Il centro LuMo è stato comunque subito rifornito dalla Asl Napoli 2 Nord, e ora le attività vi si stanno svolgendo regolarmente
Danni nel centro vaccinale LuMo di Afragola, nel Napoletano: la scorsa notte ignoti hanno forzato la porta della struttura in via Ugo La Malfa e, introdottisi all'interno, hanno lasciato aperta la porta del frigorifero in cui erano custodite 350 fiale di vaccino anti-Covid, rendendole inservibili. I vandali non hanno portato via nulla né provocato altri danni. L'accaduto è stato denunciato ai Carabinieri che hanno avviato le indagini per risalire ai responsabili.
E' stato eseguito un inventario, prima di distruggere ogni singolo flacone, da cui è emerso che nessuna fiala è stata asportata. Il raid ha reso inservibili circa 1800 dosi di vaccino, poiché da ogni fiala si ricavano come è noto più somministrazioni.
Attività riprese regolarmente
Il centro è stato comunque subito rifornito dalla Asl Napoli 2 Nord, e ora le attività vi si stanno svolgendo regolarmente. Si tratta della struttura dove finora è stato somministrato il maggior numero di vaccini (circa 200mila) nel territorio della Asl Napoli 2 Nord. Dopo una intensa mattinata di lavoro, alle 13 il centro vaccinale ha aperto come previsto ed è iniziata la normale erogazione delle dosi. Non ci sono in zona telecamere di videosorveglianza che possano aver ripreso l'ingresso dei vandali.
Il racconto
"Delusione e amarezza" tra gli operatori del centro. Vincenzo D'Alterio, responsabile del distretto 44 della Asl, è stato tra i primi a recarsi sul posto dopo l'allarme lanciato dalla ditta di pulizie che stamane si è accorta del raid: "Un gesto rivolto esclusivamente a rendere inutilizzabili i vaccini. Non è stato toccato nulla, né i computer né altro: i vandali hanno forzato la porta di ingresso del centro, poi sfondato la porta della sala del frigo e scassinato la chiusura di sicurezza del frigo stesso, per lasciarlo spalancato. Assurdo".
Direttore Asl Napoli2 Nord: "Ennesimo atto contro campagna"
"Il danneggiamento subito presso il centro di Afragola è l'ennesimo atto contrario alla nostra campagna vaccinale. Nel corso di quest'anno abbiamo subito aggressioni ai nostri operatori, furti di apparecchiature presso il centro di Frattaminore e il furto di un'auto a Casoria. Si tratta di episodi che lasciano sgomenti, considerata l'importanza che la vaccinazione ha nella tutela della salute della nostra popolazione". Così il direttore generale della Asl Napoli 2 Nord, Antonio D'Amore, commenta all'ANSA il raid contro il centro vaccinale. "Per fortuna questo episodio non ha fermato le attività del centro di Afragola, una struttura diventata un riferimento importante per tutti i cittadini di quel territorio. Continueremo fino all'ultimo giorno a garantire la vaccinazione ai pochi che non vi si sono ancora sottoposti", assicura D'Amore.