Coronavirus, diminuiscono voli: chiuso un terminal a Catania
SiciliaTutte le partenze, da domenica 8 marzo, saranno effettuate al Terminal A. Il provvedimento è, al momento fino al prossimo 15 marzo. A Enna riapre, invece, il reparto di cardiologia dell'ospedale Umberto I
In Sicilia risultano ricoverati con coronavirus sette pazienti: tre a Palermo, tre a Catania e uno a Enna. Nessuno dei pazienti è in terapia intensiva, mentre 17 sono in isolamento domiciliare. E' questo il quadro alle 12 di oggi, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale. In totale sono stati effettuati 547 tamponi, di cui 511 negativi e 12 in attesa dei risultati. Al momento, quindi, sono stati trasmessi all'Istituto superiore di sanità 24 campioni, di cui sette già validati da Roma. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI)
Medico positivo a Sciacca
Un medico in servizio all'ospedale "Giovanni Paolo II" di Sciacca (Agrigento) è risultato positivo al Coronavirus. A confermare il caso è stata la stessa direzione sanitaria del nosocomio. Avrebbe contratto il virus nella zona del Bergamasco, dove si era recato recentemente. Sono in corso analisi del tampone nei confronti di tutte le persone che sono state a contatto con lei.
Chiuso un terminal dell'aeroporto di Catania
A causa dell'emergenza Coronavirus, il traffico aereo sta subendo una flessione. Per questo motivo l'aeroporto di Catania ha chiuso uno dei suoi terminal, il C, quello dedicato alle partenze della easyJet verso destinazioni Schengen. Una decisione presa dalla Sac, società che gestisce lo scalo, per ottimizzare le risorse di tutti gli operatori, annunciando che tutte le partenze, da domenica 8 marzo, saranno effettuate al Terminal A. Il provvedimento è, al momento fino al prossimo 15 marzo. Inoltre, in tutto l'aeroporto proseguono le attività di sanificazione, anche nelle ore notturne. Sono stati anche montati i termoscanner per la misurazione della temperatura e istallati 15 dispenser di liquido antibatterico nelle zone partenze e arrivi.
La Federalberghi: "Cancellazioni per isole minori"
Ma il settore più in difficoltà, a causa dell'emergenza Coronavirus, è quello legato al turismo. "Assistiamo a una brusca frenata delle prenotazioni e alla cancellazione di alcune serie di gruppi e prenotazioni individuali - afferma Christian Del Bono, presidente della federalberghi delle Eolie e delle isole di Sicilia - soprattutto da parte della clientela straniera. Le prossime due settimane saranno decisive per capire l'entità del danno. Non siamo attrezzati per attraversare un altro periodo di crisi economica né per poter rinunciare a una parte degli incassi della nostra breve stagione turistica". Poi Del Bono ha aggiunto: "Salvaguardia dei posti di lavoro, moratorie sui mutui, agevolazioni per l'accesso al credito, sgravio di alcuni tributi, aiuti alle imprese per ripartire, informazione adeguata e promozione, sono solo alcuni dei punti sviscerati in un documento consegnato il 3 marzo scorso al presidente della Regione Nello Musumeci".
Aule chiuse e processi rinviati al tribunale di Palermo
Aule chiuse, processi rinviati, corridoi deserti e cancellerie vuote al tribunale di Palermo. Il personale amministrativo si è lamentato per l'assenza di misure igieniche adeguate in un palazzo quotidianamente frequentato da centinaia di utenti, alcuni provenienti anche dalle regioni più colpite dal virus. Ieri l'Organismo congressuale dell'Avvocatura ha proclamato l'astensione dalle udienze fino al 20 marzo. Si applica il codice di autoregolamentazione previsto per lo sciopero: si celebrano solo processi urgenti o a rischio prescrizione e quelli con imputati detenuti che ne abbiano chiesto la trattazione.
Inoltre, la Camera penale di Palermo ha chiesto al ministro della Giustizia di intervenire con provvedimenti adeguati ad assicurare la salute pubblica e l'Associazione nazionale magistrati e il Consiglio dell'ordine di Palermo hanno sottoscritto un documento comune in cui si sollecita un intervento legislativo con decretazione urgente che sospenda le attività giurisdizionali non necessarie e urgenti a tutela non solo di magistrati, avvocati e personale ma della cittadinanza che ogni giorno frequenta il tribunale.
Riapre il reparto di cardiologia a Enna
Se a Catania chiude il terminal C, a Enna riapre invece il reparto di cardiologia dell'ospedale Umberto I. I tamponi, infatti, sono risultati tutti negativi. Era stato chiuso dopo che un medico in servizio ad Enna, ma di Catania, era risultato positivo al test.
L'Asp di Palermo cerca infettivologi e anestesisti
Intanto l'Asp di Palermo ha indetto una selezione pubblica per titoli per il conferimento di incarichi a tempo determinato di dirigente medico specialista in malattie infettive e in anestesia e rianimazione. Le domande possono essere presentate entro il prossimo mercoledì e solo per via informatica. Con lo stesso avviso, pubblicato sul sito, è stata indetta anche una selezione per 30 infermieri.