La guardia di finanza ha individuato un'abitazione nella quale avveniva lo smercio di hashish e marijuana. La droga veniva confezionata in singole dosi attraverso l'utilizzo di macchine per il sottovuoto e termo sigillanti
Venti chilogrammi, tra hashish e marijuana, in grado di produrre guadagni per ben 250mila euro, sono stati sequestrati dalla guardia di finanza di Giugliano in Campania, che ha arrestato tre persone trovate in possesso di ben 11mila euro in contanti. L'operazione è stata portata a termine dai militari della Compagnia di Pozzuoli, coadiuvati da un'unità cinofila, i quali, insospettiti da uno strano via vai di persone, sono riusciti a individuare un'abitazione nella quale avveniva lo smercio dello stupefacente, confezionato in singole dosi attraverso l'utilizzo di macchine per il sottovuoto e termo sigillanti.
Il sequestro
Intuendo l'esistenza di una vera e propria "piazza di spaccio", le Fiamme gialle hanno disposto delle perquisizioni che hanno permesso di rinvenire all'interno di una fossa profonda circa 2 metri e scavata nel terreno adiacente all'abitazione, oltre 10 chili di hashish, suddivisi in 90 panetti, e circa 12 chili di marijuana suddivisi in 29 buste cellofanate e 680 dosi. Se immessa nel mercato, la droga avrebbe fruttato profitti illeciti per oltre 250.000 euro.