Potranno così essere terminati i lavori di somma urgenza avviati in questi giorni. Al momento non risultano persone iscritte nel registro degli indagati
I carabinieri della Compagnia di Amalfi (in provincia di Salerno) hanno eseguito un provvedimento di sequestro dell'area interessata dalla frana caduta martedì scorso sulla strada statale 163 Amalfitana. Sulla vicenda la procura di Salerno ha aperto un fascicolo con l'ipotesi di disastro colposo. Con il sequestro dell'area, potranno essere terminati i lavori di somma urgenza avviati in questi giorni. I successivi interventi, invece, dovranno essere autorizzati dalla procura.
L'inchiesta
Al momento non risultano persone iscritte nel registro degli indagati. La procura di Salerno ha nominato custode giudiziario il sindaco di Amalfi, Daniele Milano. Già all'indomani del cedimento del costone, il perito di parte aveva effettuato un primo sopralluogo, accompagnato dai militari agli ordini del capitano Umberto D'Angelantonio. Gli inquirenti ora vaglieranno tutte le possibili cause, verificando se ci siano responsabilità in capo a terzi. In mattinata si era svolto un incontro presso il Genio Civile di Salerno, al termine del quale era stato indicato un termine di 90 giorni per il completamento dei lavori e il ripristino della viabilità lungo la statale 163 Amalfitana, considerato che al momento la Costiera è spezzata in due parti all'altezza di Amalfi.