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Catania, 80enne ucciso e trascinato in strada: arrestato il figlio

Sicilia
Foto di archivio (ANSA)

Alberto Adriano Italia, di 37 anni, è stato fermato con l'accusa di avere ucciso, colpendolo con calci, pugni e un oggetto contundente, il padre Gaetano, di 81 anni, e di aver tentato di nascondere il corpo 

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Si terrà domani, nel carcere di piazza Lanza a Catania, l'interrogatorio di garanzia di Alberto Adriano Italia, di 37 anni, accusato di avere ucciso, colpendolo con calci, pugni e un oggetto contundente, il padre Gaetano, di 81 anni, di avere avvolto il corpo in una coperta cercando di nasconderlo in un mobile poi trascinato per strada. La Procura di Catania ha chiesto al Gip, Loredana Pezzino, la convalida dell'arresto in flagranza differita eseguito dagli agenti della squadra mobile e l'emissione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere. L'uomo in sede di interrogatorio davanti al Pm, Martina Bonfiglio, alla presenza del suo legale di fiducia, l'avvocato Giuseppe Marletta, si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Le testimonianze

Ad accusare Italia ci sono le dichiarazioni, raccolte dalla polizia, del fratello dell'indagato, Carmelo Angelo, di 48 anni, testimone oculare dell'aggressione, avvenuta nella mattinata di domenica 3 febbraio, che sarebbe scoppiata per futili motivi. Il 48enne non sarebbe intervenuto a difesa del padre perché impaurito dall'aggressività dimostrata dal fratello, Alberto Adriano. Gli agenti hanno raccolto anche le testimonianza di alcuni vicini che hanno visto l'arrestato trasportare da solo il mobiletto in cui aveva nascosto il cadavere del padre, avvolto in una coperta, per portarlo in strada. Gli sportelli si sarebbero aperti e il corpo dell'anziano è finito per terra, a quel punto il figlio avrebbe cercato di trascinare il cadavere in strada, tirandolo per i piedi, ma è stato visto da alcune persone che hanno allertato la polizia.

Il tentativo di linciaggio

Alcuni abitanti della zona, dopo essersi accorti dell'accaduto, hanno tentato di aggredire Alberto Adriano, che è fuggito chiudendosi in casa. All'arrivo delle Volanti, dopo una breve trattativa, l'uomo, che aveva i vestiti sporchi di sangue, ha aperto la porta ed è stato arrestato. L'anziana vedova di Gaetano Italia, che soffre di una grave malattia, è stata affidata a un terzo figlio che vive in un'altra località. Alberto Adriano viveva in casa con i genitori e il fratello Carmelo Angelo nonostante il Gip di Catania, su richiesta della Procura, avesse emesso nei suoi confronti il divieto di avvicinamento alla famiglia per pregressi episodi di violenza e aggressione.