Sono stati contati 23 eventi di media bassa intensità accompagnati da boati avvertiti anche dai residenti. Il fulcro del sisma è stato rilevato nell'area del vulcano Solfatara, spaziando tra gli Astroni, la zona di Pisciarelli e la linea di costa a Sud-Ovest
Un nuovo sciame sismico dovuto ai fenomeni del bradisismo ha investito la scorsa notte Pozzuoli e l'area flegrea. Il fulcro del sisma è stato rilevato nell'area del vulcano Solfatara, spaziando tra gli Astroni, la zona di Pisciarelli e la linea di costa a Sud-Ovest.
Il terremoto
La scossa delle 5:38 è stata la più intensa che si è registrata dal 29 marzo scorso quando a Pozzuoli fu avvertito un evento di magnitudo 3,6, il più forte dal fenomeno bradisismico che interessò i Campi Flegrei nel biennio 1983-84. L'Osservatorio Vesuviano ha comunicato in una nota all'amministrazione comunale di Pozzuoli la conclusione dello sciame sismico che ha interessato il territorio di Pozzuoli e l'area flegrea la scorsa notte. L'amministrazione comunale segue da vicino l'evolversi degli eventi ed ha allertato Protezione Civile locale e Polizia Municipale per verifiche e controlli sul territorio. Al momento non si rilevano danni.
Lo sciame sismico
Secondo i dati forniti dai responsabili dell'Osservatorio napoletano dalle 5.37 e alle 7.46 di questa mattina sono stati registrati in totale 23 eventi sismici di magnitudo compresa tra -0.5 e 2.0 ± 0.3. Tutti gli eventi sono stati localizzati nell'area centrale dei Campi Flegrei, ovvero nel perimetro e nelle immediate vicinanze del vulcano Solfatara.