Sapri, terminato disinnesco ordigno: rientro a casa per 580 persone

Campania

I cittadini erano stati evacuati per lo svolgimento delle operazioni. L'ordigno è stato trasportato a Casalbuono e fatto brillare presso una cava. L'intervento ha previsto anche l'interruzione della linea ferroviaria

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Circa 580 persone sono state evacuate dalle proprie abitazioni questa mattina a Sapri (nel Salernitano) per il disinnesco di un ordigno aereo dal peso di 500 libbre risalente alla Seconda Guerra Mondiale e rinvenuto in località Timpone lo scorso 4 gennaio durante alcuni scavi in un cantiere edile. Le operazioni sono terminate e i cittadini sono rientrati nelle proprie abitazioni.

Le operazioni

Le operazioni, coordinate dalla Prefettura di Salerno, hanno rigorosamente seguito il piano operativo, varato già nei giorni scorsi, con la messa in sicurezza dell'ordigno bellico. Il disinnesco è stato effettuato, intorno a mezzogiorno, dagli artificieri dell'Esercito Italiano del 21° reggimento Genio Guastatori. La bomba è stata poi trasportata presso una cava di Casalbuono (Salerno) dove si è provveduto al brillamento nel primo pomeriggio di oggi. In una nota stampa il sindaco di Sapri, Antonio Gentile, "ha ringraziato la Prefettura di Salerno per il coordinamento delle operazioni, i militari del Genio Guastatori, gli uomini delle Forze dell'Ordine, i volontari della Protezione Civile Regionale, i dirigenti dell'ASL Salerno, la CRI, nonché tutti gli Enti gestori dei servizi interessati e tutti i cittadini per la collaborazione".

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