Minaccia e aggredisce la moglie, condannato a 6 anni e 6 mesi

Campania

Il giudice ha condannato l'uomo anche a risarcire la consorte e l'associazione "Salute Donna" che si è costituita parte civile

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Il Tribunale di Napoli Nord ha condannato a sei anni e sei mesi di reclusione Antimo Carrera, accusato di maltrattamenti e lesioni ai danni della moglie Caterina Stellato. La vicenda era diventata nota grazie a un video in cui si vedeva l'uomo mentre tentava di arrampicarsi su una finestra per raggiungere e aggredire la moglie. Dopo quell'episodio la donna, da anni vittima di violenze, decise di denunciare. 

L'imputato (che durante il processo ha più volte sostituito il suo avvocato difensore, oggi era rappresentato da un legale d'ufficio) ha ottenuto dal giudice il permesso di leggere una lettera in cui ha ammesso le violenze ma ha anche dichiarato di essere stato costretto ad agire così per punire le inadempienze della moglie.

La vicenda

Nella testimonianza resa lo scorso 4 giugno, la donna ha ripercorso la sua vita e gli abusi subiti, iniziati quando aveva 15 anni (ora ne ha 40) e proseguiti ininterrottamente, anche davanti ai tre figli minori e ai familiari di lui. Il sostituto procuratore, Rossella Maria Colella, aveva chiesto una condanna a 7 anni e 6 mesi di reclusione.

"Sentenza importante"

Il giudice ha condannato Carrera anche a risarcire la consorte e l'associazione "Salute Donna" che si è costituita parte civile. "Come rappresentante dell'associazione mi ritengo soddisfatta, - ha detto l'avvocato Giovanna Cacciapuoti - il nostro obiettivo è favorire sempre la promozione della donna e della salute della donna anche e soprattutto prevenendo fattori di rischio tra cui va sicuramente individuata la violenza. La sentenza è importante - ha continuato - perché va oltre ogni aspettativa. E' una condanna proporzionata in relazione a maltrattamenti prolungati nel tempo che hanno costretto la vittima e i suoi figli a vivere in una località protetta".

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