Villa Literno, sequestrata fabbrica abusiva di fuochi d'artificio

Campania

Nel corso dell'operazione è stato arrestato il proprietario dell'azienda e denunciate per illecita fabbricazione e detenzione di materiale esplosivo altre due persone che lavoravano con l'uomo

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Una fabbrica clandestina di fuochi di artificio è stata sequestrata dalla Guardia di Finanza a Villa Literno, nel Casertano. Nel corso dell'operazione i militari delle Fiamme hanno arrestato il proprietario dell'azienda e denunciato per illecita fabbricazione e detenzione di materiale esplosivo altre due persone che lavoravano con l'uomo; sono stati sequestrati oltre mille chili di fuochi.

Il sequestro

L'opificio abusivo è stato scoperto dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Caserta, che negli ultimi giorni, in vista del Capodanno, hanno intensificato i controlli sul territorio con l'obiettivo di scoprire ditte non autorizzate di produzione e confezionamento di materiale pirotecnico. L'attività informativa sul territorio ha quindi permesso ai finanzieri di individuare la fabbrica a Villa Literno, dove c'è stata l'irruzione e il rinvenimento dei fuochi, della polvere esplosiva, delle attrezzature e dei macchinari per la lavorazione, nonché prodotti semilavorati e prodotti finiti pronti per l'utilizzo. I finanzieri sono intervenuti insieme agli artificieri del Comando Provinciale dei Carabinieri di Caserta. Al termine del blitz, i finanzieri hanno posto sotto sequestro tutto il materiale trovato e anche la fabbrica.

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