Embrioni, dopo separazione sì a impianto anche se ex marito dice no

Campania

Il tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha stabilito che gli embrioni creati e crioconservati da una coppia che nel frattempo si è separata potranno essere impiantati dalla donna anche contro la volontà dell'ex partner

Gli embrioni creati e crioconservati da una coppia che nel frattempo si è separata potranno essere impiantati dalla donna anche contro la volontà dell'ex partner. La decisione è stata presa dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere in merito al caso riguardante una donna e il suo ex coniuge.

Prima volta in Italia

Per la prima volta in Italia, spiega all'Ansa l'avvocato Gianni Baldini, legale della donna coinvolta nel caso, "decide su questo tema spinoso, dato il numero crescente di separazioni e di coloro che chiedono di accedere alla Pma. Una pronuncia destinata a fare molto discutere". L'ordinanza favorevole alla richiesta della donna "adottata dal Tribunale monocratico - sottolinea Baldini - è stata poi confermata dal Tribunale in composizione collegiale questo mese. Si tratta di due pronunce destinate a far molto discutere perchè riconoscono il diritto assoluto della donna di utilizzare gli embrioni creati con il coniuge e poi congelati anche dopo la pronuncia della separazione e nonostante la contrarietà dell'ex marito". Il tribunale, chiarisce il legale della donna, "ci ha dato ragione riconoscendo il diritto della signora a procedere anche contro la volontà dell'ex coniuge. È la prima sentenza in Italia di questo genere". In Italia, sottolinea Baldini, "il numero delle separazioni è in crescita, con circa 4 coppie su 10 che si separano entro i primi 5 anni. In aumento anche le richieste di Procreazione medicalmente assistita: oltre il 20% delle coppie presenta infatti problemi di infertilità".

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