Incendio a Tufino, in fiamme l'auto del sindaco: avviate le indagini

Campania

Il veicolo era parcheggiato fuori dall'abitazione di un parente del primo cittadino. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno spento il rogo

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I carabinieri della compagnia di Nola sono intervenuti a Tufino (Napoli) per l'incendio dell'auto dell'attuale sindaco di Tufino, Michele Arvonio, parcheggiata all'esterno dell'abitazione di un suo parente. I militari hanno domato le fiamme con l'estintore in dotazione. L'incendio, le cui cause sono in corso di accertamento, ha danneggiato lievemente il passaruota anteriore destro dell'auto. Indagini sono in corso da parte dei carabinieri della compagnia di Nola. Gli investigatori visioneranno le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, non si esclude la matrice dolosa.

Il sindaco: “Sono sereno”

"Saranno le indagini a chiarire la vicenda. Un episodio che comunque non scalfisce la serenità, personale e professionale, con la quale continuo ad assolvere alle mie responsabilità", ha commentato Arvonio, 55 anni, dal giugno scorso sindaco di Tufino e dal marzo 2015 comandante della Polizia locale del comune di Avellino. 

La solidarietà dei sindaci

I sindaci dell'area Nolana hanno espresso la propria solidarietà ad Arvonio. "A nome di tutti i colleghi sindaci dell'Agenzia di Sviluppo dell'Area Nolana - ha detto il primo cittadino di Scisciano e presidente del Tavolo dei comuni dell'agenzia di sviluppo, Edoardo Serpico - esprimo solidarietà, sostegno e vicinanza al primo cittadino di Tufino, Michele Arvonio, vittima di un vile gesto intimidatorio. Consapevoli del ruolo che ogni giorno svolgiamo a tutela delle comunità che rappresentiamo, siamo certi che Arvonio non si lascerà piegare e continuerà a svolgere il suo mandato senza cedere alla prepotenza ed alle vigliaccate". Solidarietà ad Arvonio è stata espressa anche dal sindaco di Avellino, Gianluca Festa, e dalla giunta comunale.

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