Sorrento, morta la balena rimasta bloccata nel porto

Campania
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Il cetaceo, forse seguendo una barca, si era arenato nel porticciolo di Marina Piccola e aveva subito diverse ferite andando a sbattere, disorientato e alla ricerca di uno sbocco, intorno a una banchina

Non ce l'ha fatta la balenottera che ieri pomeriggio si era arenata nel porto di Sorrento. Lo comunica l'Area Marina Protetta di Punta Campanella a seguito del sopralluogo effettuato questa mattina dai sub della Capitaneria di Porto di Sorrento. La carcassa del mammifero è stata individuata a circa 20 metri di profondità. Ieri si era tentato il soccorso del cetaceo nella speranza che riuscisse a riprendere il largo, ma così non è stato. 

Le ipotesi

A ricevere la notizia è stato il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola. Il cetaceo, forse seguendo una barca, si era arenato nel porticciolo di Marina Piccola di Sorrento e aveva subito diverse ferite andando a sbattere, disorientato e alla ricerca di uno sbocco, intorno a una banchina. I ricercatori del Cert (Cetacean stranding Emergency Response Team), che rappresenta il coordinamento centrale riconosciuto a livello ministeriale nei casi di interventi su grossi cetacei, fanno sapere con un aggiornamento sui canali Facebook che nel porto di Sorrento "l'animale trovato sul fondo è molto più grande rispetto a quello visto ieri sera. E' possibile si tratti di due esemplari diversi, come suggeriscono anche le ferite sul rostro e lo stato di conservazione". Lunedì o martedì prossimo verranno effettuate indagini post-mortem per chiarire la vicenda. Un'ipotesi che circola è che il mammifero ripreso nel video ieri mentre si dimenava sulla banchina del porto di Sorrento sia un cucciolo, forse proprio figlio dell'esemplare più grande trovato morto stamane e che proprio a causa della morte del genitore, forse una femmina, abbia avuto una reazione irrazionale.

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