Benevento, truffa in bonifica ex discarica: misure interdittive

Campania

Il gip ha respinto la richiesta di arresti domiciliari avanzata per gli indagati e ha disposto il sequestro preventivo dei beni, per un ammontare di circa 1,5 milioni di euro per l'impresa che ha eseguito i lavori

Nove misure interdittive sono state disposte nei confronti di alcuni pubblici ufficiali e imprenditori dal gip del Tribunale di Benevento nell'indagine coordinata dalla Procura su una presunta truffa in relazione agli interventi di bonifica dell'ex discarica comunale alla località Palmentata di S. Agata dei Goti.

Le misure interdittive

Tra le misure comminate agli indagati, c'è anche la sospensione dall'esercizio di un pubblico ufficio. Il gip ha respinto la richiesta di arresti domiciliari avanzata per gli indagati e ha disposto il sequestro preventivo dei beni, per un ammontare di circa 1,5 milioni di euro per l'impresa che ha eseguito i lavori. Nel mirino degli inquirenti sono finiti i lavori di bonifica e messa in sicurezza permanente del sito, finanziati con contributi pubblici e liquidata con le determine dirigenziali del Comune di Sant'Agata dei Goti, con particolare riferimento alla bonifica dei rifiuti nell'area limitrofa al fiume Isclero.

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