Tutto ha avuto inizio quando una donna, architetto, impegnata in lavori di ristrutturazione nell'abitazione di una famiglia del posto, non ha badato al fatto che l'auto ostruisse il passaggio a un'altra residente
A Napoli è scoppiata una lite a causa di un'auto parcheggiata in modo tale da ostruire il passaggio di un'altra macchina. Il bilancio è di tre persone ferite, una auto sfasciata e un giovane denunciato dai carabinieri.
La vicenda
Tutto ha avuto inizio quando una donna, architetto, impegnata in lavori di ristrutturazione nell'abitazione di una famiglia del posto, non ha badato al fatto che l'auto ostruisse il passaggio a un'altra residente. Quest'ultima, infastidita, ha dato vita a una lite durante la quale anche i proprietari dell'appartamento in ristrutturazione sono intervenuti. Ed è così che un uomo insieme al figlio 50enne per difendere la professionista hanno aggredito l'altra donna. La zuffa si è ulteriormente allargata quando il figlio 20enne della donna aggredita si è lanciato nella mischia per difendere la madre e ha colpito i due uomini a pugni. Ha poi recuperato un paletto di ferro e ha completamente sfasciato l'utilitaria che era all'origine del contendere.
I soccorsi
Padre e figlio sono stati trasportati al pronto soccorso dell'ospedale San Paolo e sono poi stati dimessi con una prognosi di 10 e 30 giorni. In ospedale anche la donna che aveva dato vita alla discussione: al Cto le hanno prescritto 10 giorni di riposo per una contusione alla testa e ferite lacero contuse alla nuca. Il 20enne è stato denunciato e dovrà rispondere di lesioni aggravate.