Una terza persona è rimasta gravemente ustionata. Il rogo è scoppiato in un'appartamento al quinto piano di un edificio di sei piani
Due persone, fratello e sorella entrambi ultraottantenni, sono morte e una è rimasta gravemente ustionata a Napoli, in via Mercantini in zona Fuorigrotta, in un incendio scoppiato in un'appartamento al quinto piano di un edificio di sei piani. Tramite due autoscale sono stati evacuati gli occupanti dell'ultimo piano. La persona ustionata è il figlio dell'uomo: secondo le testimonianze di alcuni inquilini avrebbe cercato senza riuscirsi di trascinare il padre fuori dall'appartamento in fiamme. Nelle fiamme sono morti Mario Schiano, 93 anni, ex impiegato delle Ferrovie dello Stato, e la sorella Anna, 72, invalida. È ricoverato al Cardarelli in terapia intensiva il figlio di Mario Schiano, Dario, 46 anni, che ha riportato ustioni sul 15% del corpo ed è intossicato dal monossido di carbonio inalato.
Incendio causato da una stufetta elettrica
Secondo quanto accertato dalla polizia scientifica, l'incendio si è sprigionato poco dopo le 4:30 da una stufetta elettrica posta ai piedi della donna, costretta su una sedia a rotelle, la quale dormiva con un plaid sulle gambe. Il plaid ha preso fuoco e la donna è stata avvolta completamente dalle fiamme. L'appartamento è stato sequestrato dalla magistratura. Gli inquilini, evacuati dai vigili del fuoco del distaccamento di Fuorigrotta, anche con l'aiuto di scale esterne, hanno potuto fare rientro nelle proprie abitazioni.
