Secondo le prime indiscrezioni il giovane si era sporto per sistemare l'antenna tv prima di perdere l'equilibrio e precipitare
Tragedia a Gragnano, in provincia di Napoli, quest'oggi intorno alle 11, quando un ragazzo di 13 anni è morto cadendo dal quarto piano dall'appartamento in via Lamma dove abitava. Il giovane secondo quanto ricostruito dai carabinieri si sarebbe sporto dalla finestra nel tentativo di aggiustare il cavo dell'antenna tv, prima di perdere l'equilibrio e cadere. L'autorità giudiziaria ha disposto il sequestro della salma.
L'arrivo dei soccorsi
La vittima, Alessandro, era figlio unico ed era solo in casa quando si è verificato l'incidente. I genitori, professionisti molto conosciuti a Gragnano, erano fuori per lavoro. Sul posto è intervenuto il personale del 118, ma i tentativi di salvare il ragazzo sono stati inutili: troppo gravi le ferite e i traumi interni procurati dalla caduta. Il dolore ha attraversato immediatamente tutta la cittadina di Gragnano.
Sul posto anche i carabinieri che hanno transennato l'area; il magistrato ha disposto il sequestro della salma aprendo un'inchiesta sull'accaduto e disponendo l'autopsia. Sul posto sono arrivati anche tanti amici di Alessandro, accompagnati dai loro genitori.
Le parole del sindaco
Il sindaco, Nello D'Auria, ha espresso ai genitori il cordoglio a nome dell'intera cittadinanza di Gragnano e ha firmato un'ordinanza con la quale ha sospeso ogni manifestazione programmata nei prossimi giorni. "Un giorno troppo triste, un dolore troppo grande, una morte troppo innaturale", ha scritto sui social dove sono tantissimi i messaggi di dolore per la morte del giovane Alessandro. In occasione dei suoi funerali, quando saranno fissati, ci sarà lutto cittadino.
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