Gli istituti erano stati chiusi nel capoluogo siciliano e provincia per consentire la pulizia straordinaria dei locali in seguito all’emergenza sanitaria
Riprenderanno martedì 3 marzo le lezioni nelle scuole di Palermo e provincia, dopo la chiusura stabilita dalla Regione per consentire la pulizia straordinaria dei locali in seguito all’emergenza coronavirus. Ad eseguire l’igienizzazione dei sette asili nido e delle 12 scuole dell’infanzia comunali è la società municipalizzata Reset, che tramite il suo presidente, Antonio Perniciario, ha spiegato di aver utilizzato “prodotti a base di alcool o di cloro sia per pavimenti che per superfici”, come raccomandato dall’ordinanza emessa dal governatore siciliano, Nello Musumeci. “Oggi abbiamo completato la pulizia straordinaria di tutti i locali delle scuole che assistiamo con il nostro personale”, ha aggiunto. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE)
Per quanto riguarda le scuole fino alla secondaria di primo grado, ovvero quelle di competenza comunale, è stato impiegato, invece, il personale interno. Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando ha spiegato che se necessario è possibile ricorrere a ditte esterne "i cui costi saranno successivamente rimborsati, previa rendicontazione in conformità all'ordinanza, dal dipartimento regionale della Protezione civile".
Le parole dell’assessore Marano
"Per anticipare le spese, i dirigenti scolastici sono stati autorizzati ad utilizzare le somme già erogate dall'amministrazione a titolo di contributo", ha spiegato l'assessore Giovanna Marano. "In vista di 'Panormus' - ha aggiunto - avevano già programmato alcuni incontri con gli insegnanti delle numerose scuole che aderiscono al progetto e abbiamo avuto una partecipazione di massa a dimostrazione che le preoccupazioni che si sono diffuse nelle prime ore, poi non si sono manifestate", ha concluso Marano.