funzione del ruolo istituzionale ricoperto, relativa allo scorso mese di marzo". I soldi sono stati accreditati sul conto corrente della Fondazione San Vito Onlus, che da anni gestisce la "mensa fraterna" di Marsala, con la causale "Emergenza Covid-19 Marsala", lo stesso su cui confluiscono le donazioni dei privati cittadini.

11:32 - Il sindaco di Palermo Orlando: "Parco della Favorita chiuso a Pasqua"

"La Favorita sarà chiusa e presidiata sabato, domenica e lunedì di Pasqua. Nessuno potrà entrare o attraversarla. Sarà rafforzata negli stessi giorni la vigilanza del Foro Italico". Lo dice su twitter il sindaco di Palermo Leoluca Orlando. Il parco della Favorita durante le festività, soprattutto a Pasqua, è preso d'assalto da tanta gente che trascorre la giornata all'aperto organizzando pic nic e grigliando carne.

11:11 - A Catania cassette di legno davanti ai negozi per donare alimenti 

'Chi può metta, chi non può prenda': cresce l'iniziava a Catania per aiutare chi ha bisogno ai tempi del Coronavirus. Cassette legate ad alberi con dentro alimenti primari da donare, o da prendere. "All'inizio - spiega Orazio Gagliano, titolare di 'Antiche delizie' - abbiamo messo del pane dentro una cassetta e postato l'iniziativa, per segnalarla, sulle nostre pagine social. Abbiamo avuto oltre 25mila visualizzazioni e a noi si sono uniti persone e commercianti che stanno collaborando. Il cuore dei catanesi è grande, tanto che abbiano dovuto mettere una seconda cassetta, che riempiamo soprattutto la sera. Ma ci sono persone che lasciano pasta, omogeneizzati per bambini anche di giorno. L'indomani mattina le cassette sono vuote. Il nostro obiettivo - chiosa Gagliano - è di aiutare più persone che hanno bisogno, per questo l'invito, oltre che a donare, è di prendere dalla cassetta soltanto quello che serve, lasciando il resto agli altri".  

10:44 - Al via screening ematico a Policlinico Catania

A Catania è possibile individuare la presenza di anticorpi del Covid-19 nel sangue, con una risposta in 15-20 minuti, grazie allo screening ematico, un metodo già testato in Cina, avviato nel laboratorio di ricerca del Policlinico universitario "Il dato ottenuto con l'analisi del sangue su anticorpi IgG e IgM - spiega il prof. Nunzio Crimi, ordinario di Malattie dell'apparato respiratorio - ci permette di avere un quadro clinico più completo e soprattutto di definire i casi di polmonite da Covid da quelli no-Covid e di individuare i soggetti asintomatici. Il laboratorio può effettuare anche 100 dosaggi al giorno e ha già avviato una collaborazione con i reparti Malattie infettive del San Marco e di Medicina d'urgenza del Policlinico. Lo screening ematico - sottolinea il prof. Crimi - ci permette di ottenere una risposta in 15-20 minuti sulla presenza nel sangue degli anticorpi IgG e IgM rivolti al Covid-19. Questo dato non sostituisce, ma si integra con quello del tampone. È molto utile perché in tempi brevi possiamo effettuare una diagnosi da Covid-19, aumentando così la sensibilità diagnostica. E ci consente, inoltre, un migliore monitoraggio dei pazienti affetti da Covid e anche di individuare i soggetti asintomatici perché il dosaggio mi consente di classificare e di definire l'ipotesi di positività del soggetto asintomatico. Ovviamente - sottolineare il prof. Crimi - il dato dello screening ematico si aggiunge agli altri per un quadro clinico più completo e quindi al dato epidemiologico relativo ai contatti con altre persone positive; al dato sintomatologico (febbre alta, astenia, dolori muscolari, rinocongiuntivite, mal di gola, affanno respiratorio nella fase più acuta); al dato del laboratorio, il tampone; all'esame radiologico, la tac al torace".

10:17 - Occhiali di protezione non regolari, due denunciati

La Guardia di finanza di Carini (Palermo) ha trovato in un negozio dieci occhiali di protezione privi dei requisiti di conformità alle normative europee e nazionali e recanti il logo "China Export" invece del marchio "CE". Risalendo la filiera attraverso le fatture d'acquisto, le Fiamme gialle hanno individuato il fornitore (specializzato nella vendita all'ingrosso di dispositivi di protezione individuale) che aveva altri 670 occhiali irregolari che sono stati sequestrati. Negoziante e fornitore sono stati denunciati per violazione del Codice del consumo. La sanzione amministrativa in questi casi è di 25.823 euro.

