Durante l'operazione si sono verificati momenti di tensione con i venditori. Sono state elevate sanzioni amministrative per violazioni di tipo igienico sanitario
Quattro tonnellate di alimenti sono stati sequestrati oggi al mercato di Porta Nolana a Napoli. Durante l'operazione, a cui hanno partecipato Asl Napoli 1 Centro, carabinieri del Nas e Polizia Municipale, si sono verificati momenti di tensione con i venditori. Le sanzioni comminate ammontano a euro 109.400.
Il sequestro
A partire dalle prime ore della mattina sono state svolte attività congiunte verificando il rispetto delle normative vigenti in diverse attività commerciali di via Sopramuro e in alcune aree limitrofe. Sono stati ispezionati 24 esercizi (di cui quattro pescherie, tre ristoranti, un bar, una polleria, un panificio, un laboratorio di pasta, 12 minimarket e una pizzeria). I controlli hanno portato a 92 prescrizioni, sei diffide, tre sequestri con conseguenziale denuncia penale all'Autorità Giudiziaria competente e 30 sanzioni amministrative (per un totale di 42.000 euro). È stata inoltre disposta la sospensione completa di sette esercizi commerciali (una pescheria, quattro minimarket, un ristorante e un ortofrutta). Inoltre sono stati sequestrati beni alimentari - avviati alla distruzione - per un totale di 4 tonnellate (due tonnellate di prodotti ittici, una tonnellata di frutta, verdura e ortaggi, una tonnellata di carne). Alcuni commercianti sono andati in escandescenza quando i militari hanno disposto il sequestro dei loro prodotti messi in vendita illegalmente e in carenti condizioni igienico sanitarie.
L'operazione
Presente il personale del dipartimento di Prevenzione dell'Asl Napoli 1 Centro (con 15 medici veterinari, 18 medici, 30 tecnici della prevenzione), in stretta collaborazione con i carabinieri del Nas Napoli (hanno partecipato 30 unità integrate anche da personale dei Comandi Nas di Caserta, Potenza e Salerno) e con la Polizia Municipale (hanno partecipato 15 unità tra agenti e ufficiali). "Ancora una volta un grande impegno profuso nell'interesse della salute di cittadini e turisti, al fine di garantire il rispetto di tutte le norme vigenti", commenta il direttore generale dell'Asl Napoli 1 Centro, Ciro Verdoliva. Per quel che concerne l'attività posta in essere dalla Polizia Municipale, questa ha portato alla contestazione di 19 occupazioni di suolo pubblico, otto assenze di Scia e un'assenza di licenza sanitaria.