Salute e Benessere
Covid, risale la curva: i possibili scenari per l'autunno
L'epidemiologo Carlo La Vecchia intervistato da Repubblica: 'Difficile fare previsioni, ma bisogna monitorare la situazione per intercettare eventuali nuove varianti'. Difficilmente, però, gli ospedali andranno sotto stress
Negli ultimi due giorni si è registrato un aumento dei casi di circa il 50% rispetto a lunedì e martedì della settimana scorsa. Si è passati da 36 mila a 54 mila e sono tornati a crescere anche i ricoveri. I dati epidemiologici, come quelli della pressione sugli ospedali, non destano preoccupazione, al momento, ma non si può sottovalutare il dato della curva, che ha ripreso a salire verso l'alto
Nonostante i dati in rialzo, da sabato le mascherine non saranno più obbligatorie sui mezzi pubblici e nelle strutture sanitarie. A questo punto è difficile fare previsioni su cosa succederà in futuro, anche a causa di alcune variabili
Secondo i dati dell'Istituto superiore di sanità, la sottovariante che circola di più è Omicron 5, la stessa che ha causato la curva tra giugno e luglio. "Anche Delta si era prima presentata a luglio, per poi provocare l'ondata da metà ottobre 2021", spiega a Repubblica l'epidemiologo dell'Università di Milano Carlo La Vecchia. "Per ora non risulta che circolino nuove varianti o sottovarianti, ma bisogna comunque tenere bene sotto controllo la situazione per intercettarle"