9:44 – Canicattì, positivo tornato dalla Spagna in quarantena

Quarto caso di Covid-19 a Canicattì (in provincia di Agrigento): si tratta di uno studente rientrato in città dalla Spagna lo scorso 14 marzo che, dopo il periodo di quarantena, pur essendo asintomatico, è risultato positivo al tampone. Lo studente prolungherà la quarantena obbligatoria in casa. Nel frattempo, sindaci del distretto sanitario e cittadini sono contrari all'ipotesi di realizzare nell'ospedale cittadino "Barone Lombardo" (che ha un sistema unico di climatizzazione e areazione) un reparto di degenza per pazienti Covid-19 che necessitano di un ricovero.

9:13 - Niente bonus, precario si incatena a Lipari

Un lavoratore stagionale di Lipari, M.T., che non rientra tra gli aventi diritto al bonus di 600 euro previsto dal decreto governativo, si è incatenato al cancello del comune, in piazza Mazzini. Sposato, due figli, non sa come andare avanti in questo momento di emergenza per il Coronavirus. "Avevo già sollevato il problema con una lettera inviata a
alle autorità competenti, ma senza alcun esito. Alle Eolie siamo in tanti lavoratori stagionali, molti dei quali senza diritto a questo bonus. In un momento come questo mi sembra un'ingiustizia", ha detto.

8:45 - Al via piano aiuti alimentari a Palermo

Un piano per distribuire, anche in forma elettronica o tramite app sui cellulari e non solo in forma cartacea, buoni pasto per importi che varieranno in base al numero dei componenti delle famiglie e in base al possesso di un reddito o altre fonti di sostentamento. Somme che potrebbero variare fra 60 e 110 euro a settimana per famiglia, per almeno tre settimane, utilizzando esclusivamente i fondi già erogati dallo Stato (5,1 milioni che già oggi sono entrati nelle casse di Palazzo delle Aquile) e in attesa che la Regione trasferisca gli annunciati 13 milioni. Il bacino potenziale di beneficiari è stato stimato in circa 12.000 famiglie, pari a poco più di 40.000 cittadini residenti. "Questo è un piano di emergenza - ha spiegato il sindaco, Leoluca Orlando - che servirà ad affrontare per almeno tre settimane il bisogno alimentare di tante famiglie. Non escludiamo, se dovessero arrivare altre risorse o se ai successivi controlli dovessero saltare alcune famiglie, che questo piano possa durare più a lungo".

06:30 - Sequestrati 1.500 flaconi gel disinfettante

La guardia di finanza di Catania ha sequestrato 1.500 flaconi di gel venduti come disinfettante per mani, ma prodotto senza autorizzazioni alla commercializzazione da parte del ministero della Salute o della Commissione europea. Il materiale era nel magazzino di un commerciante all'ingrosso di prodotti chimici per l'industria, operante nel Catanese, assieme a materia prima e imballaggi per il confezionamento del gel in flaconi. Dall'esame dei documenti fiscali già emessi, i militari delle Fiamme gialle hanno ricostruito la filiera commerciale complessiva di circa 5.000 articoli venduti a titolari di farmacie ed erboristerie in Sicilia e in Sardegna. Il titolare dell'attività all'ingrosso e i responsabili delle rivendite al dettaglio sono stati segnalati per frode in commercio alle Procure competenti per territorio.

06:01 - Il sindaco Orlando: "A Palermo troppi in strada, adesso basta"

"Basta obbedite restate a casa. Il ministro dell'Interno ha corretto la circolare specificando che non è cambiato l'ordine di restare a casa. Il ministro della salute ha prorogato fino al 13 aprile l'emergenza in tutta Italia. Restate a casa a Palermo e in Sicilia. Possiamo evitare, dobbiamo evitare la strage che si sta verificando in altre città e in altre regioni della penisola. Restate a casa seguite le indicazioni del presidente della Regione ne va della vita vostra e dei vostri cari. Restate a casa. Obbedite". Sono le parole del sindaco di Palermo Leoluca Orlando, in un video messaggio, per chiedere a gran voce di proseguire nella quarantena. Anche Nicolò Borsellino, oncologo, primario al Buccheri La Ferla, sulla sua pagina Facebook ha lanciato un appello accorato alla cittadinanza. "Girano in rete video di una gravità inaudita che mostrano come a Palermo la gente sia tornata a popolare le strade. Ho potuto constatare io stesso che le strade sono frequentate da persone che dovrebbero stare a casa. Il rischio è che tra quindici giorni ci troviamo in una situazione simile alla Lombardia. Siamo in trincea medici e infermieri e impiegati dei supermercati. Vi prego sono sacrifici che stiamo facendo per salvaguardare la salute non sprechiamo tutto".