I militari erano sulle sue tracce dal marzo 2022, giorno in cui è stato emesso nei suoi confronti un mandato di cattura per una condanna complessiva di 14 anni e tre mesi di reclusione per associazione a delinquere di stampo mafioso
Secondo latitante eccellente individuato e arrestato in Campania in 24 ore. A Castel Volturno, nel Casertano, i carabinieri hanno catturato Luigi Carandente Tartaglia, 47 anni, esponente di spicco del clan Orlando-Polverino-Nuvoletta, egemone a Marano, referente della cosca a Quarto, nel Napoletano. Si era dovuto sottoporre a un intervento al cuore nell'ospedale Pineta Grande di Castelvolturno ed è stato arrestato dopo l'operazione. I militari erano sulle sue tracce dal marzo 2022, giorno in cui è stato emesso nei suoi confronti un mandato di cattura per una condanna complessiva di 14 anni e tre mesi di reclusione per associazione a delinquere di stampo mafioso. Le ricerche avevano portato in una zona collinare tra Marano e Quarto, una villa immersa nel verde con diverse botole che consentivano di nascondersi all'occorrenza ma anche la sauna per i momenti di relax.
L'arresto
L'uomo non era stato trovato e l'ultimo tentativo di catturarlo risale allo scorso 5 agosto quando, durante un inseguimento, Carandente Tartaglia fuggì dopo aver speronato e ferito un equipaggio dei carabinieri a bordo di uno scooter dell'Arma che aveva tentato di fermarlo. Il 47enne, però, ha problemi cardiaci e i militari hanno sempre monitorato gli archivi informatici del sistema sanitario nazionale. Qualche giorno fa, quando è emerso un intervento al cuore nell'ospedale Pineta Grande di Castelvolturno, i carabinieri sono entrati nell'ospedale e sul lettino, dopo l'intervento, hanno trovato il latitante che si era fatto ricoverare fornendo un nome e un documento falso. La sua situazione sanitaria è monitorata costantemente e l'arrestato è piantonato in ospedale.