Covid Campania, De Luca: "Siamo in guerra, ma c'è indifferenza a livello istituzionale"

Campania

Così il presidente della Regione Campania nella consueta diretta per gli aggiornamenti sulla situazione legata all’emergenza sanitaria: "In Italia guardiamo ai peli e ai contropeli mentre in Israele i vaccini sono stati fatti in un bar"

"A livello istituzionale c'è chi si muove ancora con totale indifferenza mentre siamo in una situazione di guerra. In Italia guardiamo ai peli e ai contropeli mentre in Israele i vaccini sono stati fatti in un bar". Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in diretta su Facebook per il consueto aggiornamento settimanale sulla situazione legata all’emergenza Covid (COVID: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEL CONTAGIO - LA SITUAZIONE IN CAMPANIA).

15:47 -  De Luca sui vaccini: "Priorità? Anziani, malati e medici"

"Facciamo un punto di chiarezza: c'è una sola priorità - lo dico in relazione a notizie che sono emerse e anche a fatti degenerativi su alcune categorie che si andavano a vaccinare - e la priorità è data dal personale socio sanitario, dalle residenze sanitarie assistite, dagli ultra 80enni e dalle fasce deboli". Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in diretta Fb. "Abbiamo chiarito che le fasce deboli sono i disabili, i malati cronici, i cardiopatici, i malati oncologici, i diabetici, i dializzati", sottolinea De Luca facendo qualche esempio, "che nella nostra regione sono 1 milione, queste sono le priorità". "Poi vi è una seconda categoria che ci è stata indicata come prioritaria dal Governo nazionale, mondo della scuola e forze dell'ordine", sottolinea. "Chiariamo, quando parliamo di diversi vaccini vogliamo dire questo - spiega - per il personale sanitario, ultra 80enni, fasce deboli, viene utilizzato il Pfizer o moderna che è quello adeguato a chi non ha problemi sanitari gravi. Per le altre persone viene utilizzato Astrazeneca. I due vaccini camminano su binari diversi - ha concluso - qualcuno a volte ha la sensazione che si stanno vaccinando persone che non rientrano nella priorità, è che per non rimanere fermi si utilizza l'altro vaccino, due vaccini diversi e due percorsi diversi".

15:24 - De Luca: "Obiettivo terminare calvario entro 2021"

"L'obiettivo è porre fine a questo calvario nel 2021". Così il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, in merito alla fine della campagna di vaccinazione. Ad oggi "173mila hanno ricevuto due dosi, se andiamo con questi ritmi noi in dieci mesi arriviamo a vaccinare non più di70mila persone, e intendo entrambe le dosi". "Stiamo lavorando per fornirci di altri vaccini - aggiunge - ci dicono che dovrebbero arrivare alcuni milioni di dosi per aprile, maggio, giugno. Vediamo se arriva Johnson&Jonhson, dobbiamo puntare anche all'approvvigionamento di un altro milione di dosi se vogliamo concludere questo calvario entro il 2021".

15:21 - De Luca sui vaccini: "Capo Stato ci aiuti per distribuzione equa"

"Chiederò aiuto al Capo dello Stato affinché sia consegnata la quantità di vaccini proporzionata alla popolazione e chiederemo aiuto, nella linea dell'uno vale uno, in merito al riparto del fondo sanitario nazionale perchè ci aiuti a cancellare uno scandalo nazionale, quello in base al quale ogni cittadino campano riceve dai 40 a 60 euro pro capite in meno rispetto ad altre regioni con meno abitanti". Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in diretta Fb.

15:12 - De Luca su Astrazeneca: "Evitiamo clima di angoscia"

"Evitiamo un clima di angoscia, stiamo verificando quello che è successo in una decina di casi". Così il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, in merito al vaccino Astrazeneca e alle conseguenza, anche gravi, che in alcuni casi sono state registrate.

15:10 - De Luca: "Siamo in guerra ma istituzioni indifferenti"

"A livello istituzionale c'è chi si muove ancora con totale indifferenza mentre siamo in una situazione di guerra. In Italia guardiamo ai peli e ai contropeli mentre in Israele i vaccini sono stati fatti in un bar". Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in diretta Facebook. De Luca, cita, il caso del ministero dell'Istruzione "al quale abbiamo chiesto conferma se le persone inserite nell'elenco fossero effettivamente dipendenti e loro hanno risposto che non potevano dirlo per motivici di privacy". Così come ha chiamato in causa tutte le procedure che bisogna seguire per aprire un centro vaccinale "mentre in Israele hanno fatto i vaccini nei bar"

15:09 - De Luca: "In Campania situazione estremamente seria"

"Continuiamo a registrare un numero di positivi estremamente elevato, ieri 2700 in più con quasi 500 positivi sintomatici, se nell'ambito di questi 500 soltanto un 10% richiede il ricovero capite che dovremo liberare ogni giorno 50 posti letto in più nel nostro sistema ospedaliero". Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in diretta Facebook. "Abbiamo una situazione estremamente seria - ha aggiunto - reggiamo ancora con le degenze, con i posti letto in intensiva ma è assolutamente necessario bloccare la crescita del contagio altrimenti diventa inevitabile nel giro di dieci giorni dover chiudere altri reparti per dover accogliere pazienti covid".

15:08 - De Luca: "Dalla prossima settimana persone fragili"

 "Dalla prossima settimana inizieranno le vaccinazioni per le persone disabili, i malati cronici, le persone fragili". Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in diretta Facebook. "Il problema è che il vaccino Pfizer, necessario per queste categorie, non c'è nella misura necessaria - ha aggiunto - in Campania sono un milione i cittadini della categoria fragili mentre noi viaggiamo su forniture di 20mila dosi al mese".

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