La campagna vaccinale continuerà nella giornata di oggi ad Anacapri e poi si procederà con il completamento della campagna con gli operatori dei settori economici vitali per l'isola
Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Campania
Afflusso record con ben 1.600 persone ai due centri vaccinali di Capri e Anacapri nella domenica dedicata a tutti coloro già registrati sulla piattaforma regionale ma non ancora convocati con sms e a coloro che ancora non si erano registrati ma intenzionati a sottoporsi al vaccino anti Covid.
Sono 959 i casi positivi nelle ultime 24 ore in Campania su 8658 tamponi molecolari esaminati. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)
19:17 - De Luca: "Gestione delinquenziale dei vaccini"
"Siamo di fronte a una gestione delinquenziale dei vaccini. Ancora oggi 200 mila cittadini campani sono privati del vaccino, quindi in proporzione alla popolazione campana abbiamo ricevuto 200 mila vaccini in meno ma fanno finta di non vedere e non sentire". Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca a margine del lancio dei vaccini nella sede dell'Eav. "Noi andremo avanti, avessimo 200.000 vaccini in più, come sarebbe doveroso, avremmo già fatto dieci passi in avanti. Ancora oggi ci sono 200.000 cittadini campani privati del vaccino. In proporzione abbiamo ricevuto 200.000 vaccini in meno ma fingono di non vedere né sentire, è delinquenza politica. Ieri abbiamo inaugurato un hub vaccinale enorme a Capodichino ma nella comunicazione televisiva nazionale l'hanno dimenticato e in tv nelle emittenti pubbliche si è visto solo un piccolo centro che si era fatto a Roma con ore e ore di dichiarazioni del commissario Figliuolo, che anziché mandare i vaccini in Campania se ne va in giro per l'Italia a perdere tempo in cose inutili. Ieri una cosa stupenda fatta a Napoli, non se ne sono accorti. Siamo abituati, l'importante è arrivare al risultato: immunizziamo Napoli entro luglio, lo faremo".
18:47 - De Luca: “Nel fine settimana finiamo le vaccinazioni a Capri”
"Nel fine settimana arriviamo a terminare la vaccinazione di a Capri, sarà un altro momento di grande promozione del turismo campano e italiano, dopo un'altra settimana saremo pronti a Ischia". Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca facendo il punto sulle vaccinazioni delle isole dopo aver completato Procida. "Presentiamo - ha aggiunto - tutto il comparto turistico-alberghiero in maniera tranquilla. Proseguiremo ovviamente con le costiere sorrentina, almafitana, il litorale domitio, i campi flegrei. Faremo come annunciato, daremo priorità al comparto turistico alberghiero per evitare di perdere milioni di turisti
18:24 - Positivi tornano oltre quota settemila nel Casertano
E' tornato a salire oltre quota settemila, come non accadeva da oltre tre settimane (dal nove aprile), il numero delle persone attualmente positive nel Casertano. Lo attesta il report giornaliero dell'Asl, che dà conto di 180 nuovi positivi su 1538 tamponi effettuati, per un indice di positività che supera abbondantemente il 10% (11,70%); il numero di guariti giornalieri è di 150 (54418 le persone guarite da inizio pandemia), per cui gli attuali positivi sono cresciuti nelle ultime 24 ore di 27 unità, attestandosi a quota 7006 . Tre i decessi giornalieri registrati, per un totale da inizio pandemia (marzo 2020) di 1120 persone decedute causa Coronavirus. Il virus dunque continua a far registrare numeri alti
18:20 - In 46 a pranzo al chiuso, sanzioni nel Napotelano
La pioggia di sabato scorso ha rovinato i piani di un ristoratore che, pur di non rinunciare ad un possibile buon incasso dopo settimane di forzata chiusura al pubblico, ha deciso di ospitare i clienti nelle sale interne della struttura. Una procedura vietate dalle normative anti-Covid. Per questo motivo a Torre del Greco (Napoli) gli agenti del commissariato di polizia, durante un servizio di controllo del territorio, su disposizione della centrale operativa sono intervenuti, insieme agli uomini della polizia locale, in viale Europa, per la segnalazione di numerose persone che stavano pranzando all'interno di un ristorante della zona periferica della città vesuviana. I poliziotti, una volta sul posto, hanno sorpreso 46 persone, di cui sedici sono risultate con precedenti di polizia, sedute ai tavoli, impegnate a consumare cibi e bevande. Dopo le formalità di rito, il titolare è stato sanzionato per inottemperanza alle misure anti-Covid poiché ha consentito la somministrazione di alimenti all'interno della struttura. Per il locale è stata disposta anche la chiusura per una giornata.
