Nello schianto, avvenuto lungo il tratto tra Capua e Santa Maria Capua Vetere, in direzione di Napoli, sono rimaste coinvolte tre auto
È stata un'auto entrata contromano in autostrada a scatenare l'incidente che ieri sera ha coinvolto altri due veicoli e provocato tre morti e due feriti gravi lungo il tratto casertano della A1, tra Capua e Santa Maria Capua Vetere, in direzione di Napoli.
L'incidente
Nello schianto ha perso la vita un 67enne, Gennaro Casafredda, di Sant'Egidio del Monte Albino (Salerno), che era alla guida della Fiat 500XL, e i fratelli Vittorio e Pietro Verone di 77 e 73 anni, di Castellammare di Stabia, che viaggiavano su una Ford Mondeo. Altre due persone che erano sulla terza auto, una Range Rover che viaggiava sulla corsia di sorpasso, sono rimaste ferite gravemente. Inizialmente si pensava che il 67enne avesse imboccato l'autostrada contromano al casello di Santa Maria Capua Vetere, ed invece sembra che l'uomo stesse viaggiando nel verso giusto, poi si è fermato in una piazzola di sosta e a quel punto avrebbe fatto inversione, forse pensando di aver sbagliato in precedenza o perché confuso. Sta di fatto che a quel punto ha iniziato a percorrere la carreggiata sud contromano, viaggiando sulla corsia di sorpasso, e lo ha fatto per alcuni chilometri, fino all'impatto fatale. La Ford Mondeo con a bordo i fratelli Verone, 77 e 73 anni di Castellammare di Stabia, ha rallentato vedendo il conducente della Fiat che sopraggiungeva nel senso sbagliato; anche Casafredda ha rallentato, non si sa se le due auto si siano addirittura fermate, ma intanto è arrivata a velocità sostenuta la Range Rover con a bordo due uomini che ha centrato in pieno la Ford e poi la Fiat, provocando la tragedia. La Range Rover si è ribaltata e i due occupanti sono rimasti incastrati tra le lamiere, tanto da rendere necessario l'intervento dei vigili per liberarli; dopo l'intervento dei pompieri sono stati condotti all'ospedale di Caserta dove non sono però in pericolo di vita. I fratelli Verone invece sono stati sbalzati fuori dall'abitacolo e i loro corpi sono rimasti sull'asfalto; non c'è stato nulla da fare neanche per il 67enne Casafredda.
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