La garante per la provincia di Caserta Emanuela Belcuore ha appreso del fatto durante una visita all'istituto casertano
Un detenuto del carcere di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) sarebbe stato violentato da un altro detenuto: è quanto denunciato dalla garante per la provincia di Caserta Emanuela Belcuore, che ha appreso del fatto durante una visita all'istituto casertano, già noto per i pestaggi subito dai detenuti per mano dei poliziotti penitenziari nell'aprile 2020.
Le parole della garante
Durante la visita, organizzata per il tentato suicidio di un detenuto,un altro recluso ha chiesto un colloquio con la garante per raccontare di una presunta violenza sessuale subita da un suo ex compagno di cella. "'Sono distrutto come uomo, non ho più una dignità' mi dice il detenuto, che sarebbe stato violentato in cella mentre gli altri detenuti stavano facendo l'ora d'aria. Brutali la modalità, graffiante il racconto stremato di una persona che è entrata in carcere per scontare una pena e ne esce cambiato a vita. Mi chiede disperatamente aiuto. Quello che è successo subito dopo la regolare denuncia ha dei buchi neri che devono essere approfonditi - aggiunge Belcuore - sia per l'area sanitaria sia per la domanda di trasferimento che è stata stranamente rigettata, così come è strano che il presunto violentatore è ancora nel suo reparto lasciato alle sue mansioni. Ho segnalato tutto alle autorità competenti, entrambi i detenuti andrebbero trasferiti. Chiedo aiuto alla politica affinché tra Ibiza e Capri possano sbarcare anche in quel di Santa Maria Capua Vetere", conclude la garante dei detenuti.