Gli investigatori avrebbero accertato che i due indagati, con aggressioni fisiche e minacce costringevano la vittima a versare somme di denaro sempre più consistenti fino al mese di luglio dello scorso anno
Da tre anni costringevano un imprenditore di Ariano Irpino, in provincia di Avellino, a continue dazioni di denaro attraverso minacce e aggressioni fisiche. A conclusione delle indagini coordinate dalla Procura di Benevento, i carabinieri hanno notificato una ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari per i due presunti responsabile dell'estorsione. Si tratta di un 25enne e un 60enne originari di Lucera, in provincia di Foggia, dei quali non sono stati resi noti i nomi.
Le indagini
Sulle risultanze delle indagini, il Gip del tribunale di Benevento ha firmato i provvedimenti cautelari. A denunciare i fatti era stato lo stesso imprenditore nel 2021. Gli investigatori avrebbero accertato che i due indagati, con aggressioni fisiche e minacce costringevano la vittima a versare somme di denaro sempre più consistenti fino al mese di luglio dello scorso anno. Una parte del denaro veniva fatto transitare su carta prepagata intestata ad una persona risultata estranea ai fatti.