16:40 - In Campania 959 casi su oltre 8mila tamponi
Sono 959 i casi positivi nelle ultime 24 ore in Campania su 8658 tamponi molecolari esaminati. Come ogni lunedì, dopo il fine settimana durante il quale diminuiscono i tamponi effettuati, la curva dei contagi di conseguenza si alza. Se, infatti, ieri l'indice di positività era pari al 9,59%, oggi è pari all'11,07%. Trenta i decessi, secondo i dati dell'Unità di crisi della Regione Campania, e 1751 i guariti. Negli ospedali, sono 139 i posti letto occupati nelle terapie intensive (ieri erano 143) mentre in degenza continuano ad aumentare i ricoveri, oggi 1483 e ieri 1467.
16:19 - Campania vaccinazioni per comparto del trasporto pubblico
"Sono partite oggi al centro vaccinale Eav di Porta Nolana le vaccinazioni degli addetti al settore del trasporto pubblico. Si è partiti dai dipendenti di Eav ultra cinquantenni, per poi aprire, seguendo le fasce di età, ai dipendenti di tutto il comparto. L'obiettivo è vaccinare tutti gli addetti, compreso tassisti, Ncc e aziende di cabotaggio marittimo. E' una decisione indispensabile per garantire maggiore sicurezza, soprattutto dopo il ritorno in presenza nelle scuole". Lo rende noto il governatore della Campania, Vincenzo De Luca L'Eav, secondo quanto sottolinea la Regione, è la prima azienda pubblica di trasporto in Italia che attiva un centro vaccinale autonomo. "Oggi con il Presidente De Luca è stato inaugurato il centro vaccinale EAV di Porta Nolana per gli addetti al settore del trasporto pubblico. Sono state effettuate le prime 50 vaccinazioni di prova, da domani saranno 100 e nel giro di qualche giorno pensiamo di arrivare a 200 vaccinazioni ogni giorno, partendo dai dipendenti di EAV ultra cinquantenni per poi aprire ai dipendenti di tutto il comparto del trasporto pubblico e di ogni età. Nel giro di 20 - 30 giorni pensiamo di potere vaccinare migliaia di persone, tutti gli addetti del comparto che lo desiderano". Così in una nota dell'Eav. "EAV è la prima azienda pubblica di trasporto in Italia che attiva un centro vaccinale autonomo e per quanto ci risulta è la prima azienda in assoluto in Campania e probabilmente in Italia che attiva un proprio centro vaccinale", conclude la nota.
15:27 - Unità Crisi Campania: “Pronti a 420.000 dosi a settimana”
Sono 210.000 le dosi di vaccino Pfizer in arrivo in Campania mercoledì. La consegna ormai spostata al terzo giorno della settimana continua a crescere anche se di poco. Domani, intanto, è atteso l'arrivo della consegna di 34.000 dosi di Moderna. Lo si apprende dall'Unità di Crisi della Campania che in queste settimane si sta occupando anche della distribuzione e redistribuzione delle dosi di vaccino in regione agli hub che ne restano sprovvisti. Il ritmo delle somministrazioni in Campania è in salita: da mezzogiorno di ieri a mezzogiorno di oggi sono state iniettate 50.000 dosi, ma dall'interno dell'Unità di Crisi si sottolinea che se ne possono fare senza problemi 60.000 al giorno in tutti gli hub allestiti in Regione. La struttura è quindi pronta per ricevere e somministrare oltre 400.000 persone a settimana, un numero molto maggiore dei vaccini che vengono inviati attualmente in Campania.
