L'inchiesta è legata a episodi di tentata concussione avvenuti nell'ambito di procedure fallimentari in atto al Tribunale di Nocera Inferiore
In provincia di Salerno la guardia di finanza ha eseguito un'ordinanza applicativa di misure cautelari personali, con contestuale perquisizione, nei confronti di due commercialisti, nonché di un avvocato, per i quali sono stati disposti gli arresti domiciliari. L'inchiesta è legata a episodi di tentata concussione avvenuti nell'ambito di procedure fallimentari in atto al Tribunale di Nocera Inferiore. Nell'inchiesta risultano indagate anche altre sei persone.
L'indagine
L'indagine trae origine da una denuncia sporta, nel 2018, da un imprenditore operante nel settore conserviero che riferiva di aver ricevuto da una persona terza, per conto della Curatela Fallimentare, la richiesta di una considerevole somma di denaro al fine di non ostacolare - attraverso la presentazione di ricorsi o ricorrendo ad altre condotte ostruzionistiche - la positiva conclusione di una contestuale procedura esecutiva parallela a quella in corso in ambito fallimentare. A questa vicenda ha fatto seguito una seconda denuncia presentata da un altro imprenditore insolvente Il gip, con riferimento al delitto di tentata concussione, ha pertanto disposto gli arresti domiciliari.