Salute e Benessere
Covid, nel 2021 un italiano su 10 ha rinunciato alle cure pubbliche
Lo rileva il 'Rapporto civico sulla salute. I diritti dei cittadini e il federalismo in sanità' di Cittadinanzattiva. Sono 13.748 le segnalazioni al servizio PiT Salute che riguardano il Sistema Sanitario Nazionale: nel 53% dei casi i ritardi riguardano interventi chirurgici ed esami diagnostici, nel 51% visite di controllo e nel 46,9% prime visite specialistiche
Quasi due anni di attesa per una mammografia, circa un anno per una ecografia, una tac, o un intervento ortopedico. Le liste d'attesa, già problematiche per il Sistema Sanitario Nazionale in tempi ordinari, durante l'emergenza Covid hanno rappresentato la principale criticità per i cittadini
Lo rileva il "Rapporto civico sulla salute. I diritti dei cittadini e il federalismo in sanità", di Cittadinanzattiva, secondo cui più di un cittadino su dieci nel 2021 ha rinunciato alle cure della sanità pubblica
Liste di attesa per le cure ordinarie, ritardi nella erogazione degli screening e dei vaccini, carenze nella assistenza territoriale sono i primi tre ambiti nei quali si sono concentrate, nel corso del 2021, le 13.748 segnalazioni dei cittadini al servizio PiT Salute