Colpite l’area vesuviana, la Costiera Amalfitana e la Penisola Sorrentina. A Castellammare di Stabia, in via Rupuaria, è esondato il fiume Sarno. Danni alle colture agricole
Un’ondata di maltempo ha investito nella notte l’area vesuviana, la Costiera Amalfitana e la Penisola Sorrentina, provocando notevoli disagi e danni, in particolare alle colture agricole. Tra i centri più colpiti Torre del Greco, dove intorno alle 3:30 si è verificata un forte grandinata con chicchi di ghiaccio di grandi dimensioni. Inoltre, si segnalano allagamenti a strade e scantinati mentre numerosi cassonetti della raccolta dei rifiuti differenziati sistemati lungo i marciapiedi sono stati trascinati dalla forza dell’acqua. Danneggiate le auto parcheggiate all'aperto, le strutture esterne di alcuni locali pubblici, le tende parasole e gli ombrelloni. Nella vicina Castellammare di Stabia, in via Rupuaria, è invece esondato il fiume Sarno. Grandine anche sui centri della Costiera Amalfitana e pioggia e vento anche in Penisola Sorrentina.
I danni all’agricoltura
“Quest'anno avremmo avuto un raccolto di olive straordinario, con ottimo olio. Invece, adesso abbiamo tutte le olive cadute. Abbiamo perso tutto e anche gli alberi sono stati distrutti dal maltempo”. Sono le parole di diversi contadini delle colline dei Monti Lattari e della Costiera Sorrentina che guardano con sconforto anche le mele e tutti i frutti ridotti a tappeto sul terreno a causa della grandinata. Gravi danni anche nel Comune di Gragnano dove il sindaco Paolo Cimmino è sceso in strada con gli operai che hanno dovuto utilizzare mezzi meccanici per liberare le strade da melma e detriti scesi a valle dalle colline circostanti.