Si tratta di due incensurati. A sparare, secondo quanto si è appreso, sarebbe stato il proprietario di una abitazione alla periferia di Ercolano
Due giovani di 26 e 27 anni, Giuseppe Fusella e Tullio Pagliaro, sono stati uccisi a colpi d'arma da fuoco la scorsa notte ad Ercolano, in provincia di Napoli. Si tratta di due studenti incensurati originari di Portici. Il fatto è avvenuto in via Marsiglia intorno all'una.
Gli investigatori escludono che si tratti di un agguato di camorra, mentre si fa sempre più consistente l'ipotesi che i due giovani siano stati scambiati per ladri. A sparare, secondo quanto si è appreso, sarebbe stato V. P., il proprietario di una abitazione alla periferia di Ercolano. Il 53enne, che ha subito il furto di una auto lo scorso settembre, avrebbe esploso contro i due giovani diversi colpi con una pistola detenuta legalmente. La sua posizione è adesso al vaglio degli inquirenti. Sulla vicenda indagano i carabinieri. Le salme dei due giovani sono state trasferite al Secondo policlinico di Napoli.
La dinamica
I carabinieri stanno eseguendo i primi rilievi e sono al lavoro per ricostruire l'esatta dinamica di quanto accaduto. Secondo una prima ricostruzione i due ragazzi erano in auto, in una zona abbastanza lontana dal centro e isolata, quando sono stati raggiunti da diversi colpi d'arma da fuoco. Ieri sera - con molta probabilità - si sono recati ad un campo di calcetto che si trova poco lontano dal luogo dell'omicidio, e sulla strada del ritorno si sarebbero fermati a scambiare due chiacchiere in auto. A quel punto sarebbero stati raggiunti dai colpi di pistola.
Il racconto di una vicina di casa
"Intorno alle 1.30 ho sentito quattro o cinque colpi di arma da fuoco e ho pensato che fossero fuochi di artificio, anche perche' qui in zona spesso c'è l'usanza di accendere fuochi", racconta Sofia, una donna che abita in via Marsiglia. "Subito sirene e forze dell'ordine sul posto e mi sono spaventata molto", aggiunge la donna dicendo che la zona è abbastanza tranquilla.
Il sindaco Ciro Bonajuto: "La città è sconvolta"
"La nostra città è sconvolta da quanto accaduto la scorsa notte a San Vito. Una tragedia che ha colpito profondamente la nostra comunità". Così il sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto. ''Questo è il momento del silenzio. Al momento gli inquirenti stanno accertando l'esatta dinamica dell'accaduto. Il mio pensiero come sindaco e come padre - aggiunge - è per le famiglie colpite da questa immane tragedia".
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