Il provvedimento nei confronti delle 16 famiglie che occupavano lo stabile in maniera abusiva, alcune delle quali legate da vincoli di parentela con esponenti della criminalità organizzata, è stato disposto dal Tribunale lo scorso 10 novembre
Le forze dell'ordine sono entrate nel palazzo di via Egiziaca, a Pizzofalcone, a Napoli, ribattezzato il “palazzo della camorra” per eseguire lo sgombero che era stato disposto dal gip del Tribunale di Napoli lo scorso 10 novembre nei confronti delle 16 famiglie che lo occupavano abusivamente, alcune delle quali legate da vincoli di parentela con esponenti della criminalità organizzata. Una donna ha urlato: "È una vergogna dopo 20 anni che siamo qui ci cacciano".
Lo sgombero
Le forze dell'ordine sono all'interno del palazzo, per motivi precauzionali sul posto è stata fatta arrivare un'ambulanza. All'esterno si trova un camion con mattoni e cemento per sigillare gli appartamenti che saranno liberati. Una parte degli alloggi per i quali era stato emesso il provvedimento di sgombero erano già stati liberati nei giorni scorsi autonomamente dagli occupanti abusivi.