14:59 - Vaccini, Asl Napoli 1: "Rispettare orari e luoghi convocazione"
"Sta entrando a pieno regime il lavoro dell'hub vaccinale interaziendale realizzato nell'hangar Atitech, ora la differenza la potrà fare la collaborazione dei cittadini nel rispetto delle fasce orarie di convocazione e del luogo". E' quanto si legge in una nota dell'Asl Napoli 1 Centro. "Siamo ormai in una fase di vaccinazione massiva - spiega il direttore generale Ciro Verdoliva - la sola Asl Napoli 1 Centro procede ad un ritmo di 12mila vaccinazioni al giorno e l'hub interaziendale sta passando dalle 2 mila vaccinazioni al giorno alle 8mila, facendo crescere ancor più questi numeri. Siamo fiduciosi che questi numeri cresceranno ancora, portando Napoli e la Campania verso gli obiettivi fissati dal presidente Vincenzo De Luca e per farlo siamo certi che potremo contare sulla collaborazione di tutti i nostri utenti". Il rispetto delle fasce orarie e del luogo di convocazione, sottolinea l'Asl, "è determinante per fare in modo che la grande macchina organizzativa messa in campo possa viaggiare al massimo della velocità". L'appello dell'Asl Napoli 1 Centro arriva oggi "in considerazione delle code che si sono create in prossimità del nuovo hub di Capodichino proprio a causa delle richieste di essere vaccinati al di là degli orari prefissati e in hub diversi da quelli di convocazione".
14:54 - Fortini: "Scuola a singhiozzo ma si doveva partire"
"La scuola in presenza è ripartita, va a singhiozzo ma si doveva tornare e anche l'esito dei vaccini e i numeri ci danno fiducia". Così Lucia Fortini, assessore all'istruzione della Regione Campania descrive l'andamento dell'istruzione in presenza che ha allineato da qualche settimana la Campania alle altre Regioni italiane dopo un lungo periodo di dad. "Ora la situazione - spiega Fortini - è tenuta sotto controllo con grande impegno dai dirigenti scolastici che sono particolarmente impegnati tra il monitoraggio e il tracciamento. Si chiudono a singhiozzo le classi, ma si va avanti. E' chiaro che ora c'è anche il problema delle varianti, in particolare l'inglese, che impone una quarantena più lunga di 14 giorni. Presto dovremmo uniformare a questa durata tutte le quarantene in Regione, mentre al momento c'è chi fa 10 giorni e chi 14". Una richiesta di uniformare la quarantena che lo stesso assessorato ha posto all'unità di crisi della Regione Campania che darà una risposta a breve. "Le difficoltà ci sono - dice Fortini - come quella del distanziamento sulla variante inglese, in classe è facile entrare in contatto stretto e quindi mettere in quarantena intere sezioni se c'è un positivo. Ma alla fine la scelta doveva essere questa, non era più pensabile continuare solo in dad, i ragazzi dovevano tornare in classe, ora si tratta di abituarsi tutti a queste modalità che richiede anche un grosso lavoro ai dirigenti scolastici che spesso passano il sabato e la domenica a fare il tracciamento, a chiamare le famiglie". Una modalità che punta anche sul vaccino a cui sono stati sottoposti tutti i membri del personale scolastico: "Hanno fatto tutti - conferma Fortini - la prima dose, poi c'è stato lo stop. Ricominceranno a breve appena sarà risolto da Roma il dubbio sul richiamo Astrazeneca per chi ha meno di 60 anni e ha fatto la prima dose di quel vaccino. In generale, però, la prima dose ha protetto gli insegnanti che soprattutto sanno che se anche si ammalano non sono in pericolo di vita. Questo vale per tutti: molti dopo la seconda vaccinazione dimenticano che lo puoi prendere uguale, ma non sei in pericolo di vita. Credo che dobbiamo abituarci a convivere con il covid su tutto e anche sulla scuola. D'altra parte a settembre, ottobre non saremo covid free quindi è una questione di abitudine con la consapevolezza di rischi sempre più ridotti. L'importante è non abbassare la guardia. Vedo ragazzi che sono giovani ed esuberanti ma ricordo loro che il pericolo non è passato e anche il prossimo anno, le aule quelle sono, gli studenti quelli sono". E la Regione prova anche a fare passi avanti sull'istruzione pur nel momento complicato, come l'accelerazione sugli Its: "Abbiamo 9 Its - spiega Fortini - in Campania. Sono istituti tecnici superiori alla tedesca, un ponte con il mercato lavoro: ci puoi andare solo se sei diplomato e pass la selezione, sono portati avanti da scuole, enti di formazione, università e aziende in rete: le imprese chiedono una formazione specifica sulle figure che servono loro e infatti l'80% degli studenti viene assunto e infatti si fanno anche stage nelle aziende di moda automotive, agroalimentare".
