L’uomo investì e uccise con la propria auto, sulla strada statale Nola-Villa Literno a Castel Volturno, un 45enne che era sceso dal suo veicolo per controllarne le condizioni: risponde di omicidio stradale e omissione di soccorso
La polizia stradale di Caserta ha fermato su disposizione della Procura di Napoli Nord un pirata della strada di circa 30 anni, residente a Cardito (in provincia di Napoli), che investì e uccise con la propria auto, sulla strada statale Nola-Villa Literno nel Comune casertano di Castel Volturno, un 45enne di Sant'Antimo che era sceso dal suo veicolo per controllarne le condizioni. L'uomo risponde di omicidio stradale e omissione di soccorso.
La vicenda
La tragedia avvenne davanti agli occhi dei familiari della vittima, che erano rimasti in auto e riuscirono ad intravvedere solo la sagoma nera di un'auto che travolgeva il congiunto facendogli fare un volo di 50 metri.
Le indagini
Complessa perché con pochi elementi a disposizione ma veloce, è stata l'indagine degli investigatori della Polizia Stradale guidati dal neo-dirigente Ludovico Mitilini (si è insediato venerdì scorso), che sono partiti dall'analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti sulla Statale, e hanno così individuato il tipo di auto, una Renault Twingo, che è stata poi trovata abbandonata e danneggiata alla periferia di Cardito. I poliziotti hanno poi individuato il proprietario, che non era però l'utilizzatore del mezzo, perché l'auto era stata interessata da una lunga serie di subnoleggi che avevano consentito al 30enne di entrarne in possesso. Questi all'inizio ha negato ogni responsabilità, indicando un presunto responsabile di cui ha fornito anche l'utenza cellulare, risultata però non attiva. Quindi ha ammesso di aver investito il 45enne e di essere "pentito" per ciò che aveva fatto.