La partita, valevole per la seconda giornata del girone dei partenopei, è stata posticipata di 24 ore per motivi di ordine pubblico legati ai funerali della regina Elisabetta II
Dopo la vittoria per 4-1 contro il Liverpool il Napoli è atteso alla prossima partita del girone di Champions League contro gli scozzesi dei Rangers. La gara, prevista per martedì 13 settembre alle ore 21 a Glasgow, è stata posticipata di 24 ore per motivi di ordine pubblico, legati ai funerali della regina Elisabetta II.
La decisione
L’ufficialità è arrivata negli ultimi minuti anche se la decisione era nell’aria già da qualche giorno, tutto rimandato a martedì 14, sempre allo stesso orario. Il settore ospiti rimarrà chiuiso, pertanto il Napoli che ha deciso di rimborsare il biglietto ai tifosi che lo avevano precedentemente acquistato.
"Chi rimborserà i tifosi del Napoli?"
"La Ssc Napoli rimborserà i biglietti acquistati per la partita,ma chi rimborserà quanti sono già lì e hanno speso soldi, chi ripagherà i voli da annullare, gli hotel e le caparre versate per tutte le spese accessorie già sostenute? Dovremmo chiederlo al Governo Inglese forse? O ribadire all'Uefa che deve pensare un attimo alle conseguenze prima di agire?". Lo afferma il consigliere comunale di Napoli Luigi Musto che, a proposito della partita tra Rangers e Napoli slittata da martedì 13 a mercoledì 14, critica non tanto lo spostamento, ma la decisione di "disputare lo stesso evento chiudendo il settore ospiti comunicandolo solo adesso, dopo che migliaia di partenopei e tifosi azzurri hanno già acquistato biglietti, voli, hotel. Che senso ha? E' inaccettabile. Mi auguro che la società Calcio Napoli si faccia sentire nelle sedi opportune per tutelare il suo pubblico", conclude Musto.