Le condizioni del giovane ferito restano gravissime: è stato raggiunto da tre coltellate all'addome, alla schiena e, quella più grave, al collo all'altezza della carotide
Sono tre gli indagati per l'accoltellamento che ieri mattina a Mercogliano, in provincia di Avellino, ha ridotto in fin di vita Roberto Bembo, 21 anni, ricoverato in gravissime condizioni all'ospedale "Moscati" di Avellino. Nella tarda serata di ieri si erano costituiti alla squadra Mobile due 20enni, per i quali il Gip del tribunale di Avellino ha disposto lo stato di fermo e il trasferimento in carcere con l'accusa di tentato omicidio.
Le indagini
Nelle ore precedenti, nel corso di una perquisizione domiciliare, gli agenti avevano fermato un 30enne, fratello di uno dei due ragazzi di 20 anni, trovato in possesso di droga. Il magistrato ha disposto per lui gli arresti domiciliari sempre per tentato omicidio. L'aggressione è avvenuta all'alba di ieri nel parcheggio di un bar in via Nazionale Torrette e avrebbe avuto origine da un diverbio tra gli indagati e la vittima avvenuto in un locale dove festeggiavano il Capodanno. Le condizioni del giovane ferito restano gravissime: è stato raggiunto da tre coltellate all'addome, alla schiena e, quella più grave, al collo all'altezza della carotide. Dopo aver subito un arresto cardiaco, è stato operato e trasferito nel reparto di rianimazione dell'ospedale avellinese.
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