13:38 - In Campania somministrate 1.800.000 dosi di vaccino
Finora in Campania sono stati vaccinati 1.293.538 cittadini. Di questi 510.761 hanno ricevuto la seconda dose. È il dato aggiornato alle 12 di oggi, diffuso dall'Unità di crisi. Le somministrazioni effettuate sono state, in totale, 1.804.299.
13:06 - Napoli, da ristoratori al chiuso sit-in e piatti vuoti
Tre tavolini sulla rotonda di piazza VII Settembre, apparecchiati con i piatti vuoti. Questo è il modo plastico che i ristoratori di Napoli che non hanno spazi esterni usano per dimostrare la loro situazione che resta di chiusura come previsto dal decreto riaperture del governo. A farlo sono i ristorantini del centro di Napoli: "Sono 14 mesi - spiega Rosario Ferrara, presidente del Consorzio Toledo Spaccanapoli - che chi ha tavoli solo interni non può lavorare, le famiglie sono allo stremo, chiediamo che si possa riaprire anche a capienza ridotta, si deve dare anche a loro la possibilità di sostenere le spese quotidiane, non mettono un piatto a tavola da tempo e per questo qui abbiamo portato piatti vuoti. Riaprono teatri e palestre e non capiamo perché non viene tutelato il comparto ristorazione, in centro storico non ci sono grandi superfici ma trattorie a livello familiare, si arriva a 8, 12, 15 tavoli al massimo". L'associazione rappresenta circa 15 ristoranti del centro storico ma alza la voce per tutti i colleghi, come pure ha fatto il consigliere comunale a Napoli, Vincenzo Solombrino, aprendo una petizione per chiedere l'apertura. Non mette il piatto a tavola Giuseppina Aiese, nella sua Taverna del Buongustaio, trattoria in un vicolo alle spalle di via Toledo: "Questa è un'attività familiare - spiega - da 33 coperti, una piccola realtà frutto di sacrifici, non abbiamo mai chiesto nulla a nessuno, la nostra dignità ce la siamo costruiti da soli e loro non ci consentono di andare avanti. Io sono nel ristorante da 26 anni, mio padre c'era stato 35 anni prima, ci hanno distrutti con questa storia che lavorano solo quelli all'aperto, stiamo in un vicolo e dopo 15 mesi siamo stanchi". Aiese sottolinea che i piccolo ristoratori sono al limite: "Siamo - dice - le vittime economiche del Covid. Io non nego il virus e capisco che all'inizio, non sapendo a cosa si andava incontro, sono stati giusti i tre mesi di lockdown, ora però basta, è troppo. Dobbiamo riaprire, io sono fortunata perché fino a oggi posso mettere ancora il piatto a tavola, ma c'è chi non ha più questa possibilità, bisogna pensare alla disperazione delle persone". Chiusa anche la trattoria "Nannì" a Toledo, come spiega Vincenzo De Pompeis: "Abbiamo pari dignità - dice - rispetto a chi ha lo spazio esterno. Tutti i cittadini sono in strada, lavorano, si consente il flusso di giovani nelle piazze, e noi siamo chiusi? Chiediamo coerenza. La sicurezza si ottiene con il distanziamento come si fa alle Poste, in banca, in bus, in metro, non vedo perché accanirsi con la ristorazione".
12:02 - Policlinico Vanvitelli attiva ambulatorio pediatrico
L'azienda ospedaliera universitaria "Luigi Vanvitelli" di Napoli attiva il primo ambulatorio pediatrico per monitorare i piccoli pazienti che hanno contratto il SARS-CoV-2. Il reparto di alta specializzazione Malattie respiratorie pediatriche, coordinato da Michele Miraglia del Giudice, raccogliendo le istanze provenienti dal territorio, ha realizzato un percorso di follow-up per i bambini con manifestazioni respiratorie post covid. Per accedere all'ambulatorio basterà prenotare presso il Cup una visita pneumologica pediatrica. La visita (team composto da Fabio Decimo e da Cristiana Indolfi) si effettuerà seguendo tre diversi step: test spirometrico per valutare la funzionalità respiratoria; test del cammino (6 minuti) per valutare la frequenza cardiaca e la saturazione dell'ossigeno; ecografia polmonare eseguita presso il reparto di Radiologia. Secondo i dati nazionali, riportati da Miraglia Del Giudice, il 5 per cento dei bambini ha contratto il virus e di questi il 6 per cento ha rivelato complicanze respiratorie anche dopo la negativizzazione mostrando per lungo tempo, tosse, dispnea e cefalea. "L'attivazione di questo ambulatorio dimostra la costante attenzione che l'Azienda ha verso i bambini contagiati dal virus - sottolinea il direttore generale, Antonio Giordano - grazie al fondamentale gioco di squadra Policlinico-territorio è stato attivato un preciso follow up che consentirà un completo monitoraggio".
11:22 - Vaccini, secondo open day AstraZeneca nel Casertano
Secondo Open Day a Marcianise (Caserta) destinato alla somministrazione di vaccini anti Covid Astrazeneca per gli over50 che risiedono nel Casertano. Ad organizzarlo è l'Asl di Caserta, che ci riprova dopo il "flop" del primo Open Day, quando poche decine di persone si recarono al centro vaccinale situato all'ospedale di Marcianise. Il direttore generale dell'Asl di Caserta Ferdinando Russo ammette che ci sono stati "errori nella comunicazione" delle giornate aperte destinate al vaccino, visto che tanta gente non ne sapeva nulla e sono state diffuse informazioni non corrette, come quella secondo cui l'Open day odierno era aperto a tutti o agli over40. Lo stesso sindaco di Marcianise Antonello Velardi, con un post, spiega che "l'Asl ha fatto dietrofront, anche se parziale. Oggi, lunedì, ci sarà il vaccino day all'ospedale di Marcianise ma solo per quelli che hanno più di 50 anni. Mi scuso per l'informazione errata di ieri, ma così ci era stata comunicata dall'autorità sanitaria". Russo spiega che non si ripeteranno tali criticità, e annuncia l'organizzazione anche di un terzo Open Day, di cui verrà data comunicazione nei prossimi giorni. Tali iniziative sono importanti anche perché in questi giorni, spiega Russo, "le dosi Pfizer scarseggiano, mentre Moderna verrà usata per i richiami e il monodose Johnson&Johnsonè stato somministrato agli agenti della Polizia Penitenziaria e ai detenuti nelle carceri". Al momento comunque, al netto di difficoltà comunicative e organizzative, la campagna vaccinale nel Casertano prosegue spedita, e con buoni numeri, visto che al momento oltre 300mila residenti - un terzo della popolazione del Casertano - hanno ricevuto almeno una dose (prime dosi 221.968, seconde dosi 82.185); quotidianamente nei sei hub vaccinali del Casertano vengono vaccinate 6.200 persone, di cui quasi la metà - 2.600 - solo nell'hub realizzato a Caserta nella caserma Ferrari Orsi e gestito, dal punto di vista organizzativo e logistico, dai Bersaglieri della Brigata Garibaldi. (ANSA).
11:01 - Controlli dei carabinieri a Napoli e in provincia
Cinquantotto persone sono state sanzionate dai carabinieri a Napoli perché sorprese a passeggiare per strada senza indossare la mascherina. I militari hanno portato a termine un servizio di controllo per il rispetto delle norme anti Covid sia nel capoluogo che in alcuni Comuni della provincia.
7:18 - A Capri in 1.600 per dosi vaccino, molti giovani in fila
Afflusso record con ben 1.600 persone ai due centri vaccinali di Capri e Anacapri nella domenica dedicata a tutti coloro già registrati sulla piattaforma regionale ma non ancora convocati con sms e a coloro che ancora non si erano registrati ma intenzionati a sottoporsi al vaccino anti Covid. Al punto che, vista l'eccezionale affluenza, nel corso della giornata è stato necessario fare arrivare da Napoli un ulteriore carico di dosi. Fra i tantissimi isolani in fila dalle 9.30 fino alle 18.30 sono stati numerosi i giovani e i giovanissimi per dare la spinta necessaria a fare di Capri la prima isola italiana Covid free. La campagna vaccinale continuerà nella giornata di oggi ad Anacapri e poi si procederà con il completamento della campagna con gli operatori dei settori economici vitali per l'isola, a partire da quelli del turismo e con i lavoratori sia residenti che non residenti di cui le associazioni di categoria entro domani 3 maggio dovranno raccogliere i dati necessari per la convocazione e la somministrazione del vaccino.